SPETTACOLO
Acireale, Estate 2024-Festa della musica: all’alba il suggestivo concerto di benvenuto alla bella stagione

Acireale oggi si è svegliata presto. All’alba il Concerto del Solstizio d’ Estate ha dato il benvenuto alla bella stagione nell’incantevole scenario della Villa Belvedere.
Protagonisti dell’evento, organizzato dalla Città di Acireale con la presidente della Commissione Cultura Simona Postiglione, la suadente voce di Rita Botto e del polistrumentista Puccio Castrogiovanni, con Marco Corbino alla chitarra e Salvo Farruggio alle percussioni, strumentisti del gruppo dei Lautari, che si sono esibiti in un repertorio folk e brani d’autore.
Lo spettacolo è stato arricchito, oltre che dai colori suggestivi dell’albeggiare, dall’esibizione del danzastorie Alosha. Ha aperto l’evento la musicista Gaia Di Mauro.
L’evento che ha richiamato sul Belvedere un pubblico numeroso rientra nel circuito nazionale della Festa della Musica, che si celebra ogni anno in occasione del solstizio d’estate. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura, in collaborazione con la Rappresentanza italiana della Commissione europea, SIAE e RAI.
Il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, che hanno accolto e ringraziato gli artisti e i presenti, hanno voluto inaugurare così il programma Acireale Estate 2024.
“Abbiamo voluto dare il benvenuto all’estate con un evento suggestivo in una cornice difficilmente equiparabile per la sua bellezza, soprattutto al sorgere del sole. Nonostante l’ora ci siamo ritrovati in tantissimi, è stato un momento molto intenso e apprezzato che ci ricorda quanto sia importante per la città fermarsi di tanto in tanto e condividere occasioni all’insegna della bellezza, dell’arte e della cultura”.
“Con l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro e il sindaco Roberto Barbagallo abbiamo valutato l’opportunità di riprendere il format interessante del concerto all’alba, già utilizzato in precedenza, ma oggi arricchito con una nuova veste e contestualizzato con il Solstizio d’estate, in occasione della Festa della Musica. Il 21 giugno, giorno del Solstizio d’ estate, in tutta Italia viene celebrata la Festa della Musica e sulla scia dell’esperienza, avviata dalla Fondazione Bellini durante la prima Amministrazione Barbagallo, abbiamo voluto riprendere questa tradizione, iscrivendo la nostra Città al contest della Festa della Musica ed 2024 a livello nazionale. La partecipazione ci consente da un lato di dare visibilità ad Acireale nel panorama musicale italiano e dall’altro di creare un appuntamento accattivante, che vorremmo ripetere negli anni”, ha sottolineato la presidente della Commissione Cultura Simona Postiglione.
CULTURA
Acireale: Cattedrale gremita per il concerto di Debora Vezzani, cantautrice emiliana

Musica / Debora Vezzani incanta la Cattedrale di Acireale
Giovedì 20 marzo, in serata, la Cattedrale di Acireale ha ospitato Debora Vezzani, la cantante emiliana che attraverso la sua voce ha avvicinato alla fede centinaia di giovani italiani.
Debora Vezzani, classe 1984, è una delle cantautrici più note nel mondo della musica cattolica. Convertitasi alla fede nel 2014 si adopera attraverso le sue doti canore per l’evangelizzazione tra i giovani, che la seguono e ne amano lo stile fresco e gioioso con cui interpreta i suoi pezzi.
In una Basilica Cattedrale gremita di giovani e meno giovani, attirati dalla forza del messaggio che mette in musica la cantante italiana, Debora Vezzani si è esibita in un concerto-annuncio, nel quale ha saggiamente dosato momenti di riflessione con esibizioni canore di chiara bravura, culminato con l’adorazione eucaristica.
L’evento intitolato “come in cielo così in terra tour” è interamente dedicato alla Divina Volontà ed ai suoi doni.
Il messaggio che ha voluto consegnare ai presenti è stato foriero di una spiritualità vera e vissuta in modo consapevole dalla Vezzani, che condivide la potenza annunciatrice del Vangelo e che ha reso l’esperienza del 20 marzo un appuntamento ispirato ed ispirante.
“Attraverso la musica – dichiara Debora – possiamo trasmettere un messaggio che sia portatore di amore e fiducia. Il concerto rappresenta un momento di riflessione a partire dalla mia conversione di vita. È un privilegio – conclude – condividere un messaggio così potente e speranzoso con tante persone. Continuiamo a testimoniare Dio con cuore e passione”.
CULTURA
Marsala: Daniele Petralia porta al Teatro Sollima i capolavori di Rachmaninov e Prokof’ev

Il 23 marzo, al Teatro Sollima di Marsala, la magia della grande musica prenderà vita sotto le dita di Daniele Petralia, pianista di fama internazionale, in un concerto che si preannuncia memorabile. Un viaggio emozionante tra le note di Sergej Rachmaninov e Sergej Prokof’ev, due giganti della musica russa, così vicini nel tempo ma così lontani per stile e visione. Petralia, elogiato da Vladimir Ashkenazy come un pianista dal virtuosismo straordinario e dalla presenza scenica magnetica, offrirà al pubblico un’esperienza di rara intensità interpretativa. Il Maestro Giuseppe Lo Cicero, Presidente dell’Accademia Beethoven, ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento: “Daniele Petralia è un artista straordinario, capace di trasmettere emozioni uniche attraverso il suo pianoforte. La sua interpretazione di Rachmaninov e Prokof’ev sarà un momento di grande intensità, che conferma il ruolo centrale della nostra Stagione Concertistica nella diffusione della cultura musicale”.
Il programma si aprirà con i 6 Musical Moments op. 16 di Rachmaninov, capolavori in miniatura capaci di racchiudere un’intera gamma di emozioni: dalla malinconia struggente dell’Andantino alla forza drammatica dell’Allegro, fino alla maestosità del Maestoso in Do maggiore. A seguire, l’esecuzione di tre preludi dall’op. 23, tra cui il celebre Prelude in Do minore, per un’immersione totale nel lirismo e nella potenza espressiva del compositore russo. Nella seconda parte della serata, l’attenzione si sposterà sulla modernità di Prokof’ev con la Sonata n. 7 op. 83, detta “Sonata di Guerra”, scritta tra il 1939 e il 1942. Un’opera inquieta e travolgente, con il suo Allegro inquieto, il lirico Andante caloroso e il frenetico Precipitato, esplosione finale di ritmo e dinamismo. Due mondi a confronto: Rachmaninov, con il suo romanticismo struggente, e Prokof’ev, audace innovatore della musica del Novecento.
Rachmaninov e Prokof’ev, pur appartenendo alla stessa generazione e condividendo le radici della musica russa, rappresentano due mondi musicali profondamente diversi. Rachmaninov, con il suo romanticismo tardivo, è un maestro della melodia e dell’emozione, capace di trasportare l’ascoltatore in un universo di struggente bellezza. Prokof’ev, invece, è un innovatore, un compositore che ha saputo unire la tradizione classica con le avanguardie del Novecento, creando un linguaggio musicale unico, ricco di ironia, dramma e forza espressiva.
La XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven, patrocinata dalla Città di Marsala, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, si conferma come un punto di riferimento per la musica classica in Sicilia e non solo. Con questo concerto, l’Accademia celebra un quarto di secolo di impegno nel portare a Marsala artisti di livello mondiale, offrendo al pubblico occasioni uniche per vivere la grande musica dal vivo. Non mancate all’appuntamento del 23 marzo al Teatro Sollima di Marsala. Un’occasione per immergersi nella bellezza senza tempo di Rachmaninov e Prokof’ev, interpretati da uno dei più talentuosi pianisti della scena internazionale.
SPETTACOLO
Catania: la Nuova Compagnia Odèon mette in scena “Miseria e Nobiltà”

CATANIA – “Miseria e Nobiltà”, una delle commedie più famose della drammaturgia italiana, narra della povertà napoletana che s’ingegna, per tirare a campare ed è, in assoluto, cavallo di battaglia dei più grandi attori napoletani e, non solo, del secolo scorso, ben nota anche per la riduzione cinematografica, diretta nel 1954, da Mario Mattioli e magistralmente interpretata da Totò e Sophia Loren.
La Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra e Carlo Mammana, continua con successo la rassegna teatrale, mettendo in scena, proprio “Miseria e Nobiltà”. La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta e la trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè.

La commedia brillante, curata alla regia da Agata Raciti, sarà messa in scena, sabato 15 marzo alle ore 21 e, in replica, domenica 16 marzo alle ore 18,30, al Teatro Don Bosco di Catania. “Miseria e Nobiltà” è una commedia molto divertente, piena di verve e d’intrighi, che evoca appieno la tradizione dei canovacci della commedia dell’arte, con scambi di persone, travestimenti e l’arte di arrangiarsi tipica napoletana. Vedremo un primo atto (la miseria) esangue e affamato, popolato da morti viventi, che si ammazzano tra loro e che hanno perso qualsiasi dignità. Nella seconda parte (la Nobiltà) è tutto finto e luccicante, poltrone, quadri, carta dipinta, camerini un padrone di casa e tanti finti nobili travestiti. Ci si trova a ridere, di quel riso amaro che fa da sfondo al tema della povertà e che giustifica ogni espediente: ci troveremo di fronte ad una “miseria vera e ad una falsa nobiltà”, come recita appunto una battuta della commedia. In questo lavoro teatrale sono presenti tutti gli ingredienti della vera commedia tradizionale nel senso più nobile della parola. I momenti grotteschi e comici si alternano a fasi talvolta commoventi regalando allo spettatore, a spettacolo concluso, la leggerezza di una piacevole serata così come solo il buon teatro sa dare. Sul palco: Sebastiano Finocchiaro, Carmelo Marino, Antonella Ferlito, Agata Raciti, Bartolo Giavatto, Noemi Romano, Flavio Salluzzo, Domenico Toscano, Adriana Lo Castro, Orazio Finocchiaro, Antonio Castiglione, Angela Ursino, Alberto Rapisarda, Carmelo Bucchieri, Alessandra Fichera, Lorena Bucchieri, Giorgia Salluzzo.
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