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ATTUALITÀ

Sei siti storici del comprensorio taorminese candidati a diventare patrimonio Unesco

Taormina

TAORMINA – La FICLU (Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO) con il suo gruppo di lavoro sull’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ha stabilito un progetto pilota nazionale, mirato alla segnalazione e censimento dei Beni Culturali Minori e Borghi Rurali Dimenticati presenti nel contesto territoriale di ciascun Club per l’UNESCO evidenziando le sue peculiarità e soprattutto le criticità e vulnerabilità a cui il Bene è esposto.

In questo ambito il Club per l’UNESCO di Taormina Val d’Alcantara e Val d’Agrò presieduto da Giuseppe Tindaro Toscano e ha presentato la candidatura per 6 borghi ricadenti nei comuni di Taormina, Castelmola, Gaggi, Francavilla di Sicilia, Mongiuffi-Melia, Gallodoro e Casalvecchio.

Per l’occasione sarà ospite a Taormina nei giorni 15, 16 e 17 gennaio il Professore Maurizio Lazzari, Vice-Presidente della FICLU nonché geologo di fama internazionale presso il CNR, per effettuare il sopralluogo dei siti individuati con le schede di sintesi e censimento, curate dai soci delegati dal Consiglio Direttivo: Domenica Riccobene e Vilma De Lazzari. Coordinati dal Vice Presidente Vicario Salvatore Brocato e dal Vice Presidente Santo Giovanni Torrisi.

Il censimento sarà anche finalizzato alla proposta di itinerari tematici extraregionali che troveranno una destinazione ufficiale nell’ambito dell’Atlante dei Cammini storici del MIBACT. Le schede finali verranno poi raccolte in un “Dossier di progetto” della FICLU che verrà presentato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e delle Passeggiate Patrimoniali del Consiglio d’Europa.

Il programma della visita si svolgerà secondo il seguente ordine:

Giovedì 16 gennaio 2020 alle ore 8:30 visita al Borgo di Taormina denominato “Madonna della Rocca”; alle ore 9:30 visita al Borgo denominato “Sentiero delle Ficare” (ricadente nei comuni di Taormina e Castelmola); alle ore 10:30 visita al Borgo del Comune di Francavilla di Sicilia denominato “Contrada Contarado” e alle ore 14:30 visita al Borgo del Comune di Gaggi denominato “Borgo Cavallaro”;

Venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 9:30 visita a Casalvecchio Siculo del borgo “Abbazia S. Pietro e Paolo”; alle ore 11:00 visita al Borgo “Contrada Fanaca e Santuario Madonna della Catena” e per finire alle ore 15:00 visita al Borgo denominato “Castiddaci”.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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