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ATTUALITÀ

Catania, i controlli della Guardia di Finanza: sequestrati 161 flaconi di igienizzante a Trecastagni

igienizzante sequestrato

CATANIA – Proseguono i controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza etnea per verificare l’effettivo adempimento alle stringenti norme a tutela della salute pubblica emanate dalle Autorità di Governo nazionale e regionale. Nel corso di questa settimana sono state controllate 774 persone e 496 esercizi commerciali, constatando l’inosservanza degli obblighi volti al contenimento dell’epidemia di Coronavirus da parte di 59 cittadini e 6 commercianti. Denunciato un commerciante per fronde in commercio e sequestrati 161 flaconi di igienizzante.

In particolare, i 419 Finanzieri impegnati negli specifici servizi hanno verificato che i cittadini trovati fuori dalle proprie abitazioni avessero comprovate esigenze e motivi urgenti per farlo e che gli esercizi commerciali aperti al pubblico fossero tra le categorie autorizzate. In 65 occasioni i militari hanno proceduto a contestare la violazione delle norme di restringimento in vigore.

Nel corso della settimana, l’attenzione delle Fiamme Gialle si è maggiormente concentrata nel contrasto alle frodi in commercio, ovvero nella verifica che i prodotti posti in vendita da grossisti e commercianti al dettaglio fossero conformi alle norme in vigore e non potenzialmente rischiosi per la salute dei cittadini.

Nel ricordare l’importante servizio condotto a difesa dei consumatori, ieri la Tenenza di Acireale ha denunciato un commerciante di Trecastagni e sequestrato nr.161 flaconi di igienizzante venduto quale disinfettante e biocida, pur non avendo ottenuto la relativa certificazione dalle competenti autorità di controllo.

Si ricorda che tale autorizzazione non è una mera formalità burocratica, ma un fondamentale presupposto di garanzia delle qualità del prodotto stesso, a vantaggio sia dell’acquisto responsabile da parte dei consumatori, sia della imprescindibile salvaguardia della salute pubblica.

A tal proposito, si invita nuovamente tutta la cittadinanza a continuare ad osservare tutte le norme di contenimento dell’epidemia, tra le quali quella fondamentale di non uscire di casa se non per indiscutibili ed urgenti motivi, facendo comunque ogni utile attenzione nel mantenere la distanza sociale.

Nel corso delle ormai prossime festività pasquali, la Guardia di Finanza parteciperà fattivamente all’intensificazione dei servizi di controllo coordinati dalla Questura di Catania, raddoppiando il già congruo numero di propri militari presenti sul territorio ed incrementando sensibilmente il numero dei sorvoli degli elicotteri e delle crociere del naviglio del Corpo.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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