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ATTUALITÀ

Sit-in dei Vigili del Fuoco di Catania venerdì 19 febbraio 2021

CATANIA – Venerdì 19 febbraio 2021 sit in dei Vigili del Fuoco davanti la Sede centrale di Catania, dalle 10 alle 12 con lo sciopero del settore soccorso pubblico difesa civile aderenti all’organizzazione sindacale Usb Vigili del Fuoco Catania: 4 ore per il personale operativo, l’intera giornata per l’amministrativo.

Tutti i servizi saranno garanti nel rispetto delle normative vigenti in materia di garanzia e sciopero. “Si è arrivati allo sciopero – dice il Coordinatore reggente provinciale Usb Carmelo Barbagallo – dopo aver tentato un tavolo di conciliazione lo scorso 7 Gennaio 2021, con risultato negativo su tematiche di importante rilevanza e nonostante le indicazioni del presidente del tavolo paritetico abbia considerato giuste le argomentazioni esposte.

Il Comando di Catania, nonostante abbia un’assegnazione di personale al di sotto dei numeri minimi, il 40% in meno a vario titolo, spesso unità vengono assegnate in altre sedi della provincia “polo didattico territoriale o, altre mansioni” da molto tempo, e senza aver nessuno risposta in merito.

Non si considera, neppure – continua il sindacalista – che l’attuale carenza del personale operativo Vigile del Fuoco di questo Comando arriva a meno 128 unità, in itinere si ha l’apertura del Distaccamento di Palagonia, del quale non riusciamo a coprire totalmente questo avvio per mancanza di risorse umane sia nei ruoli dei Qualificati e Vigili del Fuoco, e si sottrae altro personale all’operatività, in barba alla richieste di accedere alle ore di straordinario, che non inciderebbero sul dispositivo di soccorso già carente.

Non comprendiamo come le poche risorse operative che disponiamo vengono arbitrariamente distratte per compiti che non sono fondamentali, oltre ciò, abbiamo richiesto la pubblicazione delle ore effettuate da tutto il personale visibili a tutti, perché qualcosa, non quadra. I Vigili del Fuoco del Comando di Catania, nonostante i numeri ridotti dovuti ai vari tagli effettuati negli anni dai vari governi succedutesi, con grande sacrificio riescono a dare quotidianamente soccorso tecnico urgente a tutta la cittadinanza e all’intera provincia”.

Anche l’attuale stato di emergenza a causa della pandemia da Sars Covid-19, ha visto l’impegno straordinario dei Vigili del Fuoco, in prima linea insieme a tutte le forze dello Stato compresi medici e infermieri. Lo testimoniamo gli oltre 13.000 interventi effettuati nell’anno 2020. Abbiamo riscontrato da parte della dirigenza locale una costante chiusura, quello che abbiamo richiesto, è la sicurezza delle sedi, i solleciti per avere l’organico, trasparenza e meno potere a chi non ha capito che i diritti e i doveri dei lavoratori, non sono ricattabili con promesse di scalate a sfavore di altri, la formazione, è un diritto/dovere del lavoratore, ed i conflitti d’interesse devono finire! Si intende con questa giornata di sciopero evidenziare i principi di buona gestione e applicazione delle normative che regolano la materia e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”.
Come organizzazione sindacale – conclude Carmelo Barbagallo – nella tutela dei lavoratori tutti, indistintamente, non ci fermiamo con le becere minacce o attacchi puerili! Noi siamo il sindacato dei lavoratori!

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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