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ATTUALITÀ

Vaccinazioni anti-Covid, si rafforza la sinergia fra Asp di Catania e Sindacati dei Medici di medicina generale

CATANIA – Rafforzare la campagna di vaccinazione anti-Covid, invitare e convincere chi non si è ancora vaccinato, potenziare la rete territoriale per la vaccinazione domiciliare e di prossimità. Sono questi alcuni dei temi affrontati, presso la Direzione Sanitaria dell’Asp di Catania, fra i vertici aziendali e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, alla luce delle disposizioni dell’Ordinanza contingibile e urgente del presidente della Regione Siciliana, che autorizza le Azienda sanitarie provinciali a “sottoscrivere appositi accordi integrativi volti a favorire le attività di vaccinazione anche domiciliare, mediante l’adozione, su richiesta, di specifici protocolli organizzativi”.

Presenti all’incontro, che segna l’inizio della fase negoziale in vista della sottoscrizione di un apposito accordo decentrato, il direttore generale e il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza e Antonino Rapisarda; il direttore del Dipartimento per le Attività territoriali, Franco Luca; il direttore del Servizio di Epidemiologia, Mario Cuccia; i rappresentanti dei sindacati, Fimmg, Domenico Grimaldi (con delega anche per lo Smi), e Cisl medici (medicina generale), Salvatore Trovato.

“Ringrazio i rappresentanti sindacali – ha detto Lanza – per la tempestività con la quale hanno risposto al nostro repentino invito, dovuto all’urgenza dell’Ordinanza del Presidente della Regione. L’incontro si pone in continuità con il grande lavoro svolto dai medici di medicina generale sia nella prevenzione e nel contenimento dei contagi, sia nella campagna di vaccinazione. Nel rispetto delle disposizioni regionali, vogliamo mettere a sistema l’esperienza maturata in questi mesi e individuare i modelli organizzativi più efficaci per superare la fase emergenziale della pandemia e dare normalità ai servizi”.

Nel corso della riunione è stata abbozzata una piattaforma di discussione che sarà ulteriormente definita nell’incontro già fissato per la prossima settimana.

“Rinforziamo la sinergia con i medici di medicina generale e puntiamo sul rapporto di fiducia che lega i cittadini al loro medico – spiega Rapisarda -. Ogni anno milioni di italiani si vaccinano contro l’influenza ed è grazie ai medici di famiglia che conseguiamo questi risultati. Vogliamo tutti imprimere una nuova accelerazione alla campagna di vaccinazione, organizzandoci sul territorio in modo ancora più efficace e capillare”.

Nel sottolineare il ruolo fondamentale svolto in pandemia dai medici di medicina generale, i rappresentanti di Fimmg, Smi e Cisl medici (medicina generale) – Grimaldi, Sergio Lombardo e Trovato -, condividono di “dover definire un accordo integrativo provinciale che consenta di superare le note criticità, recuperando tempo, risorse e più efficace organizzazione in sinergia al fine di vaccinare in prossimità il maggior numero possibile di persone”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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