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CRONACA

Controlli dei carabinieri in due cantieri edili a Enna e Piazza Armerina: riscontrate diverse irregolarità

ENNA – I carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Enna, in sinergia con i reparti territoriali della Provincia, hanno effettuato dei controlli per la verifica dei cantieri di riqualificazione energetica e di ristrutturazione di immobili che usufruiscono del “Superbonus 110%”. Sono stati ispezionati in particolare due cantieri edili, a Enna e Piazza Armerina, con diverse imprese coinvolte nei lavori, e sono state individuate numerose irregolarità sia per occupazione irregolare di lavoratori sia per i profili riguardanti la sicurezza dei lavori.

Nello specifico sono stati trovati quattro lavoratori in nero, anche con violazione della normativa sul Reddito di Cittadinanza, e quattro lavoratori irregolari, tutti di nazionalità italiana. Le imprese operanti nei cantieri si sono rivelate particolarmente carenti circa i profili della sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai ponteggi utilizzati che creano rischi elevati di caduta nel vuoto dei lavoratori. Complessivamente sono state impartite tre sospensioni di attività imprenditoriale, sia per il lavoro nero che per la sicurezza sul lavoro, e chiusi entrambi i cantieri, con adozione di numerose prescrizioni a regolarizzare le violazioni della normativa in materia di sicurezza.

Sono state dunque irrogatesanzioni amministrative per 39.620 euro e ammende penali per 163.540 euro a carico dei responsabili delle imprese irregolari, i quali saranno deferiti alla Procura della Repubblica di Enna per le violazioni commesse.

I controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Enna e del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro, d’intesa anche con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna, proseguiranno anche nelle prossime settimane al fine di conseguire il rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza del lavoro nello specifico settore edile.

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CRONACA

Catania: salvato bambino di 11 anni allontanatosi improvvisamente dalla propria abitazione

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” sono intervenuti prontamente per riportare a casa un bambino di 11 anni. Il bambino si era allontanato improvvisamente dalla propria abitazione e non riusciva a fare ritorno, provocando preoccupazione nei familiari.

La sua presenza in via Canfora è stata segnalata alla Centrale Operativa della Questura, che ha immediatamente inviato una pattuglia sul posto. Gli agenti hanno trovato il bambino in stato confusionale, impaurito e privo di documenti. Con grande sensibilità e professionalità, lo hanno tranquillizzato e messo a suo agio.

Sono stati subito effettuati gli accertamenti necessari per identificarlo e contattare i suoi familiari. Una volta rintracciati, il bambino è stato affidato alle cure dei genitori, visibilmente sollevati.

Grazie alla tempestività e alla competenza degli agenti, la vicenda si è risolta positivamente, dimostrando ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine nella tutela dei cittadini, specialmente dei più vulnerabili.

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CRONACA

Viagrande, controllo straordinario del territorio: elevate sanzioni per un valore di oltre 3800 euro

Ancora un controllo straordinario del territorio di Viagrande è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale e del reparto Prevenzione Crimine di Catania.

L’attività di polizia, mirata in particolar modo al rispetto delle norme della circolazione stradale, ha sottoposto a controllo complessivamente 117 persone e 70 veicoli e ha portato all’elevazione di 15 contravvenzioni al Codice della strada, per un valore di oltre 3.800 euro e una decurtazione sulle patenti pari a venti punti.

In particolare, due persone sono state sanzionate per mancata copertura assicurativa, sette per la mancata revisione periodica con conseguente sospensione del mezzo dalla circolazione, due per guida senza casco. Per queste violazioni si è proceduto al sequestro e a fermo amministrativo di quattro veicoli con il ritiro delle carte di circolazione. A due persone è stata ritirata la patente perché non più in corso di validità.

Inoltre, sono state dislocate varie pattuglie lungo le strade del centro cittadino per l’identificazione di avventori di bar, chioschi, sale giochi e centri scommesse.

Con l’ausilio delle unità cinofile, sono state effettuate perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti, in alcune abitazioni di soggetti già noti alle forze dell’ordine.

Le azioni di prevenzione e controllo proseguiranno e verranno intensificate durante l’intera stagione estiva in tutti i Comuni ricadenti nella giurisdizione del Commissariato di Acireale, nell’ottica di assicurare sempre ai cittadini la presenza costante della Polizia di Stato.

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CRONACA

San Pietro Clarenza: Controlli alle attività commerciali: chiusa una gastro-pescheria abusiva

Controlli congiunti dei Carabinieri della stazione di Camporotondo Etneo e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania agli esercizi commerciali del comune di San Pietro Clarenza, a tutela della salute dei consumatori.

Al riguardo, l’attività ispettiva, mirata a verificare il rispetto della normativa vigente in ambito sanitario-alimentare, ha riguardato una pescheria che produceva anche “preparati” da asporto e che è stata sanzionata e chiusa.

In particolare i Carabinieri, dopo aver effettuato l’ispezione igienico sanitaria presso i locali, hanno rilevato che il titolare, un pescivendolo 57 enne di Acireale, non aveva mai ottenuto la prevista registrazione sanitaria, indispensabile per chiunque operi in una attività commerciale con sostanze alimentari, sia che le prepari, semplicemente manipolandole, sia che le confezioni, sia che si limiti a consegnare prodotti preconfezionati.

L’esercizio commerciale era, perciò, abusivo e a fronte di tale violazione l’uomo è stato sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di 3.000 euro, con richiesta, inoltre, all’ASP di Catania, del provvedimento di chiusura del locale e diffida a non proseguire l’attività.

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