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ATTUALITÀ

Trapani, controlli del fine settimana: 6 denunce

Trapani

TRAPANI – Fine settimana intenso per i Carabinieri della Compagnia di Trapani, quello appena trascorso, sotto il punto di vista di controlli del territorio, basato soprattutto sulla prevenzione ma anche sulla repressione di reati in genere.

Oltre alle pattuglie impiegate nella varie parti della città, incrementate con diversi equipaggi di supporto durante le ore serali e notturne, sono stati eseguiti servizi appiedati in divisa ed in borghese tra le vie del centro storico.

Nella serata di ieri, a seguito di incidente stradale con feriti nella frazione di Napola (TP), veniva denunciato M.B., classe 76, per guida sotto l’influenza di alcol in quanto veniva trovato in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche, accertato con etilometro in dotazione al dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile.

Per lo stesso reato e per aver causato un altro incidente stradale, questa volta nelle zone del quartiere San Giuliano veniva deferito in stato di libertà F.A., classe 94, accertamento eseguito sempre tramite etilometro.

Sempre in materia di controlli alla circolazione stradale veniva deferito in stato di libertà E.A., classe 98 soggetto con svariati precedenti di Polizia per essere stato sorpreso alla guida di un motociclo senza patente senza copertura assicurativa e con revisione scaduta.

I Carabinieri della Stazione di Locogrande invece, nella giornata di sabato deferivano in stato di libertà il titolare del bar Tiffany, sito a Marausa (TP), per costruzione abusiva realizzata in assenza di autorizzazione in zona sottoposta a vincolo sismico in quanto, a partire dal 2013, aveva ampliato la superficie del bar menzionato con una veranda costituita da una piattaforma in calcestruzzo estesa circa 96 mq su un area vincolata a parcheggio a servizio dell’edificio ed una struttura in legno e pannelli di alluminio per circa 46 mq. La costruzione abusiva era stata realizzata su zona sottoposta a vincolo sismico senza la preventiva autorizzazione del genio civile di trapani con contestuale cambio di destinazione d’uso dell’area.

Nella notte appena trascorsa, su segnalazione di furto in atto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile intervenivano nei pressi di Viale Regione Siciliana sorprendendo 2 minorenni intenti a forzare una saracinesca di un attività commerciale. Alla vista dei militari i 2 giovani G.B. e S.M., entrambi classe 2004, si davano a precipitosa fuga venendo dopo pochi metri bloccati con addosso vari attrezzi atti allo scasso. Accertato che la saracinesca era stata manomessa i malviventi, entrambi con precedenti di Polizia, venivano denunciati a piede libero per tentato furto.

Nel totale del servizio sono state controllate oltre 250 persone a bordo di più di 130 veicoli elevata svariate sanzioni al Codice della Strada ed eseguita vigilanza su obiettivi sensibili come banche, poste, gioiellerie ed esercizi commerciali spesso presi di mira in questi periodi natalizi.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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