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Catania, raffica di arresti nell’ultimo weekend

Aidone Agrigento Catania Ragusa

CATANIA – La scorsa domenica, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un 42enne per il reato di maltrattamenti in famiglia. Intorno alle 18, i poliziotti delle Volanti sono intervenuti presso un’abitazione a seguito di una segnalazione giunta su linea 112 che riferiva di lite in famiglia tra marito e moglie. Giunti sul posto, gli operatori hanno accertato che la donna era stata violentemente afferrata per i polsi e spinta con la faccia sul letto dal marito, che voleva impedirle di uscire da casa per fare una passeggiata. È stato, inoltre, appurato che quell’episodio era l’ultimo di una lunga serie di sopraffazioni e umiliazioni che andavano avanti da numerosi anni. L’uomo è stato immediatamente arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre la donna è stata accompagnata in un’altra abitazione nella sua disponibilità, dove la stessa ha deciso di trasferirsi.

Nelle prime ore del mattino di lunedì scorso, personale delle Volanti ha arrestato Valentino Platania, catanese classe ’83, e Giuseppe Patanè, catanese classe ’96, per i reati rispettivamente di evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale e resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale. Gli agenti, durante il normale servizio di controllo del territorio, poco dopo la mezzanotte, hanno notato in Via di Prima un’autovettura con a bordo due individui che, alla vista della Volante, ha accelerato bruscamente la marcia, al fine di far perdere le proprie tracce. Dopo un pericoloso inseguimento tra le strade del centro storico di Catania, il guidatore ha arrestato la sua marcia in auto ed è fuggito a piedi, riuscendo a dileguarsi; il passeggero, invece, è stato immediatamente bloccato e identificato. I poliziotti hanno quindi appurato che lo stesso era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e, per tale ragione, è stato tratto in arresto. Quanto al soggetto che si era dato alla fuga, i poliziotti sono riusciti a risalire alla sua abitazione, dove è stato rintracciato e successivamente condotto in Questura. Negli uffici di Polizia l’uomo è andato in escandescenza, minacciando verbalmente gli operatori e, per tale ragione, è stato arrestato, oltre che per la fuga spericolata a bordo dell’autovettura, anche per il reato di minaccia.

Sempre nella medesima mattinata, personale delle Volanti ha tratto in arresto un catanese 41nne per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Nello specifico, gli operatori si sono recati presso un ospedale cittadino perché un’anziana donna era stata violentemente aggredita in casa dal figlio, il quale le aveva lanciato addosso una poltrona, a conclusione dell’ennesima lite. Alla vittima erano state inferte lesioni giudicate guaribili in quindici giorni. Dopo aver ricevuto le cure del caso, la signora si è recata in Questura per denunciare quanto avvenuto, oltre alle numerose vessazioni subite negli ultimi anni. Alla luce di quanto appurato, l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, associato presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

Sabato 28 settembre, personale delle MotoVolanti ha tratto in arresto Francesco Timonieri, catanese classe ’71, per il reato di furto aggravato. I poliziotti, impegnati in uno specifico servizio teso a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio, hanno notato, in via Cardinale Pappalardo, l’uomo che armeggiava su una Fiat Panda. Lo stesso – immediatamente bloccato e identificato – messo alle strette ha ammesso di aver asportato due valigie dalla predetta autovettura.  Dopo la formalizzazione dell’arresto, è stato rintracciato il legittimo proprietario delle valigie, al quale sono state riconsegnate.

Ancora nella giornata di sabato, personale delle Volanti ha tratto in arresto Fabio Vaccalluzzo, catanese classe ’90, pluripregiudicato, per il reato di furto aggravato. L’uomo, alle ore 19:15, aveva asportato, con l’aiuto di un complice, due valigie da un negozio di via Etnea, a Catania. Il ladro, tuttavia, è stato inseguito dalla titolare dell’attività commerciale e, successivamente, bloccato da un Ispettore della Polizia di Stato in quiescenza, il quale aveva assistito alla scena. Gli agenti, giunti celermente sul posto, hanno preso in consegna il malfattore, che è stato condotto in Questura per formalizzare l’arresto.

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Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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