Connect with us

ATTUALITÀ

Giurisprudenza contro legge “umana”: il caso Brusca dagli omicidi al “ravvedimento”

Oltre 150 delitti, la partecipazione attiva alla strage di Capaci e l’omicidio del 14enne Giuseppe Di Matteo nell’acido.

Questo è il quadro criminale e orribile di Giuseppe Brusca, soprannominato “Porco”. Ieri la sentenza definitiva della Cassazione: “no” ai domiciliari.

L’uomo rimarrà in carcere. Il massimo che potrebbe ottenere è uno sconto di pena di quasi un anno. Quindi, le porte di Rebibbia potrebbero aprirsi nel 2021.

Dietro la richiesta dei domiciliari ci sarebbe un ravvedimento da parte di Brusca, come dichiarato dal suo avvocato, Antonella Cassandro: «Non parlo di pentimento che è una categoria morale, ma di cambiamento sì. Brusca in questi anni è passato attraverso un cambiamento importante, un ravvedimento c’è stato, lo attesta anche la magistratura di sorveglianza oltre che la Procura nazionale antimafia».

Stando a queste dichiarazioni, i fatti avrebbero giocato un ruolo fondamentale nella decisione di richiedere i domiciliari. Ma non si è potuto certamente non tener conto di un aspetto molto più importante, quello “umano”.

«Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento», ha dichiarato Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni.

Secondo Falcone, Brusca ha già avuto molti benefici grazie alla collaborazione con la giustizia, su tutti la mancata condanna all’ergastolo.

Un contrasto tra giurisprudenza e legge “umana” che, ancora una volta, vanno quasi in antitesi. E se alcuni non hanno dubbi, altri si chiederanno sempre quale sia la strada più giusta da seguire.

Immagine Ansa

ATTUALITÀ

Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version