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ATTUALITÀ

Organismo, ambiente e sanità: a Catania il convegno sull’epidemiologia

CATANIA – Dal 23 al 25 ottobre, nella cornice del Monastero dei Benedettini (Piazza Danta Alighieri, 32), si svolgerà il XLIII Convegno AIE 2019 (Associazione italiana epidemiologia), che avrà come tema: “L’epidemiologia: una, nessuna e centomila. Quale contributo alle decisioni in sanità pubblica?”.

«L’epidemiologia – spiega Salvatore Scondotto, presidente AIE nazionale, dirigente del Servizio 9 Sorveglianza ed epidemiologia valutativa del DASOE Sicilia – è in grado di fornire ai decisori indicazioni utili per l’azione in sanità pubblica. A Catania cercheremo di valorizzare le ricadute delle migliori evidenze attualmente disponibili in campo epidemiologico attraverso il confronto tra professionisti e istituzioni».

Prestigioso il parterre di relatori, esperti nazionali e operatori di sanità pubblica, che prenderanno parte al Convegno AIE 2019, una vera e propria piattaforma di confronto aggiornato sugli effetti della ricerca epidemiologica, sulla promozione della salute, sulla sorveglianza e la programmazione sanitaria a tutti i livelli.

Aprirà i lavori, il pomeriggio del 23 ottobre, alle ore 14,30, il presidente della Regione Siciliana, on. Nello Musumeci.

Porgeranno il loro saluto ai presenti: l’assessore regionale della Salute, avv.to Ruggero Razza; il sindaco di Catania, dott. Salvo Pogliese e il rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Priolo.

Interverranno la dr.ssa Maria Letizia Di Liberti (dirigente generale DASOE), l’ing. Roberto Sanfilippo (direttore generale CEFPAS), il dott. Maurizio Lanza (direttore generale ASP Catania), il dott. Giampiero Bonaccorsi (direttore generale ff AUO Policlinico), il dr. Salvatore Giuffrida (direttore generale Azienda Ospedaliera Cannizzaro), il dr. Fabrizio De Nicola (direttore generale ARNAS Garibaldi)

La prima sessione plenaria, nell’Aula magna “Mazzarino”, sarà incentrata sul tema “Una, nessuna e centomila. Prospettive della epidemiologia per la prevenzione” e sarà moderata da Francesco Vitale e Paola Angelini.

Ispirato al genio pirandelliano è anche l’articolato programma del Convegno che prevede un prologo iniziale con seminari “satellite” – Health Equity Audit e Piano Regionale della Prevenzione; Comunicazione e intervento sanitario nel SIN di Biancavilla; Accesso alle cure; Sostegno psicologico e sorveglianza epidemiologica delle patologie amianto correlate in Italia; Utilizzo del Global Burden of Disease a supporto della programmazione sanitaria – e workshop dedicati alla Farmacoepidemiologia, alla redazione degli articoli scientifici per E&P e alla Salute dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo.

Tra i relatori della convention: Daniela Galeone (Ministero della Salute) sul contributo dell’epidemiologia per il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione; Fabrizio Faggiano (Università del Piemonte Orientale) sul ruolo dell’Epidemiologia per l’efficacia degli interventi di prevenzione; Pierluigi Lopalco (Università degli Studi di Pisa) sull’impatto dei programmi di prevenzione tra obbligo e adesione consapevole, Nereo Segnan (Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte-CPO) sul laboratorio della prevenzione piemontese ed in particolare sui Metodi per valutazione delle priorità e della sostenibilità degli interventi.

Nel pomeriggio del 23 ottobre, nell’ambito di sessioni parallele, gli operatori e gli esperti si confronteranno su ambiti tematici di particolare rilevanza dal punto di vista epidemiologico: stili di vita, ambiente e salute, diseguaglianze, epidemiologia valutativa, tumori e farmacoepidemiologia. 

Il programma del convegno è consultabile sul sito www.epidemiologia.it e sui social facebook e twitter. Qui, invece, è possibile scaricare il modulo delle iscrizioni.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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