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ATTUALITÀ

Mazara del Vallo, i Carabinieri elevano oltre duecento multe in due mesi e mezzo

MAZARA DEL VALLO – L’attività straordinaria di controllo del territorio, messa in campo dall’Arma dei Carabinieri in tutta la Provincia, e finalizzata al rispetto delle leggi che regolano anche la sicurezza stradale, ha come scopo ultimo quello di salvaguardare, principalmente, la salute dei cittadini. Per tale motivo, sono state ulteriormente incrementate le verifiche nei fine settimana ed in prossimità dei locali notturni, per prevenire gli incidenti, su strade urbane ed extraurbane, anche da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, con risultati incoraggianti che ripagano i militari degli sforzi compiuti.

Infatti, solo dal mese di ottobre ad oggi, gli equipaggi della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, hanno contestato complessivamente 221 violazioni al codice della strada per un importo complessivo pari a circa centocinquanta mila euro. Tra le irregolarità più diffuse, la mancanza di copertura assicurativa, l’uso dei telefonini durante la guida e la guida di motocicli senza casco ma anche guida senza patente, circolazione con veicolo sequestrato ed esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore. Nel dettaglio, i militari dell’Arma hanno registrato: venti casi di mancato utilizzo del casco con fermo amministrativo del mezzo per sessanta giorni (stessa sanzione è applicata anche a chi non ha il casco allacciato o ne usa non omologato); trentacinque casi di mancata copertura assicurativa; quindici casi di guida di ciclomotore senza casco; venti casi di utilizzo del telefonino durante la guida.
Sono stati complessivamente ritirati 85 documenti (tra patenti di guida e carte di circolazione); quaranta veicoli posti a sequestro amministravo e trenta a fermo amministrativo. Tredici persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria, alcune delle quali perché sorprese alla guida in stato di ebbrezza.

Si tratta di condotte gravemente imprudenti, ma purtroppo ancora molto diffuse nel territorio di Mazara del Vallo. Esse espongono la collettività a rischio costante e irragionevole. Anche quest’anno, all’attività repressiva dei militari dell’Arma, verrà affiancata quella preventiva, con incontri presso le scuole nell’ambito dei progetti sulla legalità per sensibilizzare i giovani a condotte più virtuose sulla strada, spiegando loro gli effetti tragici che possono derivare da una guida imprudente. Anche in vista delle imminenti festività natalizie, i controlli del territorio sono stati ulteriormente potenziati grazie al dispiegamento di un maggior numero di pattuglie in tutto il territorio mazarese e dei comuni limitrofi, ove insistono le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri, oltre che di pattuglie appiedate per le vie del centro storico cittadino, al fine di assicurare, ai cittadini e ai turisti che faranno tappa in questo territorio, un Natale ed un Capodanno sereno.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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