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ATTUALITÀ

Giarre, emergenza Covid-19: domanda online per buoni spesa fino al 27 aprile

Comune di Giarre

GIARRE – Prosegue senza sosta l’attività lavorativa degli uffici comunali di Servizio Sociale, seguita da vicino dal Sindaco Angelo D’Anna e dall’Assessore alle Politiche Sociali Dario Li Mura, per esaminare tutte le pratiche pervenute di richiesta Buoni Spesa.

Sono stati già erogati oltre 500 buoni, a fronte di oltre 800 richieste e si spera di poter completare il tutto entro il mese di Aprile, tenuto conto che in una seconda fase si dovrà avviare l’iter di distribuzione dei buoni di cui al finanziamento regionale.

Le varie domande possono essere presentate, tramite l’applicativo online raggiungibile al link https://buonispesa.sicare.it fino all’intera giornata di lunedì 27 aprile 2020.

E’ stata avviata anche la distribuzione di un primo stock di mascherine fornite dalla Protezione Civile Regionale ed inviate nelle frazioni di Sciara, Altarello, Carrubba e Santa Maria La Strada. Tale distribuzione fa seguito alle varie iniziative adottate da diverse associazioni private che hanno realizzato le mascherine con il tessuto donato da varie aziende.

Inoltre, con nota del 23 aprile il Sindaco Angelo D’Anna ha disposto di provvedere alla fornitura di 3 mascherine per ogni operatore delle varie RSA del territorio comunale e n. 5 mascherine per ciascun medico di base o pediatra operante a Giarre. Una distribuzione più capillare di mascherine sarà implementata man mano che perverranno ulteriori forniture.

E’ stata anche richiesta dal vice sindaco Patrizia Lionti un’ulteriore fornitura di soluzione igienizzante prodotta dai Laboratori di Chimiche e Scienze del Farmaco dell’Università di Catania, in aggiunta a quanto già concesso nei giorni scorsi, per distribuirla alle forze dell’ordine e ai vari uffici comunali.

Abbiamo già erogato ai nostri concittadini oltre 70.000 euro di buoni spesa di cui oltre 43.000 euro già utilizzati per poter far fronte alle prime esigenze delle famiglie più in difficoltà – ha dichiarato il Sindaco Angelo D’Anna – . Auspichiamo che entro il mese di Aprile si possa concludere questo primo step, in attesa dell’avvio dell’iter di concessione dei buoni a valere sui Finanziamenti concessi dalla Regione Siciliana. Nel contempo stiamo avviando una distribuzione di mascherine alla cittadinanza partendo dalle frazioni di Sciara, Altarello, Carrubba, Santa Maria La Strada e ad operatori sanitari che lavorano sul territorio giarrese in attesa di ulteriori forniture per una distribuzione ancora più capillare. Voglio ringraziare le varie associazioni che, grazie al tessuto donato dalle ditte Spampinato, Stilteck e Scuderi nelle scorse settimane hanno realizzato e distribuito ulteriori mascherine e alla realizzazione e distribuzione effettuata privatamente dalle ditte Piro, Toscano e Trovato ”.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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