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ATTUALITÀ

Calatabiano, buoni spesa regionali: avviata la procedura

Calatabiano

CALATABIANO – Il comune di Calatabiano, tramite avviso pubblico, ha avviato l’iter per l’assegnazione di buoni spesa regionali a favore dei nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno a causa dell’emergenza socio-assistenziale da Covid-19, in ottemperanza a quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 124 del 28 marzo 2020 e dal D.D.G. n. 304 del 4 aprile 2020 del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali.

I voucher saranno erogati per l’acquisto di beni di prima necessità e con minori limitazioni rispetto a quelli assegnati con i fondi della Protezione Civile. Sarà possibile infatti acquistare, oltre ai generi alimentari, anche prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, bombole del gas.

Il valore dei voucher è così suddiviso:

  • 300 € per un nucleo composto da una sola persona;
  • 400 € per un nucleo composto da due persone;
  • 600 € per un nucleo composto da tre persone;
  • 700 € per un nucleo composto da quattro persone;
  • 800 € per un nucleo composto da cinque o più persone.

Il buono spesa/voucher sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e, comunque, fino ad esaurimento dell’importo assegnato al Comune.

Potranno beneficiarne i cittadini che:

  • non percepiscono alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere;
  • non risultano destinatari di alcuna forma di sostegno pubblico (Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.);
  • sono stati destinatari di precedenti forme di sostegno pubblico, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo massimo previsto e l’importo percepito a valere sui precedenti benefici.

Le risorse sono destinate in via prioritaria ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito dei cittadinanza.

L’istanza con dichiarazione dovrà pervenire al Comune entro il 22 maggio 2020 agli indirizzi:

  • e-mail: buonospesaregionale@comune.calatabiano.ct.it
  • PEC: protocollo@pec.comune.calatabiano.ct.it

In caso di estrema difficoltà ad inviare e-mail o PEC sarà possibile chiamare il numero verde: 800 050 085.

Il Comune condurrà verifiche a campione sulla veridicità delle istanze ricevute. Eventuali false dichiarazioni, oltre rispondere del reato di falso alle autorità competenti, faranno perdere al nucleo familiare destinatario ogni diritto con obbligo di restituzione delle somme percepite.

“Sui buoni spesa c’è stata molta confusione, oltre ai soliti attacchi strumentali – spiega il sindaco, Giuseppe Intelisano – tramite i due precedenti avvisi (scaduti il 15 aprile ed il 7 maggio) sono stati utilizzati i 49.600 euro stanziati dalla Protezione Civile. Questo avviso si riferisce invece ai buoni spesa regionali, stanziati dall’Unione Europea, che ammontano complessivamente a 103.000 euro. Al momento al comune è stata trasferita dalla Regione una prima tranche del valore di 33.000 euro. È importante precisare che i richiedenti che hanno già usufruito dei precedenti buoni spesa non riceveranno l’intero importo a cui hanno diritto (che va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 800 euro, sempre sotto forma di voucher), ma la differenza tra quest’ultimo e quanto hanno già percepito precedentemente. Inoltre ci tengo a precisare che sono fondi vincolati di cui l’ente non può disporre se non per il sostegno alimentare delle famiglie in difficoltà”.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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