Connect with us

ATTUALITÀ

Calatabiano, no della CDP all’anticipazione di liquidità. L’opposizione: “I nodi vengono al pettine”

Calatabiano

CALATABIANO – “Era proprio come noi abbiamo sostenuto ripetutamente: il Comune di Calatabiano non si trova nelle condizioni economiche di poter sostenere nemmeno una anticipazione di liquidità di 1 milione e 200mila euro”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di minoranza – Antonio Petralia, Giuseppe Briguglio, Francesco Franco e Silvana D’Allura – dopo la mancata elargizione, da parte della Cassa Depositi e Prestiti, della predetta somma che il Comune di Calatabiano aveva chiesto per pagare i debiti commerciali ai fornitori di opere e servizi.

“Ricordiamo all’opinione pubblica – proseguono i sopracitati consiglieri d’opposizioneche il sindaco aveva voluto portare al vaglio del Consiglio comunale la proposta per la richiesta di anticipazione di liquidità alla CDP e nella prima seduta del 22 aprile scorso, i cinque consiglieri di minoranza – Sterrantino, Petralia, D’Allura, Franco e Briguglio – con l’apporto di uno della ex maggioranza, Moschella, avevano bocciato la proposta ritenendo importante poter esaminare preventivamente l’elenco delle fatture da pagare per valutare la riduzione dell’importo di anticipazione da richiedere che sin da subito, vista l’esposizione debitoria del Comune, appariva troppo esoso. Il sindaco, poi, con una forzatura amministrativa e non solo, riconvocò una seduta dopo soli due giorni, il 25 aprile, riuscendo a far passare la sua proposta solo per il fatto che nella seduta risultò assente il consigliere Moschella”.

“Quella del sindaco Intelisano – aggiungono Petralia, Briguglio, Franco e D’Allura in una nota – risulta essere, giorno dopo giorno, una gestione economica squilibrata e i nodi delle problematiche finanziarie dell’Ente vengono sempre più al pettine. Il Comune di Calatabiano, infatti, già dallo scorso anno è stato definito dalla Corte dei Conti di Palermo “Ente strutturalmente deficitario”, e si trova oggi in una posizione di quasi pre-dissesto finanziario, tant’è vero che all’elenco dei debiti contratti dall’Amministrazione Intelisano nei soli ultimi due anni, per fatture commerciali non pagate e per quanto comunicatoci ufficialmente dallo stesso sindaco, oltre al 1.200.000 euro se ne devono aggiungere altri per un importo di circa  900.000 euro, così da arrivare a un debito certo di complessivi 2.100.000 euro! È certo che le responsabilità personali dei componenti politici e non politici di questa Amministrazione comunale, per questa disastrosa situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune, prima o poi verranno a galla”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version