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ATTUALITÀ

Siracusa, controlli anti-Covid: arrestato pusher

SIRACUSA – I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa hanno tratto in arresto Gianclaudio Assenza, classe 1995, siracusano, disoccupato, noto alle Forze dell’ordine, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I fatti sono avvenuti nell’ambito di specifici servizi di prevenzione disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, volti a verificare, soprattutto nell’arco serale, il rispetto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19. I controlli sono infatti focalizzati a monitorare le arterie stradali di maggiore afflusso per verificare il rispetto dei limiti agli spostamenti infra-comunali e infra-provinciali.

Durante uno di questi controlli, i militari impegnati nell’attività preventiva si erano posizionati nei pressi della SS 124 “Siracusana, al fine di controllare le autovetture provenienti dalla rete autostradale. Durante tale attività, è stata sottoposta a controllo una FIAT 500 al cui interno, lato passeggero, vi era il 25enne siracusano in compagnia di una conoscente; l’uomo, alla vista dei militari, ha subito mostrato segni di agitazione, cominciando a polemizzare con gli operanti sulle motivazioni del controllo, ed in tale frangente, uscito dall’autovettura, ha messo la mano in una tasca dei pantaloni da cui ha preso qualcosa che poi celava nel pugno.

I militari, visto il movimento, hanno bloccato immediatamente il giovane che nel frattempo stava tentando di disfarsi della bustina che teneva nella mano, che si è riscontrato contenere 10 grammi di cocaina in polvere.

Ispezionata l’autovettura, i militari hanno rinvenuto nel parasole, anche una dose di hashish di 0.3 grammi. La perquisizione è stata quindi estesa sia alla coppia sia all’abitazione con la collaborazione di un’unità cinofila della Compagnia GDF di Siracusa. Al termine delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro:

  • materiale vario atto al confezionamento dello stupefacente propedeutico alla vendita;
  • un foglio scritto a mano con appunti inerenti l’attività di spaccio;
  • una cartuccia per pistola calibro 6,35 marca s&b illegalmente detenuta,

nonché il denaro contante dall’uomo detenuto poiché ritenuto provento di pregressa attività illecita.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti ed uscito dal carcere solo poche settimane fa, è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e contestualmente deferito a piede libero per detenzione illegale di munizionamento.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ne ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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