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ATTUALITÀ

Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa: l’hotspot è al collasso

LAMPEDUSA – Una nuova ondata di sbarchi a Lampedusa, in coincidenza con il miglioramento delle condizioni meteo e con il surriscaldamento delle relazioni diplomatiche con la Libia, rilancia l’emergenza immigrazione nel Canale di Sicilia. In meno di 24 ore quindici barconi sono approdati sull’Isola, con oltre 1.400 migranti subito trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola.

Tutto questo mentre Alarm phone, dopo i naufragi dei giorni scorsi con centinaia di vittime, continua a ricevere telefonate disperate da carrette del mare in difficoltà davanti alle coste libiche.

Una giornata, quella di ieri, segnata da avvistamenti e arrivi a ripetizione, che hanno messo a dura prova gli equipaggi delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. L’hotspot dell’isola, che era vuoto, si trova così ad accogliere oltre 1.400 persone, rispetto a una capienza massima di 250 posti. La Prefettura di Agrigento è al lavoro per pianificare l’evacuazione della struttura. Per oggi è previsto il trasferimento di circa 200 migranti a Porto Empedocle con il traghetto di linea, ma la maggior parte dei migranti dovrebbe essere imbarcato su navi quarantena, come prevedono i protocolli anti Covid.

Secondo gli investigatori quasi tutti i barchini provengono dalla Tunisia, come dimostra anche la nazionalità degli occupanti. I due pescherecci con circa 400 persone sarebbero invece partiti dalle coste libiche, le stesse davanti alle quali tre giorni fa una motovedetta di Tripoli, donata peraltro dal governo italiano, ha mitragliato un peschereccio mazarese.

E mentre la leader di Fratelli d’Italia torna a proporre il blocco navale “per fermare gli scafisti e le Ong che speculano sulle tragedie”, Matteo Salvini ha contattato la ministra Lamorgese auspicando un piano di interventi per evitare una escalation degli arrivi. Nei prossimi giorni verrà fatto il punto con il premier Draghi, che la responsabile del Viminale ha sentito in giornata: si va verso la costituzione di una cabina di regia per affrontare il dossier insieme a tutti i ministri coinvolti. La stessa Lamorgese sarà tra una decina di giorni a Tunisi proprio per affrontare il tema migranti.

A Lampedusa, con l’hotspot già stracolmo, il sindaco Totò Martello sottolinea la necessità di “regole chiare” in grado di coniugare “il soccorso in mare e il controllo nel Mediterraneo, con azioni di tutela dei diritti umani”.

Fonte: ANSA

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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