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ATTUALITÀ

Operazione antidroga a Trapani: cinque arrestati, uno si era nascosto nell’armadio

TRAPANI Continua l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Trapani volta non solo al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope nei quartieri della città dove il fenomeno è più diffuso, ma anche per intercettare le nuove modalità di spaccio e i diversi canali di approvvigionamento.

In tale quadro, i Carabinieri delle Stazioni di Erice e Trapani Borgo Annunziata, con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, hanno perquisito alcune abitazioni nel quartiere “Fontanelle Sud”. All’esito del servizio sono state 5 le persone tratte in arresto, tutte residenti all’interno dello stesso condominio, di cui 4 appartenenti al medesimo nucleo familiare.

In particolare, avendo documentato un insolito andirivieni di persone, note come assuntori di droga, presso un condominio, i Carabinieri hanno deciso di svolgere controlli più approfonditi. Guidati dal fiuto del pastore tedesco Akim, gli operanti hanno svolto una perquisizione in un appartamento in cui vive un nucleo familiare composto da 4 persone. Nel corso delle attività, sono stati rinvenuti circa 340 grammi di hashish suddivisi in tre panetti, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico con la lama intrisa di hashish e altro materiale utile al confezionamento delle dosi.

Nello stesso contesto operativo, le perquisizioni sono state estese anche ad un secondo appartamento nello stesso condominio occupato da B.M., pregiudicato di origini tunisine di 35 anni, noto agli operanti a causa dei suoi precedenti anche in materia di stupefacenti. All’ingresso dei militari dell’Arma nell’appartamento, l’uomo ha finto di non essere in casa cercando di nascondersi all’interno dell’armadio della camera da letto ma il rumore prodotto nella circostanza lo ha tradito ed è stato immediatamente scoperto. I Carabinieri hanno trovato della disponibilità del 35enne una dose di cocaina e una di hashish della stessa qualità di quella rinvenuta poco prima nell’altro appartamento, oltre a materiale vario per il confezionamento delle dosi.

I successivi accertamenti svolti dai militari operanti hanno permesso di capire come il tunisino, noto alle forze dell’ordine e pertanto spesso sottoposto a controlli, usasse l’appartamento dei vicini come luogo in cui nascondere lo stupefacente che prelevava da lì a piccole dosi da spacciare al momento.

Nella giornata di ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani ha convalidato gli arresti operati dai Carabinieri sottoponendo il 35enne alla custodia cautelare in carcere e le altre quattro persone alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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