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ATTUALITÀ

Acireale, sisma di Santo Stefano: riapre l’oratorio della frazione Pennisi grazie all’8xmille

Martedì 26 ottobre 2021, alle ore 17.00, saranno inaugurati i locali dell’Oratorio “Sant’Emidio” della frazione di Pennisi (Via Torretta, Acireale) che, a causa del sisma di Santo Stefano del 2018, è una delle zone che ha riportato maggiori danni alle strutture pubbliche e private. Sarà presente alla cerimonia mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.

La Caritas italiana, con il finanziamento dell’8xmille della Conferenza Episcopale Italiana pari a 250.000 euro, supportando il progetto “Ricostruiamo le Comunità”, ha restituito i locali ristrutturati, resi inagibili dal sisma, alle comunità di Pennisi e Fiandaca, al fine di destinarli allo svolgimento delle attività ecclesiali e pastorali. L’ Oratorio di Pennisi, Opera Segno post sisma, è manifestazione di aggregazione sociale e formativa della comunità ed esprime prossimità e vicinanza nei confronti della popolazione colpita dal sisma.

Il vescovo Raspanti così si esprime“Abbiamo fornito un rinnovato luogo alla comunità perché possa ritornare a vivere la normalità e la quotidianità della liturgia, della catechesi e della carità. Fornendo un punto di riferimento comune, vogliamo evitare la disgregazione sociale. Questa struttura è un luogo in cui ci si potrà ritrovare nuovamente insieme, ristabilendo le occasioni d’incontro tra la gente, con la possibilità di svolgere degnamente funzioni religiose, attività pastorali e sociali”.

Il parroco don Fernandes Samson Socorro sottolinea“Il paese fatica a ritrovare la sua anima, tanta gente ancora è senza casa ed è senza il lavoro. Quest’opera rappresenta una risposta ai momenti di difficoltà. Facciamo in modo di non fermarci ed a pensare alla completa ricostruzione delle zone colpite dal sisma”.

I locali sono stati ricostruiti tenendo presente della multifunzionalità del loro utilizzo e danno quindi la possibilità di svolgere le seguenti attività distinte:

  1. Attività di Culto: (salone) celebrazioni eucaristiche, celebrazioni dei sacramenti e preghiera comunitaria
  2. Attività Pastorali: (stanze/aule) catechesi (bambini, ragazzi, adulti) ed incontri gruppi parrocchiali.
  3. Attività Caritative e Sociali: (stanze dedicate), centro di ascolto caritas parrocchiale, centro doposcuola, aiuto minori, centro incontro anziani e banco alimentare.
  4. Attività Ricreative: (saloncino, spazi esterni, campetto polivalente esterno), gruppo teatro parrocchiale, oratorio, grest e gruppi sportivi parrocchiali (calcio, pallavolo, ecc.)

Gli interventi nell’edificio, che occupa una superficie di 254 mq, su un lotto di pertinenza di 1093 mq, sono tesi, quindi, al recupero delle ottimali condizioni di funzionalità delle strutture esistenti, incrementandone al contempo le prestazioni sismiche.

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“Giornata mondiale delle Api”: in Sicilia numerosi appuntamenti volti al coinvolgimento degli studenti

Si celebra oggi la giornata mondiale delle Api, istituita per la prima volta nel 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: una ricorrenza particolarmente importante, se si considera il ruolo fondamentale che ricoprono per l’ecosistema, con ricadute importanti anche a livello economico.

Dagli ultimi dati registrati dall’ Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, si evince l’aumento della presenza degli apicoltori e degli alveari in tutto il Paese.

Oggi, in occasione della Giornata mondiale delle Api sono diversi gli appuntamenti in programma, anche in Sicilia, dove i principali protagonisti saranno gli studenti delle scuole, coinvolti in un progetto di educazione al rispetto della natura.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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