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ATTUALITÀ

Acireale, rissa in chiesa durante la prima comunione. Un arresto e cinque misure cautelari (VIDEO)

Su delega di questa Procura Distrettuale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione questa mattina, nelle città di Catania e Acireale, ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di 6 persone (una destinataria di custodia cautelare in carcere e i restanti 5 della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), ritenute responsabili di rissa aggravata in concorso.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Acireale, che hanno tra l’altro esaminato le immagini di videosorveglianza della Chiesa acese di via Santa Maria degli Ammalati, nonché quelle presenti nella piazza antistante, a seguito della rissa scaturita il 5 settembre scorso tra i familiari di ex coniugi per un diverbio dovuto all’assegnazione dei posti all’interno della Chiesa in occasione della celebrazione del rito della prima comunione del figlio di LEOCATA Alberto e ADDAMO Carmen (non destinataria dell’odierna misura). Nel corso della rissa, LEOCATA Camillo, nonno del giovane, era stato arrestato nell’immediatezza per tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo poiché aveva esploso un colpo di arma da fuoco all’indirizzo del Vice Brigadiere GRASSO Sebastiano Giovanni, intervenuto a sedare la rissa seppur libero dal servizio e riportante nella circostanza gravissime lesioni.

Le attività d’indagine sviluppate dai Carabinieri hanno consentito di ricostruire la vicenda, svoltasi in due distinti momenti. Inizialmente tutti i destinatari della misura cautelare si trovavano all’interno della citata Chiesa, ove era in corso la celebrazione della prima Comunione del figlio dei succitati ex coniugi. Poco prima dell’inizio della cerimonia, per motivi riconducibili all’assegnazione dei posti a sedere (in particolare, il LEOCATA Alberto posizionato dagli organizzatori in prima fila con la nuova compagna, menter la moglie negli ultimi posti), ADDAMO Rosario ed il figlio Achille, rispettivamente ex suocero ed ex cognato di LEOCATA, hanno iniziato a discutere con quest’ultimo, passando poi alle ingiurie ed alle mani nonostante la presenza, tra l’altro, di numerosi bambini.

Successivamente, al termine della celebrazione, il LEOCATA aveva contattato i Carabinieri richiedendo di essere accompagnato dalla Chiesa sino alla sua autovettura, in quanto temeva per la sua incolumità. Proprio all’arrivo dei militari, ADDAMO Giuseppe, altro ex cognato di LEOCATA, unitamente al citato Achille, per nulla intimoriti dalla presenza delle Forze dell’Ordine, ingaggiavano una lite verbale.  La discussione sfociava poco dopo in una vera e propria rissa alla quale si univano anche il predetto ADDAMO Rosario, nonché LEOCATA Camillo e Salvatore, rispettivamente padre e fratello di Alberto. I militari intervenuti, a cui si era aggiunto nel frattempo il Vice Brigadiere GRASSO, lì presente libero dal servizio in quanto anch’egli partecipante alla funzione religiosa riguardante il proprio figlio, si frapponevano fra le parti al fine di sedare la rissa. Nel frangente LEOCATA Camillo esplodeva un colpo di arma da fuoco colpendo all’altezza del capo del militare dell’Arma intervenuto.

PERSONE DESTINATARIE DELLA MISURA:

CUSTODIA IN CARCERE

  1. LEOCATA Camillo, nato ad Acireale (CT) il 21.05.1952, detenuto;

OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA

  1. LEOCATA Alberto, nato ad Acireale (CT) il 29.11.1984;
  2. LEOCATA Salvatore, nato ad Acireale (CT) l’11.09.1978;
  3. ADDAMO Giuseppe, nato a Catania l’08.01.1979;
  4. ADDAMO Rosario, nato a Catania l’11.09.1957;
  5. ADDAMO Achille, nato a Catania il 26.07.1990;

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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