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Migranti, non si fermano gli sbarchi: nella giornata di sabato arrivate circa 400 persone a Lampedusa e Linosa

migranti

Due barchini con 10 e 15 tunisini, soccorsi dalla motovedetta V7007 della Guardia di finanza a due miglia dall’isola dei Conigli e a poco meno di mezzo miglio da Cala Pulcino, sono già arrivati al molo Favarolo di Lampedusa. Le imbarcazioni risultano partite da Sfax e Chebba in Tunisia. Ma c’è in corso anche un altro sbarco – il tredicesimo della giornata – con circa 200 migranti e il numero delle persone arrivate in meno di 24 ore arriva a 394. Dall’hotspot che, nel primo pomeriggio, ospitava 780 persone è in corso il trasferimento di 430 ospiti e l’imbarco sul traghetto Pietro Novelli, quello noleggiato dal ministero dell’Interno per alleggerire le presenze nella struttura di prima accoglienza.

Sono 22 i tunisini, tutti giovanissimi, che sono sbarcati – senza che si innescasse alcun allarme avvistamento – a Cala Pozzolana di Linosa. A bloccare i migranti, non appena scesi dal barchino e segnalati da alcuni turisti, sono stati i carabinieri della stazione isolana. Adesso dovranno essere trasferiti con una motovedetta a Lampedusa e dunque sistemati all’hotspot.

Altri 9 sbarchi, con un totale di 157 tunisini, si sono registrati nel giro di poche ore a Lampedusa dove, da stanotte, salgono a 10 gli approdi con complessive 169 persone. A bloccare i barchini con a bordo un minimo di 12 e un massimo 25 persone, al largo dell’isola, sono state le motovedette della Guardia di finanza e quelle della Capitaneria. I natanti – a bordo del terzo c’erano 23 persone scappate da Costa d’Avorio, Guinea, Cameroun e Mali – sono risultati essere salpati da Zarzis, Sfax, Mahdia, Kerkenna in Tunisia. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono stati portati anche i nuovi arrivati, ci sono al momento 780 ospiti a fronte di 350 posti disponibili. Per la serata è previsto il trasferimento – il numero è stato appena definito dalla Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale – di 430 persone con il traghetto Novelli che si sposterà su Mazara del Vallo.

Sono 15 i tunisini sbarcati la notte scorsa a Lampedusa dove ieri ci sono stati, con un totale di 245 migranti, 5 sbarchi. All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti, al momento, 611 ospiti, nonostante i trasferimenti di 141 e 80 con i traghetti di linea Sansovino e Cossydra. Per oggi, secondo quanto disposto dalla Prefettura di Agrigento, è in programma il trasferimento di 300, massimo 400, persone con la nave noleggiata dal ministero dell’Interno per velocizzare gli spostamenti dei migranti che giungono a Lampedusa. La Pietro Novelli, una volta caricati i migranti, farà rotta su Mazara del Vallo.

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Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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