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CRONACA

Catania, tenta di entrare con violenza a casa della nonna: giovane arrestato e condotto in carcere

CATANIA – Nel pomeriggio di ieri, personale delle Volanti veniva inviato in via Enrico Mattei a seguito di segnalazione di un soggetto in escandescenza che tentava con violenza di entrare nell’abitazione di una donna.

Sul posto gli operatori bloccavano un giovane nell’androne del condominio, questi riferiva subito che la nonna non aveva voluto farlo entrare in casa per recuperare dei soldi suoi; gli Agenti si portavano quindi dinanzi all’ingresso dell’abitazione della donna, notando subito la porta gravemente danneggiata e la serratura totalmente distrutta. La donna appariva alquanto scossa e disorientata per quanto occorso poco prima e, grazie anche all’intervento della figlia, nonché madre del soggetto subito fermato che aveva chiamato la Polizia, si appurava che il giovane da anni assuntore di sostanze stupefacenti, non era nuovo a comportamenti aggressivi del genere nei confronti dei familiari e proprio a causa di questa sua aggressività da qualche tempo era andato a vivere a casa della nonna.

Anche qui, però, le sue condotte aggressive non sono mai cessate; anzi, a dire della donna nel corso del tempo vi è stato un progressivo peggioramento delle condotte poste in essere dal giovane, che sempre più spesso andava in escandescenza distruggendo molteplici oggetti e suppellettili dell’abitazione della nonna, facendone sparire anche degli altri, tra cui monili ed altri oggetti di valore. La donna però non aveva mai voluto denunciare il nipote per le sue condotte, nonostante negli ultimi tempi più volte sia stato richiesto l’intervento della Polizia.

In quest’ultimo caso il giovane aveva danneggiato irrimediabilmente la porta d’ingresso, tentando di entrare con violenza per cercare di recuperare – a suo dire – del denaro che gli apparteneva; ma dinanzi alla ritrosia della nonna aveva financo minacciato di dar fuoco all’abitazione.

In relazione alle condotte di cui si è reso autore il giovane veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e, dell’avvenuto arresto veniva data notizia al P.M. di turno, che disponeva di associarlo presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida innanzi al GIP.

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CRONACA

Marina di Ragusa: arrestati due cittadini tunisini per furto aggravato in concorso e ricettazione


I Carabinieri della Stazione di Marina di Ragusa nel pomeriggio di ieri, martedì 23 luglio, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa, nei confronti di due cittadini tunisini, un 21enne e un 19enne residenti entrambi a Santa Croce Camerina, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato in concorso, ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito. Il provvedimento scaturiva da una scrupolosa attività di indagine condotta dai militari di Marina, che grazie all’analisi dei filmati dei circuiti di videosorveglianza urbana e all’escussione di alcuni testimoni oculari, sono riusciti ad identificare gli odierni indagati quali presunti autori di numerosi furti verificatisi nella frazione marittima di Ragusa, ricostruendo come gli stessi, in più occasioni, avessero rubato diverse biciclette e monopattini elettrici, che venivano ricettati ed utilizzati dagli stessi, nonché sottratto carte di credito, utilizzate indebitamente per prelevare contanti ed effettuare acquisti. I due tunisini, venivano quindi tratti in arresto dai Carabinieri e sottoposti in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Porto Empedocle, vendeva acqua contaminata: fermato e denunciato 2 volte in pochi giorni

Vendeva acqua altamente contaminata da batteri coliformi.

Il venditore abusivo è stato denunciato, dai carabinieri, alla procura di Agrigento, due volte nel giro di pochi giorni.

È accaduto a Porto Empedocle dove, l’uomo, durante uno dei tanti controlli eseguiti dai militari dell’Arma che stanno cercando di contrastare l’abusivo approvvigionamento idrico che avviene anche in siti non autorizzati, è stato prima trovato non in possesso delle prescritte autorizzazioni igienico-sanitarie dell’Asp e comunitarie. Gli accertamenti eseguiti dall’azienda sanitaria provinciale di Agrigento hanno fatto emergere che l’acqua che veniva rifornita a un esercizio commerciale era altamente contaminata da batteri coliformi.

Oltre al reato di vendita di acqua in cattivo stato di conservazione, all’uomo è stata elevata una sanzione da novemila euro per violazione delle norme igienico-sanitarie.

Pochi giorni dopo, lo stesso venditore è stato sorpreso mentre riforniva le cisterne della propria autobotte con acqua prelevata da una sorgente risultata essere contaminata. Sia il mezzo che le cisterne di acqua sono stati sequestrati e, dopo una nuova, la seconda nel giro di pochi giorni, denuncia, sono state elevate sanzioni per complessivi 21mila euro.

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CRONACA

Tenta di rubare di nuovo negli stessi locali: furto sventato ancora una volta dalla Polizia

Ha atteso appena qualche giorno per tentare di rubare, ancora una volta, nell’ex Ospedale “Vittorio Emanuele”. La Polizia lo aveva già denunciato per furto aggravato, perché sorpreso mentre cercava di portare via con un carrello materiale metallico di vario tipo dai locali dismessi.

L’uomo, un catanese di 47 anni, è stato nuovamente beccato dagli agenti delle Volanti che, grazie alla collaborazione con i cittadini, sono riusciti a far saltare il piano criminale ai danni dell’ex struttura sanitaria. 

In particolare, grazie alla puntuale segnalazione giunta alla Sala operativa della Questura, sono stati forniti ai poliziotti tutti gli elementi necessari per consentire di cogliere in flagranza l’uomo mentre stava rubando materiale di vario tipo. I controlli eseguiti dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno confermato la lunga serie di precedenti di polizia in capo al 47enne, dal momento che, già in passato, è stato più volte denunciato per la stessa tipologia di reato sempre ai danni dell’ex Ospedale.

Anche in questo caso, per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per tentato furto aggravato.

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