ADRANO – Personale della Polizia di Stato di Adrano ha tradotto in carcere un uomo di 27 anni, residente ad Adrano, il quale è stato condannato – con sentenze divenute definitive – a scontare quattro anni di reclusione e tre mesi di arresto, oltre al pagamento di una multa di 1000 euro e di un’ammenda di 16.000 euro, per aver commesso reati di estorsione e in materia edilizia.
L’uomo, nel mese di agosto del 2016, nel comune di Palombara Sabina, in provincia di Roma, si era reso responsabile di due distinte estorsioni ai danni di altrettante vittime, le quali erano state dallo stesso accusate falsamente di aver rotto con la propria auto lo specchietto retrovisore dell’autovettura da lui guidata.
Quest’ultimo, dopo essersi qualificato come appartenente alle forze di polizia, ha minacciato le vittime di far loro ritirare la patente qualora non avessero provveduto a risarcire il presunto danno arrecatogli. A seguito delle minacce ricevute, le vittime hanno consegnato all’arrestato la somma di 150 euro in una circostanza e di 300 euro in un’altra.
L’altro reato per il quale il 27enne adesso dovrà scontare la pena, è consistito nell’aver realizzato abusivamente un’abitazione.
Pertanto, agenti del Commissariato hanno rintracciato il condannato e, dopo gli adempimenti di rito, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania.