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CULTURA

Taormina Film Fest: la 69esima edizione chiude, senza non poche polemiche

Si chiude il sipario, anzi, i titoli di coda, annunciano la fine della 69esima edizione del Taormina Film Fest … alcuni hanno detto: “finalmente”.

Non possiamo dire che è stato un bel festival, troppe polemiche, troppe assenze (alcune anche volute), troppe persone che si “incoronavano regine”, diventando despote, con poteri decisionali sulla presenza di fotografi o giornalisti, troppe chiusure, troppe poche masterclass, alcune addirittura a pagamento ??!!

Apprezzato l’impegno di tutta la Fondazione, direttori artistici, in poco tempo sono riusciti a tirar fuori dal cilindro, tutto quello che si poteva; apprezzato l’impegno dello staff dell’ufficio stampa (ci è stato molto vicino con una collaborazione straordinaria e assidua); apprezzata la straordinaria conduzione della collega Elvira Terranova, sempre impeccabile, precisa e professionale; apprezzato il lavoro della sicurezza.

Ma questo è stato un festival decisamente da dimenticare, nonostante una finale piena di “Stranezza”, una festa per il graditissimo ritorno, al Teatro Antico, dei Nastri d’Argento, anche se impostato in modo diverso, la presenza di Laura Delli Colli e del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, ha impreziosito la finale.

Purtroppo dobbiamo dire che, per alcuni, l’umiltà è un optional. Pertanto, invito gli organizzatori del 70esimo Festival del Cinema di Taormina, a stare attenti nella scelta di persone “pericolose” (non professionale una in particolare) che diventano sovrani assoluti, imponendo come legge la propria volontà o il proprio capriccio, facendo scatenare l’ira di TUTTI gli operatori della comunicazione, compreso l’ufficio Stampa del Festival (vedi caso Harrison Ford, Zoe Saldana e Abael Ferrarae). L’aspetto di questo comportamento è la grande capacità delle persone cattive di essere dei manipolatori, capaci di distorcere qualsiasi fatto che non vogliono accettare. 

Scandalosa la maglietta indossata da Bella Thorne (nella foto di Santo Nicolosi) sul “Blu carpet” e al Teatro Antico con la scritta “Il Padrino sono io“, ha fatto scatenare l’ennesima polemica. Indignati tutti i presenti, nonostante l’invito a toglierla lei ha fatto finta di non capire. Quella maglietta non ci rappresenta, anche se, cinematograficamente parlando, il film è un capolavoro.

Concludo, ringraziando l’Ufficio Stampa, che si è distinto ancora una volta: ci ha salutati e ringraziati nella chat di gruppo, per il lavoro effettuato…queste sono rarità !!

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CULTURA

Archeologia in Sicilia: domenica open day al “Parco Lilibeo” di Marsala per illustrare le attività di scavo

Un open day per illustrare i risultati emersi dalla campagna di scavo condotta dal Parco Lilibeo di Marsala nel sito urbano del Fossato punico.

Domenica 12 maggio, dalle 10 alle 13, sarà possibile partecipare, a ingresso libero, a una serie visite guidate all’interno del parco, condotte dagli archeologi di ArcheOfficina e dello stesso parco, per comprendere e ricostruire le fasi storico archeologiche di questo tratto del poderoso sistema difensivo della città antica.

Un primo saggio, eseguito nell’area adiacente al cosiddetto “ponte di roccia”, all’interno del Fossato punico, ha restituito abbondante ceramica di età romana, tardo romana e della più antica fase punica: anfore, anforette, brocchette, coppe e lucerne, sia di produzione locale che d’importazione. Mentre un secondo saggio in corso sempre all’interno del Fossato, nell’area sottostante il castello normanno-svevo, consentirà di ottenere una conferma scientifica sulla datazione della fortificazione e nello stesso tempo verificare l’eventuale presenza di simili strutture antecedenti l’età medievale.

Contestualmente si sta effettuando la pulitura archeologica dell’area insediativa di Vico Infermeria, una piccola porzione di abitato d’età romana e medievale, realizzato in una fascia di terreno larga circa 15 metri tra il fossato e le fortificazioni puniche.

Le due aree interessate dagli scavi di Vico Infermeria e del Fossato Punico sono state messe in collegamento attraverso una moderna scala in acciaio corten. Con un successivo intervento finanziario, l’intera area potrà diventare un parco urbano per la città.

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CULTURA

Archeologia in Sicilia: da oggi un mese di scavi nell’antica Finziade a Licata per ricostruire l’impianto urbanistico

Da oggi si torna a scavare sul monte Sant’Angelo di Licata, nell’Agrigentino, per ricostruire l’impianto urbanistico dell’antica Finziade e conoscere meglio le caratteristiche della vita quotidiana nell’ultima fondazione greca di Sicilia (282 a.C.).

Le attività, sostenute dal Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e dal direttore, Roberto Sciarratta, a seguito di una convenzione stipulata tra l’ente Parco e il Cnr di Catania, rappresentano l’avvio di una nuova stagione di ricerche e si inseriscono nel programma “Finziade project”, diretto dagli archeologi Alessio Toscano Raffa per il Cnr-Ispc Catania, e Maria Concetta Parello, con il coordinamento logistico di Rosario Callea, del Parco della Valle dei Templi.

Ricercatori, archeologi e studenti torneranno in cantiere dal 6 al 31 maggio, a dieci anni dagli ultimi interventi in una delle città della Sicilia ellenistico-romana conservate meglio, e si concentreranno su un settore che custodisce abitazioni visibili fino a due metri di altezza. 

Finziade svolse un importante ruolo strategico nel corso del II-I secolo a.C., sia dal punto di vista militare che commerciale, instaurando un precoce legame con Roma durante gli anni Guerre puniche (III sec. a.C.) e beneficiando di una notevole ricchezza, di cui le strutture eccezionalmente conservate sul sito rappresentano un riflesso. Oltre a un nutrito team di ricercatori, archeologi specializzati e studenti provenienti da diverse Università italiane (Catania, Palermo, Napoli, Roma, Milano), prenderanno parte alle attività circa 50 alunni del liceo Linares e dell’istituto Fermi di Licata, oltre 25 volontari dell’associazione Gral (Gruppo di ricerca archeologica licatese) e del Gruppo archeologico Finziade, che si alterneranno durante il mese di scavo.

«Il “Finziade project” si qualifica per la sua forte connotazione pubblica, volta al coinvolgimento attivo della comunità locale, in linea con la politica culturale del Parco – afferma il direttore, Roberto Sciarratta – Vogliamo in questo modo rafforzare il nostro rapporto con l’intera comunità licatese che da sempre si spende per la tutela e la valorizzazione dell’enorme patrimonio archeologico che possiede. Un ringraziamento va, inoltre, alla ditta Edil Pira srl che, nello spirito di collaborazione, ha sponsorizzato la ricerca fornendo le attrezzature per lo scavo».

È possibile avere aggiornamenti costanti sulle attività e sulle novità del progetto seguendo le pagine social (Facebook e Instragram) del Finziade project-monte Sant’Angelo di Licata e del Parco della Valle dei Templi.

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ATTUALITÀ

Donazione ricavato vendita libro, scritto dal consulente finanziario, Salvatore Passè

TAORMINA – L’impegno solidale di Salvatore Passè, noto consulente finanziario, continua a risplendere come una fonte di speranza per i bambini malati.

In un’epoca in cui la gestione dei risparmi e la protezione del patrimonio familiare rivestono un’importanza sempre maggiore, Salvatore Passè si erge come guida per le famiglie, offrendo preziosi consigli per una gestione oculata dei risparmi e la salvaguardia del patrimonio.

Per condividere la sua ultraventennale esperienza e i suoi consigli, Salvatore Passè ha pubblicato, “Come costruire la tua fortezza patrimoniale”, un libro che offre un approccio strategico e consigli pratici, per garantire la sicurezza finanziaria delle famiglie, in un mondo incerto e che è stato presentato ufficialmente, al Castello Nelson di Maniace, a Bronte

Il libro offre un approccio strategico e consigli pratici per garantire la sicurezza finanziaria delle famiglie in un mondo incerto. Una guida autorevole per affrontare le sfide finanziarie a cui il risparmiatore oggi è sottoposto.

Nella serata della presentazione a Bronte, Salvatore Passè, ha devoluto l’intero ricavato della serata di presentazione, a due importanti istituzioni mediche: il Reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania, diretto dalla Prof.ssa Giovanna Russo e il Reparto di Cardiochirurgia Pediatrica del P. O. di Taormina, diretto dal dott. Sasha Agati, primario del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù”, di Taormina.

 Per quanto riguarda il Reparto di Cardiochirurgia Pediatrica del P. O. di Taormina, concordato con struttura, martedì 7 maggio 2024, alle ore 10,30, è prevista la cerimonia di donazione. Infatti, saranno donati ufficialmente, n.1 monitor multiparametrico GIMA K2 e n. 2 EGG Content 600G Touch a 3-6 canali con display. Strumenti polifunzionali progettati per monitorare i segni fisiologici vitali di pazienti adulti, bambini e neonati.

Con le funzioni di registrazione e visualizzazione in tempo reale dei parametri come ECG, frequenza cardiaca (HR), pressione sanguigna non invasiva (NIBP), saturazione funzionale dell’ossigeno (SpO2 ), respirazione (RESP), temperatura corporea (TEMP) e le funzioni di monitoraggio opzionali, è possibile effettuare un’analisi globale delle condizioni fisiologiche del paziente.

Le donazioni rappresentano, per fortuna, una realtà concreta e consolidata dal desiderio di aiutare gli altri, in questo caso i bambini. Gesti che vanno evidenziati e valorizzati, con la certezza che quanto donato contribuirà sempre, in un modo o nell’altro, a migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni ospedaliere a vantaggio degli utenti.

Il libro è acquistabile al seguente indirizzo:

Ecco il link di Salvatore Passè:

https://fortezzapatrimoniale.com/chi-sono
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