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CRONACA

Catania, estorsione a un commerciante: due uomini arrestati dalla Polizia e condotti in carcere

CATANIA – Nella mattinata del 20 giugno scorso, la Polizia di Stato ha tratto in arresto V. C. (classe1987) e M. F. (classe 1958), poiché colti, in concorso tra loro, nella flagranza del reato di estorsione, nella forma del c.d. recupero crediti.

In particolare, la Squadra Mobile, nella mattinata del giorno sopra indicato, intercettava un’autovettura, condotta da un soggetto, poi identificato per il V. C., che si fermava nei pressi del mercato ortofrutticolo cittadino (MASS).

Un’attività di osservazione permetteva di rilevare come il trentaseienne si fosse incontrato con un commerciante, all’interno del citato MASS, dal quale aveva ricevuto una somma di danaro.

Al fine di comprendere le ragioni dell’osservata consegna, si procedeva ad un controllo per identificazione di entrambi i soggetti.

Nel corso dello svolgimento delle attività di verifica, sul posto, sopraggiungeva un’altra persona che veniva quindi identificata per M. F., il quale, non accorgendosi della presenza del personale della Squadra Mobile, si rivolgeva con toni di minaccia verso il commerciante.

Da una prima ricostruzione dei fatti, il M. F.  sarebbe stato incaricato, da un terzo soggetto, di recuperare un credito per la cui materiale riscossione si sarebbe servito della collaborazione del V. C.

Peraltro, si eseguiva una perquisizione presso l’abitazione del M. F. ad esito della quale si rinveniva e sequestrava una ingente somma di danaro, nonché documenti contabili con l’indicazione di nominativi e cifre, oggetto di più approfonditi accertamenti.

In ragione di quanto accertato, il V. C. ed il M. F. venivano tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, d’intesa con il P.M. di turno, tradotti presso la Casa Circondariale di Catania – Bicocca per ivi essere mantenuti a disposizione dell’A.G. procedente.

L’operato arresto, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica etnea, è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari che ha disposto per entrambi la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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