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ATTUALITÀ

Migliora il rating della Regione Siciliana, Schifani: ”Ottimo risultato, proseguiamo con il risanamento”

PALERMO – Migliora il rating della Regione Siciliana. L’agenzia “Fitch Ratings” ha rivisto il proprio giudizio sul credito a breve termine, incrementando la valutazione da “F3” a “F2”. Una decisione che discende dal fatto che la Regione ha “ridotto costantemente il deficit del saldo dei fondi dal 2018, allentando la pressione sulla liquidità”. L’agenzia ha, inoltre, confermato il proprio giudizio di merito di credito della Regione Siciliana a lungo termine “BBB” con prospettiva stabile, in linea con il rating sovrano dell’Italia pari anch’esso a “BBB”. Dal momento che il quadro economico generale evidenzia un sensibile miglioramento della situazione finanziaria regionale, da confermare sulla base dei dati ormai prossimi del rendiconto 2022, Fitch ha deciso anche di rimuovere la penalizzazione per rischio asimmetrico, che aveva posto nei precedenti giudizi di rating.

«Si consolida – commenta soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – il percorso di risanamento avviato fin dall’inizio del nostro mandato attraverso manovre di rigoroso contenimento della spesa improduttiva e attenta a investimenti che puntino sullo sviluppo».

Nelle sue valutazioni, l’agenzia ha anche apprezzato l’Accordo bilaterale tra il presidente della Regione e il ministro dell’Economia sottoscritto nel dicembre del 2022, che consentirà un graduale ristoro per l’incremento delle aliquote di compartecipazione alla spesa sanitaria dal 42,5 al 49,11 per cento, con prevedibile incremento dei trasferimenti da parte dello Stato nei prossimi anni.

«Accogliamo con soddisfazione la decisione di Fitch Ratings – aggiunge l’assessore all’Economia, Marco Falcone – che conferma come la Sicilia abbia ormai imboccato la strada giusta. La Regione diventa sempre più affidabile grazie alla crescente e ritrovata capacità di rispettare i proprio impegni e ridurre l’indebitamento e il disavanzo. Inoltre, tra qualche settimana, con l’approvazione del Rendiconto 2022 daremo prova, come promesso l’anno scorso, di un ulteriore miglioramento dei conti, oltre a quello già certificato da Fitch. Questo anche grazie al lavoro sinergico del dipartimento Bilancio, a iniziare dal ragioniere generale Ignazio Tozzo».

In sintesi, a parità di durata di ammortamento, si è prodotto un risparmio complessivo di 619, 3 milioni di euro, in linea interessi per tutto il periodo di ammortamento, con una minore rata di 37, 4 milioni di euro già solo per l’anno 2021 e a regime di 23 milioni per ciascuno degli anni successivi fino alla naturale estinzione del relativo debito. La principale controparte del debito è ora Cdp (65%), seguita dal Governo centrale (32%) e dalla Banca europea per gli investimenti (3%).

Alla fine del 2022 la Sicilia aveva un debito di finanziamento di 6,5 miliardi di euro, con un basso profilo di rischio, essendo quasi totalmente a tasso fisso e completamente ammortizzabile. La composizione del debito è cambiata dopo che la Regione ha rimborsato circa 2 miliardi di euro al ministero delle Finanze nel 2021-2022, contraendo contestualmente un debito per lo stesso importo con Cassa depositi e prestiti, con tassi fissi di interesse più bassi rispetto a quello ministeriale.

Per quanto concerne il quadro macroeconomico è stato valutato inoltre positivamente l’incremento delle entrate tributarie e la prospettiva per la Regione nei prossimi anni di essere destinataria di ingenti risorse nazionali e comunitarie destinate ad aumentare la spesa infrastrutturale e quella per investimenti.

Fonte: Regione Siciliana

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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