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CULTURA

Antonio Chiaramonte: al Museo del Cinema, in tanti per il suo 20th ventennale

CATANIA – Il “Museo del Cinema“, alle Ciminiere, ha organizzato per i suoi 20 anni di vita, una festa che guarda al futuro con un nuovo protagonismo.

Tra gli ospiti il sindaco metropolitano Enrico Trantino che ha sottolineato la grande importanza di questo luogo qual acceleratore di cultura in un contesto che deve essere meglio veicolato. Il sindaco ha inoltre ricordato l’effetto “volano” offerto sia dai film che dalle serie televisive girate in Sicilia. Queste produzioni, facendo in futuro perno sul Museo del Cinema, potrebbero trasformare le Ciminiere in un polo per lo sviluppo di imprese, terreno in cui dirigere i benefici e la linfa provenienti dal mondo cinematografico.

Gli ospiti, gli attori, gli operatori culturali e i tanti appassionati di cinema che sono intervenuti alla festa per i 20 anni, hanno espresso pubblicamente, durante l’incontro condotto da Ruggero Sardo, la volontà di dare il proprio contributo per fare del Museo del Cinema un centro di eventi culturali e set cinematografici;

I numerosi relatori, nei loro interventi, oltre al guardare al futuro, hanno anche volto uno sguardo al passato, in considerazione del fatto che le case di produzione cinematografica, come insegnano i saggi scritti dello storico del cinema lo scomparso Sebastiano Gesù, nacquero a Catania ben prima di Cinecittà.

Tra i tanti che hanno dato il proprio contributo di idee e progetti Massimiliano Buzzanca, attore, che ha ricordato il padre Lando, rinomato attore siciliano a cui in futuro si vuole intitolare una sala del museo, Tea Falco, Claudio Musumeci, Lucia Sardo, Sergio d’Arrigo e tanti altri.

Antonio Chiaramonte, Produttore Cinematografico, Presidente Cinemaset, assente per altri impegni istituzionali, ha delegato a Verdiana Barbagallo, sua assistente, il compito di salutare.

Il Produttore catanese Chiaramonte, già coronato dalla gioia e prestigio di avere vinto nel Sociale, per due anni consecutivi il Premio Starlight International Cinema Award al Festival internazionale del Cinema di Venezia, ha dichiarato in una nota: “Stiamo lavorando a pieno regime, organizzando produzioni a Catania, Roma, Firenze, Milano, ma anche all’estero, sono  tantissimi  gli ospiti  provenienti dal mondo del  cinema, della televisione e della letteratura che hanno condiviso felicemente i miei progetti. Questa è un’occasione dedicata soprattutto ai giovani e, non solo a loro. Ma sono i giovani che ci hanno premiato che con  l’espressione dei loro visi, dei  loro  occhi, della loro attenzione. Venezia è stato un successo – continua la nota – un mix di emozioni che spaziano dalla felicità, alla soddisfazione, fino alla consapevolezza di aver fatto la differenza”. Un traguardo straordinario soprattutto per una vetrina importante a carattere mondiale, in un luogo che è un tempio per gli amanti della settima arte e non solo, il Festival del Cinema di Venezia

Antonio Chiaramonte  è sicuramente uno dei più autorevoli produttori cinematografici in circolazione, ha prodotto tanti film  che vanno dal cinema al piccolo schermo, passando anche dal teatro. Dai suoi esordi  ne ha fatto di strada , fino ad arrivare quello che è oggi.

Il cinema è sempre stato il suo sogno da bambino, inseguito da sempre. La sua forte determinazione, insieme al rischio, all’ambizione, alle emozioni e anche alla fortuna, ha fatto sì che il suo sogno diventasse realtà.

Le produzioni di un “nuovo cinema” targato Antonio Chiaramonte non si fermano mai. Infatti, in questi mesi è impegnato per una nuova produzione. La regione Marche, ospiterà le riprese di una nuova produzione cinematografica, con Nino Frassica e Caterina Murino, le riprese inizieranno a fine gennaio 2024 nelle città di Pesaro e Fano, in location che sono state già definite. Il film sarà diretto dal maestro Rocco Mortelliti, genero dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. A rendere possibile questa ennesima avventura cinematografica, di portare i casting pure in Sicilia, è stata la società CinemaSet che, grazie alla sua co-produzione in questo progetto filmico, ha coinvolto i suoi colleghi,  a organizzarli pure in Sicilia, precisamente a Catania, città nativa del produttore Antonio Chiaramonte, per valorizzare e dare la possibilità di inserimento a tanti artisti siciliani di poter mostrare il proprio talento. Ed inoltre, “La doppia vita di Kore”, di Maria Antonietta Mariani, in selezione al Capri, Hollywood Festival.

Infine, è stata una stimolante esperienza, al Museo del Cinema a Catania, ricca di proposte e nuove energie che fa ben sperare per il futuro del nostro territorio.

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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CULTURA

Santa Maria di Licodia: incontro tra il X Reparto Mobile di Catania e gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Il progetto “Legalità Scuola Rugby”, promosso dalla Polizia di Stato e dedicato alle attività di prossimità e solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, ha raggiunto una nuova tappa significativa. Il 3 maggio scorso, una delegazione del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia.

Come negli incontri precedenti, l0obiettivo principale di questa iniziativa è stato quello di promuovere la cultura della legalità e dell’inclusione sociale. La giornata si è svolta nella vivace cornice di Piazza Umberto I, dove gli istruttori delle associazioni sportive catanesi hanno fornito una breve introduzione al gioco del rugby. Successivamente, gli studenti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le regole del gioco partecipando a partite amichevoli che hanno permesso loro di sperimentare direttamente questo sport.

L’iniziativa, realizzata con la collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro, della Federazione Italiana Rugby – Comitato Regionale Sicilia e delle associazioni sportive locali, ha dimostrato concretamente la capacità dello sport di veicolare i principi della legalità tra gli adolescenti.

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CULTURA

Gangi, concorso “Enzo D’Alessandro – Un pensiero per la mamma”: premiati 8 giovani

Sono stati circa 60 i giovani che hanno partecipato al concorso “un pensiero per la mamma”, patrocinato dal Comune di Gangi e promosso dall’associazione “Enzo D’Alessandro” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Francesco Paolo Polizzano. Otto i ragazzi premiati per aver scritto una singolare poesia sulla Mamma. L’associazione “Enzo D’Alessandro” prende il nome del maresciallo comandante della stazione dei carabinieri di Cuorgnè, in provincia di Torino, deceduto in servizio l’8 marzo 2004.

I premi sono andati, per la scuola primaria, a Salvatore Nasello (primo posto), Antonino Filippone (secondo posto) e Marta Patti (terzo posto). Scuola secondaria: Ettore Domina e Marco Caruso(primo posto), Aurora Palmeri (secondo posto) e Vincenzo Farinella e Giuseppe Vitale(terzo posto. Premio speciale per la poesia dedicata alla mamma scritta in dialetto è andato a Irene Ciuro. Altro premio a Emma Sottile. A leggere le poesie Mariolina Mocciaro e Dario Torregrossa.

La cerimonia si è svolta nell’aula Polifunzionale sotto piazzetta Vitale, alla presenza del sindaco Giuseppe Ferrarello, del dirigente del “Polizzano” Francesco Serio e Carmela Ciuro presidente dell’associazione “Enzo D’Alessandro”. In collegamento via web anche la giuria che ha valutato le poesie e il sindaco di Valperga (Torino), dove ha sede l’associazione, Walter Giuseppe Sandretto.

Dopo la premiazione degli studenti è seguita la benedizione della stele a cura di don Giuseppe Amato e del percorso culturale allestito nel parco giochi “Robinson” di viale delle Rimembranze. Una stele omaggio a mamma Gandolfa, madre di Carmela, Aldo e Pino Ciuro, e a tutte le mamme gangitane.

Il Comune di Gangi è stato scelto come luogo del concorso rivolto alle scuole in quanto è il paese natio del presidente dell’associazione Carmela Ciuro, moglie del compianto maresciallo D’Alessandro, che assieme alla figlia, Laura, hanno voluto raccogliere il testimone del maresciallo dando vita ad un’associazione che, in ricordo del marito e papà, si facesse promotrice nei confronti di coloro che saranno i cittadini del domani, dell’importanza del rispetto delle regole e della cultura della legalità che sono le fondamenta della società civile.

La stele posizionata nel parco Robinson di viale delle Rimembranze è stata realizzata dal ceramista Alessandro Actis Grosso. Nella stele una vera opera d’arte è stata trascritta la poesia, dedicata alla mamma. di Emma Sottile.

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