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ATTUALITÀ

Concluso con successo “Abitare il silenzio”

CATANIA – Grande e sentita partecipazione, a Catania, per la seconda edizione di Abitare il silenzio, Festival dell’autobiografia tra esplorazione del sé e memoria dei luoghi, ideato e diretto da Lucia Caruso, organizzato, insieme, dalle associazioni L’Albero Filosofico (Catania), diretta dalla stessa Caruso e Terre perse per ritrovarsi (Venezia), diretta da Alessandro Doria, con il patrocino del Comune di Catania.

Accolti dalla Biblioteca “Bellini” di Catania, conclusi tre giorni preziosi all’insegna del “silenzio” come luogo per cogliere consapevolmente (ciascuno) il proprio colloquio interiore. Moderati dalla giornalista Grazia Calanna, è stato un susseguirsi di preziosi interventi. Con anche gli organizzatori Lucia Caruso e Alessandro Doria, hanno preso parte Novella Primo, Rosalba Galvagno, Francesco Farinella eDuccio Demetrio (special guest, presente anche un attesissimo laboratorio di scrittura).

Nella prima giornataLucia Caruso e Alessandro Doria si sono soffermati sul concetto di “autobiografia come cura sui”; notevoli gli apprezzamenti per il primo “Silent reading party”, con un libro, i cellulari spenti e tantissimo reciproco ascolto; per “Narrarsi nel luoghi della cura” con Federica Marcucci e Alessio Muratore focalizzato sull’importanza di riconoscere il proprio passato per avere un futuro; per “Scrivere nell’abbandono”, con Alessandro Doria che si è soffermato sul valore della scrittura, specie quella autobiografica, quale supporto prezioso per la serenità della e nella propria quotidianità, per “Il silenzio e la scrittura” di Maria Liberti che ha proposto una ricca riflessione sul rapporto fra il silenzio e la scrittura, quella autobiografica, in particolare, che attraverso lo scandaglio di sé opera come adeguato strumento della socratica cura, per “Una madeleine tra il tempo che fugge e il tempo delle profondità” di Francesco Farinella che ha magistralmente condotto i presenti alla scoperta della “memoria involontaria” approfondendo la tematica autobiografica in uno degli eventi più straordinari della Storia della letteratura, che ha avuto profonde ripercussioni nella psicologia e fenomenologia della memoria; per “La saggezza del silenzio”, una lettura orteghiana con Massimo Vittorio che ha rimandato all’autenticità comunicativa del silenzio e al rifiuto di un dire permanente, visto come una sofisticazione del vissuto.

Giornata clou, quella di sabato, arricchita da tre preziosi e spessissimi interventi: “Solo il silenzio vive”, di Novella Primo che a partite dal requisito imprescindibile della meditazione, il silenzio, ha ripercorso con appassionante cura le cartografie della memoria nelle scrittrici Romano, Spaziani e Anedda; “Il caso Goliarda Sapienza”, autobiografia e psicoanalisi con Rosalba Galvagno che ha brillantemente indagato il rapporto intercorrente tra Autobiografia e Psicoanalisi a partire dal romanzo “Il filo di mezzogiorno”, racconto della cura psicoanalitica che la scrittrice catanese sostenne intorno agli anni 1962-1965, con magnetici riferimenti e, anche, al capolavoro “L’arte della gioia”, romanzo pubblicato postumo nel 1998; “Il silenzio degli addii” con Duccio Demetrio che ha “illuminato” situazioni di raccoglimento, di ricerca del silenzio, di scrittura autobiografica e poetica quali strumenti che “rendono più sopportabile lo spaesamento e l’impossibilità dell’addio”. “Autobiografia di un corpo” con la sensibilità colta di Daniela Bellavia e, in chiusura, “Ad un tratto il ricordo m’è apparso”, laboratorio esperienziale con Lucia Caruso e Francesco Farinella che si sono soffermati insieme ai partecipanti su Autobiografia e memoria involontaria: “Le scritture del desiderio”.

Si è conclusa a Catania, suscitando enorme interesse, la seconda edizione del Festival dell’autobiografia Abitare il Silenzio, tra esplorazione del sé e memoria dei luoghi, organizzata dalle associazioni l’Albero Filosofico, Catania e Terreperseperritrovarsi, Venezia. All’evento hanno partecipato numerosi relatori provenienti da tutta Italia. L’autobiografia, sostiene Lucia Caruso, presidente dell’associazione l’Albero Filosofico e ideatrice del Festival, è uno strumento indispensabile nel processo umano della ricerca dei significati per collocarsi nel mondo. E se ci chiediamo come fare per abitare il Silenzio scopriamo la possibilità di un’originaria “narrazione di Sé” per cogliere quel colloquio interiore che ognuno di noi intrattiene con le voci della propria anima. E ancora il silenzio degli addii come questione filosofica individuale e universale. Scegliere di raccontarli e scriverne risveglia miti e narrazioni che trasformano gli addii in storie dell’umanità. Ed in tali situazioni il raccoglimento, la ricerca del silenzio, la scrittura autobiografica e poetica rendono più sopportabile lo spaesamento e l’impossibilità dell’addio”, dichiara Lucia Caruso, Presidente dell’Albero Filosofico.

“Desideravo ringraziare prima di tutto il pubblico di questa edizione per essere stato presente in modo attivo e partecipe alla seconda edizione del festival. Insieme alla dott.ssa Caruso stiamo provando ad offrire un prodotto culturale che aiuti le persone a pensare, a riflettere, evitando l’inutile chiacchiericcio che si ascolta per strada o che si può leggere nei social. È un progetto che spero possa trovare un coinvolgimento o un supporto anche da parte dell’amministrazione, così come accade a Venezia, mio comune di residenza, dove gli assessorati lavorano in concerto per garantire le nostre Riflessioni Lagunari. Credo sia un vantaggio per Catania e per tutta la Sicilia poter godere di un momento di riflessione culturale importante al punto da aver permesso di offrire gratuitamente ai presenti la partecipazione del prof. Duccio Demetrio, uno dei massimi esponenti viventi della filosofia della narrazione. Da Giugno, inizieremo a preparare l’edizione 2025, sperando di poter coinvolgere ancora più persone”, conclude Alessandro Doria, Presidente di “Terre perse per ritrovarsi” (Venezia).  

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ATTUALITÀ

OpenDay Il Giardino delle Eccellenze, per vivere un’esperienza enogastronomica in 4D

ACI SANT’ANTONIO – La Sicilia e le sue eccellenze al centro di un evento en plein air, tra querce, natura e colori. Un OpenDay che mira a valorizzare prodotti, produttori e professionisti in vari ambiti attraverso esposizioni, degustazioni, momenti di confronto e di
approfondimento, masterclass su temi specifici. Nella sede di Blu Lab Academy di
via Giacomo Puccini 23, ad Aci Sant’Antonio (Ct) si terrà martedì 13 maggio 2025,
dalle 11 alle 17, l’evento dal titolo Il Giardino delle Eccellenze e la Magia degli
Abbinamenti per un’esperienza enogastronomica in 4D, intesa come conoscenza,
informazione, racconto e tasting tramite storie da ascoltare e ricchezze agroalimentari
da degustare. L’evento è stato, infatti, concepito come un vero e proprio percorso che
intende mettere in luce potenzialità spesso non valorizzate e puntare i riflettori sulla
qualità di tanti prodotti del territorio. E mira a creare un confronto mirato tra gli attori
della filiera.
L’OpenDay è stato organizzato dall’hub di ricerca e sviluppo Blu Lab Academy in
collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, l’associazione Sinergie
mediterranee, l’agenzia Media Company Group ed Enjoy Coffee Break, rivista B2B
specializzata nel mondo del caffè, del food e del beverage.
Nel corso dell’evento sarà allestita un’area Talk dove le imprese ed i professionisti
presenti si confronteranno su temi centrali dell’agroalimentare siciliano e dell’editoria
di settore.
Tre le masterclass in programma: la prima alle 12 sarà diretta da Agata Arancio,
docente del corso Olio&Vino della Fis e con la presenza dello chef Silvio Iacuzza,
del Bakery chef Mario Privitera, e verterà su tema “Food pairing Wine &Food”. Lo
stesso incontro sarà replicato alle 14. Invece, alle 13 Alfio Visalli, Mastro Salatore e
chef del Ristorante Korà, guiderà gli appassionati in un laboratorio sensoriale
dedicato alla sua Bottarga di Tonno Rosso, tra abbinamenti e tasting.
Si chiuderà con “Giro d’olio” alle 16 condotta dal docente di Olio&Vino della Fis,
Maurizio Micari, dedicata al mondo degli oli e dei formaggi. Saranno masterclass con
degustazioni guidate incluse, con menù studiati per valorizzare il “Food Pairing”
coinvolgendo i partner presenti.
Il valore di un’impresa – spiega Alfio Visalli, presidente di Blu Lab Academy – si
misura dalla responsabilità e dall’etica che solo la cultura e la conoscenza possono
custodire. Il nostro intento è di creare touch point reali tra le migliori produzioni, i
servizi agroalimentari e gli operatori che desiderano promuoversi e crescere
”.

Su questo fil rouge si incardina l’evento a cui parteciperanno circa 40 realtà
specializzate in più ambiti: agroalimentare, seafood, viticoltura, olivicoltura,
packaging, allestimenti, bakery, grossisti, brassicola, pastifici artigianali, agricoltura,
distribuzione food and beverage, catering e banqueting, associazioni di categoria, enti
di formazione, food service, settore editoriale, consulenza e visual comunication.
L’ingresso all’area degustazione è libero ma su prenotazione.

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ATTUALITÀ

Giardini Naxos in lutto per la scomparsa del Luogotenente dei Carabinieri, Giovanni Fichera: aveva 59 anni

Si è spento, all’età di 59 anni, sopraffatto da un male incurabile, il Luogotenente dei Carabinieri, Giovanni Fichera, che da anni, come comandante della Stazione dei militi, si è impegnato a garantire sicurezza e legalità a Giardini Naxos.

Era stato insignito, di recente, dell’ importante riconoscimento di Cavaliere della Repubblica. Un momento molto doloroso per la cittadina naxiota dove Fichera ha svolto un ruolo fondamentale. Le sue indicazioni sono sempre state prese in grande considerazione per rendere Giardini Naxos una cittadina turistica internazionale, la più vivibile possibile.

Cordoglio è stato espresso per la scomparsa di Fichera dal sindaco, Giorgio Stracuzzi. I funerali si svolgeranno oggi, lunedì 12 maggio, alle ore 15:30 nella chiesa di San Pancrazio.

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Taormina: “Chico’s Run 2025”, la corsa dedicata ai bambini promossa dalla Fidapa

Si è svolta con grande entusiasmo la 18ª edizione della Chico’s Run, la corsa dedicata ai bambini delle scuole elementari, promossa dalla Fidapa Taormina con il patrocinio del Comune.

Un momento di festa e sport per ricordare Chico Scimone, figura storica della nostra città, noto per la sua energia straordinaria e per le imprese che lo portarono perfino a scalare l’Empire State Building di New York. Chico è stato un simbolo non solo nello sport ma anche nella musica, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva di Taormina.

Tutti i piccoli partecipanti sono stati premiati con grande gioia, e l’appuntamento è già fissato per il prossimo anno. Intanto Salvatore Ferrara, il maratoneta ecologico, si sta preparando, in memoria di Chico, alla scalata dell’Empire State Building di New York. Una gara sul grattacielo in programma ad ottobre.

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