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ATTUALITÀ

Capodanno, a Giarre divieto di scoppi di petardi e simili: sanzioni pesanti

Palermo

GIARRE – Il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, ha emanato un’ordinanza sindacale (n. 249 del 27/12/2019) di divieto di scoppi di petardi e simili nel periodo dal 28 dicembre 2019 al 3 gennaio 2020.

In particolare, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti di cui all’articolo 4 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, viene fatto divieto di utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato dove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi.

Viene altresì fatto divieto di cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione a minori di 14 anni i fuochi di categoria 1 e superiori e a quelli di 18 anni i fuochi di categoria 2 e 3 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010. n. 58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti.

Tale divieto ha validità a partire dalle ore 12 del 28 dicembre 2019 fino alle ore 12 del giorno 3 gennaio 2020.

Le violazioni alle suddette disposizioni saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 50 a 500 euro, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti.

Il primo cittadino ha così commentato: «Quest’anno abbiamo deciso di emanare un’ordinanza di divieto, e non semplicemente un invito, per sottolineare in maniera più incisiva la necessità di avere rispetto nei confronti delle categorie a maggiore rischio, quali anziani, bambini e in genere le persone in condizioni di sofferenza cui deve essere riservata speciale tutela, che soffrono con disagio l’uso incontrollato di prodotti pirotecnici in mancanza di condizioni e precauzioni minimi di utilizzo e che producono conseguenze negative anche sugli animali da affezione, di allevamento e randagi. Proprio per tali motivi, ci appelliamo al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, fermo restando le sanzioni amministrative pecuniarie previsti per le violazioni all’ordinanza».

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“Giornata mondiale delle Api”: in Sicilia numerosi appuntamenti volti al coinvolgimento degli studenti

Si celebra oggi la giornata mondiale delle Api, istituita per la prima volta nel 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: una ricorrenza particolarmente importante, se si considera il ruolo fondamentale che ricoprono per l’ecosistema, con ricadute importanti anche a livello economico.

Dagli ultimi dati registrati dall’ Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, si evince l’aumento della presenza degli apicoltori e degli alveari in tutto il Paese.

Oggi, in occasione della Giornata mondiale delle Api sono diversi gli appuntamenti in programma, anche in Sicilia, dove i principali protagonisti saranno gli studenti delle scuole, coinvolti in un progetto di educazione al rispetto della natura.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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