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ATTUALITÀ

Siti degradati e turisti in fuga  a Catania, il comitato Romolo Murri chiede soluzioni adeguate

CATANIA – Cosa accomuna piazza Giovanni XXXIII e piazza Stesicoro a Catania? Il degrado, l’incuria e la totale assenza di un progetto di rilancio che facciano fare il definitivo salto di qualità a due dei più importanti siti storici di Catania.

Così tra la Fontana di Proserpina e l’anfiteatro romano ha dominare è la spazzatura con i turisti che si portano a casa uno spaccato della città assolutamente imbarazzate. Già a maggio dell’anno scorso il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, aveva denunciato una situazione di totale abbandono e chiedeva a questa amministrazione comunale di prendere tutti gli opportuni provvedimenti per rilanciare quei luoghi “ammirati” ogni giorno da migliaia di persone. La risposta? Parole, parole, parole e nessun fatto con la conseguenza che ogni anno il piano di rilancio c’è ma solo sulla carta.

Documenti riposti in qualche cassetto di qualche ufficio comunale ad accumulare polvere . Serve attivare il processo di sviluppo per rendere il capoluogo etneo ancor più appetibile agli occhi dei visitatori di tutto il mondo. Molte città italiane, pur non avendo il nostro patrimonio e le nostre bellezze, riescono meglio a valorizzarsi. Quello che succede in piazza Giovanni XXXIII o in piazza Stesicoro riguarda molti altri siti di Catania e che non fanno altro che danneggiare ulteriormente il turismo:  una delle principali voci del bilancio cittadino con perdite enormi, in termini economici e di immagine, per il capoluogo etneo. Ecco perché il comitato Romolo Murri ribadisce, ancora una volta, che la tassa di soggiorno può dare quel rilancio definitivo alla città metropolitana. Parliamo di denaro che non proviene dalle tasche dei cittadini ma dai visitatori che ogni giorno utilizzano le strutture ricettive del capoluogo etneo. Fondi che servono a finanziare interamente i festeggiamenti agatini. Ebbene  una parte di queste risorse potrebbe essere dirottata per finanziare altri tipi di iniziative che incrementino il turismo. Meno fuochi e, contemporaneamente, più sostanza nella valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico catanese.

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Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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