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ATTUALITÀ

Operazione “Jungo”, il sindaco di Giarre: “Occasione di riscatto per la città, disciplineremo l’ambulantato”

Angelo D'Anna

GIARRE – Nota del sindaco Angelo D’Anna dopo l’operazione svolta dai carabinieri di Giarre, denominata “Jungo”, che ha portato all’arresto di 46 persone per associazione di tipo mafioso, traffico illecito e detenzione di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata e lesioni aggravate dal metodo mafioso.

“Nei giorni scorsi la Compagnia dei Carabinieri di Giarre, guidata con determinazione e scrupolosità dal Capitano Luca Leccese, ha portato a termine una ulteriore delicatissima operazione di contrasto ai fenomeni criminosi sul nostro territorio. Sento forte il dovere, come Primo Cittadino, a nome dell’Amministrazione e di tutta la Cittadinanza, di esprimere un sentimento di profonda gratitudine ai nostri militari per l’impronta di legalità che ogni giorno affermano con forza e determinazione per la tutela dei cittadini perbene, che vivono con onestà nel rispetto della legalità.

L’operazione “Jungo” ci è di sprone e rinnova lo slancio per riprendere una tematica più volte approfondita da questa Amministrazione, la necessità di disciplinare l’ambulantato per costituire delle regole certe nell’ambito delle quali consentire a chi desidera svolgere l’attività con una postazione di vendita, di poterlo fare nel rispetto delle prescrizioni previste. In tal senso, ho convocato per mercoledì prossimo un apposito tavolo tecnico per riprendere la questione e giungere ad una rapida soluzione. Stabilite le regole chi non dovesse o volesse uniformarsi sarà di conseguenza soggetto a controlli diffusi su tutto il territorio da parte della nostra Polizia Municipale che riceverà precise disposizioni in merito.

Chiunque desideri lavorare nel rispetto delle regole, riceverà massimo supporto da parte delle Istituzioni mentre non ci sarà più margine di tolleranza – ormai radicata ed ultraventennale – per chi sceglie percorsi di senso opposto. Il difficilissimo periodo che la comunità sta affrontando a seguito della pandemia da Covid-19, vede tanti cittadini – pur in difficoltà – impegnarsi per vivere con onestà ricevendo in questa fase di transizione, per quanto possibile, sostegno e aiuti dalle Istituzioni e dal volontariato. Questo è il corretto modo di essere comunità civile rispettosa della legalità che vogliamo contribuire ad affermare. La spinta che l’operazione condotta dalla Compagnia dei Carabinieri guidata dal Capitano Leccese ha dato alla tematica è un’occasione di riscatto che non intendiamo lasciar sfuggire alla nostra Città che dalla regolamentazione della vendita ambulante ricaverebbe anche un’immagine di ordine e decoro, ed una maggior fluidità del traffico veicolare.

Alcuni dati che emergono dall’operazione rammaricano profondamente, a cominciare dall’età anagrafica che accomuna molti degli arrestati. Vedere tanti giovanissimi che hanno già deviato nel loro breve percorso di vita rammarica profondamente. L’auspicio che possa essere per gli interessati, ma anche per tanti altri giovani che ogni giorno rischiano di deviare, l’occasione per prendere coscienza che bisogna trovare una giusta dimensione umana e professionale nella società senza cercare scorciatoie e facili guadagni che conducono alla propria rovina, con un forte senso del dovere e spirito di sacrificio che gli stessi Militari offrono come esempio con il proprio lavoro. Come Amministrazione sentiamo il dovere di fare tutto quanto nelle nostre possibilità per favorire l’inclusione sociale e il recupero delle periferie che nel passato sono sorte prive di servizi comuni e luoghi di aggregazione, e che oggi vanno sostenute con iniziative che vedano impegnarsi fianco a fianco istituzioni, comunità parrocchiali, associazioni, società civile insieme a chi ci vive.

Ho appreso dalla stampa con profondo dispiacere il presunto coinvolgimento come vittime di alcuni dipendenti in forza all’Ente. Cercherò di acquisire specifiche informazioni in merito affinché con assoluta trasparenza e con l’approccio scrupoloso e garantista che mi è proprio si possano rapidamente approfondire e chiarire i fatti specifici, anche a tutela delle presunte vittime, mettendo a disposizione con spirito di massima collaborazione, ogni documentazione utile all’autorità inquirente per le verifiche e l’accertamento della verità.

Infine, ulteriore motivo di dispiacere è stato apprendere che alcuni imprenditori non abbiano trovato il coraggio di denunciare le azioni criminose subite. Tematica che è sempre stata particolarmente a cuore di questa Amministrazione che, proprio di recente, nel periodo prenatalizio, è stata parte attiva insieme all’Asaec di Catania nell’organizzazione di una marcia simbolica per la legalità per mostrare supporto e vicinanza ai nostri commercianti, con l’obiettivo comune di far seguire la costituzione di un tavolo tecnico permanente per monitorare ed offrire supporto al territorio nell’azione di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità che certamente verrà al più presto avviato. Un messaggio altrettanto chiaro è stato lanciato dalla nostra Amministrazione con la decisione di costituire parte civile l’Ente nell’ambito di numerosi procedimenti penali, uno dei quali ha visto persona offesa proprio un nostro coraggioso imprenditore (solo nell’ultimo anno la Giunta comunale si è espressa con ben cinque delibere in tal senso).

Al di là del personale breve messaggio di ringraziamento inviato al Capitano Leccese subito dopo aver appreso la notizia e delle parole di plauso già espresse alla stampa dall’Assessore con specifica delega alla Pubblica Sicurezza, ritengo che il modo migliore per esprimere gratitudine ai nostri Carabinieri sia la collaborazione fattiva nella gestione del territorio a garanzia della legalità. Da anni è stato redatto un progetto esecutivo che prevede l’ampliamento della caserma con nuovi spazi e il miglioramento dei locali esistenti che ospitano la Compagnia, locali che risentono purtroppo dei limiti connessi ad una struttura utilizzata ormai da circa 50 anni. Ho in questi giorni sollecitato per reperire i finanziamenti necessari, certo che il supporto e la tutela delle nostre Forze dell’Ordine sia una priorità assoluta, condivisa dalle istituzioni ad ogni livello”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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