ATTUALITÀ
Giardini Naxos, Carmelo Giardina: “Caro sindaco Stracuzzi non perdere i finanziamenti su efficienza energetica”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Egr. Sig. Sindaco,
Nello spirito di una fattiva collaborazione, a supporto dell’attività dell’Amministrazione Comunale, desidero comunicarLe che, visitando il sito pubblico del “Patto dei Sindaci/Covenant of Mayors”, non risultano riportati gli interventi sull’efficientamento energetico effettuati dalla precedente AC (2015-2020). In ottemperanza a quanto previsto dalla procedura indicata dal JRC nel “Patto dei Sindaci”, gli interventi di cui si tratta, già segnalati nelle consegne lasciate alla nuova Amministrazione, dovevano essere inoltrati, come noto, all’Ente tecnico del “Patto” a fine Dicembre 2020, in rispondenza alla scadenza del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Il mancato invio di tali dati, causerebbe il rischio di essere esclusi da qualsiasi finanziamento europeo del settore energetico. Allo scopo di evitare tale spiacevole evenienza, si porta nuovamente alla sua cortese attenzione la necessità di inviare l’elenco degli interventi realizzati, come riportato nelle consegne lasciate dallo scrivente a termine mandato. In particolare, devono essere evidenziate quelle attività, stabilite dal “Patto”, che hanno prodotto un evidente risparmio energetico e sopratutto hanno determinato una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, in osservanza a quanto previsto dal PAES ed in considerazione agli impegni assunti dal Sindaco pro-tempore (Prof. Pancrazio Lo Turco) con la sottoscrizione del “Patto dei Sindaci”. Per facilitare il compito succitato, si riportano tra gli interventi più significativi, la realizzazione, nell’impianto della pubblica illuminazione, del sistema Dibawatt (sostituzione di 1.748 lampade SAP con speciali alimentatori elettronici) e l’installazione di oltre 300 punti luminosi a LED, completi di corpo ed armature. Tali interventi hanno determinato, nei quattro anni precedenti (2016-2020), una riduzione delle emissioni nocive (CO2) in atmosfera pari a Ton 1.250,24, un risparmio energetico di Mwh 2.588,490 ed economico di Euro 683.783,4. Si ribadisce, inoltre, la necessità di aggiornare ed inviare l’elenco completo degli impianti fotovoltaici e degli impianti solari termici, pubblici e privati, installati sul territorio comunale, corredato della potenza totale generata (quale produzione energetica da fonti rinnovabili). Si rappresenta, inoltre, l’esigenza di procedere con sollecitudine alla ultimazione del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima), in quanto già oltre la scadenza consentita dei due anni, e i nove mesi di proroga, dall’adesione al Patto (Delibera di CC n.18 del 7 Marzo 2018). Considerata l’importanza che il “Piano d’Azione” riveste, la sua ultimazione rappresenta una priorità fondamentale per ogni AC se si vogliono raggiungere quegli obiettivi primari di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 40% entro il 2030, aumentare l’efficienza energetica con il ricorso a fonti rinnovabili, accrescere la propria resilienza, adattandosi agli effetti del cambiamento climatico, oggi problema basilare a livello globale.
Si invita a voler considerare la presente comunicazione un supporto all’attività dell’ AC, per il bene della collettività, considerato che sino ad oggi non risulterebbe visibile alcuna attività sull’efficientamento energetico. Lo scrivente rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
ATTUALITÀ
Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”
“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.
Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.
ATTUALITÀ
Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina
Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.
De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.
Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.
Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.
I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.
Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.
ATTUALITÀ
Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”
Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori.
L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola.
Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività.
Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.
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