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ATTUALITÀ

Catania, sorveglianze speciali eseguite dalla polizia di stato

Sono 18 le misure di prevenzione emesse nel mese di settembre dal Questore di Catania, nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi.

Nell’ambito dell’attività di prevenzione della Polizia di Stato per arginare i reati contro il patrimonio, truffe informatiche, in materia di stupefacenti e reati c.d. “predatori”, nel decorso mese di settembre, sono state emesse, numerose misure di Prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia 159/2011, istruite dalla Divisione Anticrimine, tra cui :

  • 11 Avvisi Orali, con l’avvertimento ai destinatari di modificare la condotta, pena l’applicazione di ulteriori e più stringenti misure, nei confronti di: S. di anni 39 in quanto arrestato per furto e possesso di chiavi adulterine; B.A. di anni 51 in quanto denunciato per furto aggravato in concorso (provvedimento aggravato); C.C. di anni 18 arrestato poiché sorpreso mentre rubava e resistenza al P.U. poiché si opponeva all’arresto; D.C.P. di anni 53 in quanto denunciato per detenzione illegale di armi e munizioni; F.V. di anni 21 in quanto denunciato per oltraggio al P.U.; G.A. di anni 47 in quanto arrestato per resistenza al P.U., ricettazione e possesso ingiustificato di grimaldelli in concorso (provvedimento aggravato); G.P. di anni 52, in quanto denunciata poiché durante un controllo di Polizia, andava in escandescenza opponendo resistenza ai Pubblici Ufficiali; P.O.S. di anni 38 in quanto arrestato poiché sorpreso mentre perpetrava un furto in possesso di chiavi adulterine; P.D. di anni 32 in quanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (provvedimento aggravato); P.G. di anni 48 in quanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (provvedimento aggravato); V.O. di anni 23 in quanto arrestato per furto aggravato e resistenza al P.U. (provvedimento aggravato)

Nei confronti di cinque “Avvisati”, poiché anche condannati con sentenza definitiva, le suddette misure sono state emesse nella forma “aggravata” che prevede, venuti meno i requisiti morali di cui all’art. 120 del Codice della Strada, la segnalazione alla Prefettura di Catania per la revoca della patente di guida.

Inoltre, sono stati emessi 4  Fogli di Via con Divieto di Ritorno per anni 3,  nei comuni ove hanno manifestato la pericolosità sociale a :

    F.I.A. di anni 29 al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di ACIREALE (CT) per anni 3 in quanto veniva arrestato per furto aggravato di un grosso quantitativo di limoni in concorso commesso in quel territorio; G.D. di anni 40 al  quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Calatabiano (CT) per anni 3 in quanto denunciato per detenzione illegale di armi e posesso ingiustificato di grimaldelli commessi in quel territorio; T.F.M. di anni 21 al quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Misterbianco (CT) per anni 3 in quanto veniva arrestato per furto aggravato in concorso perpetrato all’interno di un esercizio commerciale ubicato in quel territorio; V.M.C. di anni 28 alla quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Acireale e Frazioni (CT) per anni 3 in quanto denunciata per furto aggravato di un grosso quantitativo di limoni in concorso commesso in quel territorio.

In ultimo, applicando la recente normativa in materia di Sicurezza Urbana, che vieta al soggetto ritenuto socialmente pericoloso di accedere in determinate aree urbane, sono stati emessi 3 “DASPO Urbani” nei confronti di: Z.A. di anni 43, già destinatario di analogo provvedimento con il quale gli era stato inibito l’accesso agli esercizi pubblici del centro storico, essendosi spostato presso l’Aeroporto “Fontanarossa” di Catania per continuare a commettere analoghi illeciti, in particolare furti di cellulari, ai danni dei passeggeri in transito, gli è stato vietato, per anni 1 (uno), anche l’accesso al citato aeroporto con la prescrizione aggiuntiva del divieto di stazionamento nei pressi e nelle pertinenze dello stesso; M.G.C. di anni 19 e S.D. di anni 21 ai quali è stato vietato di accedere in questa Piazza Borsellino e vie limitrofe in quanto sorpresi ad esercitare l’attività di “parcheggiatore abusivo benché più volte sanzionati.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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