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ECONOMIA

Acireale: stamane al via i lavori di riqualificazione in Piazza Europa per un ammontare di 47mila euro

Al via i lavori per ridare decoro alla centralissima piazza Europa ad Acireale. Il progetto prevede il rifacimento e l’ ampliamento del marciapiede circolare dell’aiuola centrale, dell’impianto elettrico e dell’impianto d’irrigazione.

Stamane, il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello, con i tecnici e la ditta aggiudicataria, hanno effettuato un sopralluogo nell’area già transennata oggetto d’intervento. Presenti all’avvio dei lavori anche l’assessore alle Attività Produttive Laura Toscano e i consiglieri comunali Enzo Di Mauro, Alfio Messina e Rosario Scalia.

“Tutta piazza Europa ha veramente bisogno di essere riqualificata. Abbiamo utilizzato i fondi della legge “Fraccaro” per un primo intervento di sistemazione, la ditta è al lavoro e qualche commerciante ha già espresso la volontà di prendersi cura dell’area a verde che era veramente in stato di degrado, quindi speriamo di consegnare in tempi celeri la nuova piazza alla città, ha dichiarato il sindaco Roberto Barbagallo, che contestualmente, ha anche annunciato che la riqualificazione non si fermerà al centro della piazza. La situazione dei portici è critica da anni, abbiamo un dialogo aperto con i privati e domani incontreremo gli amministratori dei condomini”.


Nella parte interna della aiuola centrale della piazza, avente anche funzione di rotatoria stradale, sono presenti delle aiuole, panchine e vialetti interni, ma la pavimentazione del marciapiede circolare dell’aiuola centrale di Piazza Europa, risulta dissestata e la percorribilità pedonale è ostacolata dai dissesti causati delle radici e dai tronchi degli alberi.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione all’esterno dell’aiuola centrale di Piazza Europa dei nuovi marciapiedi in allargamento sull’ampia sede stradale, la demolizione della pavimentazione degli attuali marciapiedi e la realizzazione a vantaggio dell’alberatura esistente di un’unica aiuola circolare che possa consentire agli apparati radicali degli alberi di non danneggiare le infrastrutture.

L’importo complessivo dei lavori, che da previsione dureranno 45 giorni, ammonta a 47 mila euro.

“Oltre alle grandi opere è giusto occuparsi anche di restituire decoro alla città. Finalmente riqualifichiamo questa piazza, sarà raddoppiata la dimensione dell’aiuola anche per consentire una migliore fruizione di questo piccolo polmone in una zona ad alta densità di residenti, ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Licciardello. Vogliamo che si possano riqualificare tutti i luoghi di aggregazione presenti in città, marciapiedi e piazze sono sotto i riflettori dell’Amministrazione”.

ECONOMIA

Catania, l’Aeroporto “Vincenzo Bellini” compie 100 anni: il Mimit emette un francobollo per l’occasione

Oggi viene emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario da 1,25 euro appartenente alla serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’aeroporto di Catania, che compie 100 anni: questo quanto annunciato dal Mimit.

La vignetta raffigura, in grafica stilizzata, una delle prospettive più rappresentative dello scalo internazionale Vincenzo Bellini osservabile dalla pista di decollo, in particolare la struttura del nuovo Terminal A.

In primo piano, la coda di un aereo e sullo sfondo la presenza dell’Etna che domina la scena. In alto, a destra, è riprodotto il logo del centenario dell’aeroporto. Completano il francobollo la legenda “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la scritta “Italia’ e l’indicazione tariffaria “B”.

Il bozzetto è stato realizzato a cura della Società aeroporto Catania Spa e ottimizzato dal Centro filatelico della produzione dell’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.

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ECONOMIA

Mascali: finanziamenti dall’8XMille per il restauro dell’Oratorio di San Leonardo Abate

La Curia diocesana annuncia l’arrivo di finanziamenti dall’8xMille alla Chiesa Cattolica per il restauro dell’Oratorio della Parrocchia San Leonardo Abate di Mascali, un importante patrimonio non solo della comunità ma anche della città.

Grazie alla generosa collaborazione dei contribuenti che hanno destinato l’8xMille, l’Oratorio di San Giovanni Bosco usufruisce di una somma pari a circa 150mila euro (70 per cento dall’8xmille ed il 30 per cento dal fondo parrocchiale) in quanto necessita di interventi di manutenzione straordinaria. Il progetto prevede il rifacimento dei prospetti esterni dell’edificio, con regolamentazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, le coperture, gli infissi e le impermeabilizzazioni.

La consegna dei lavori alla ditta è avvenuta nei locali della curia giovedì 9 maggio alla presenza del vicario generale mons. Agostino Russo, del direttore dei Beni Culturali ecclesiastici don Angelo Milone e del parroco don Rosario Di Bella.

“Il nostro Oratorio – dichiara il parroco don Rosario – è un’icona di fede e storia locale. Questo finanziamento permetterà di preservare e valorizzare ulteriormente questo luogo garantendo ai tanti giovani e alle generazioni future la possibilità di avere un luogo di ritrovo per la preghiera, la spiritualità, lo svago e la cultura”.

Nel ringraziare il vescovo Raspanti per aver seguito l’iter burocratico, don Angelo Milone così si esprime“Il finanziamento dell’8xMille testimonia ancora una volta la solidarietà e l’impegno nel preservare il nostro patrimonio culturale e religioso. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo importante progetto”.

L’intervento edilizio, autorizzato dal Comune di Mascali, sarà ultimato entro l’anno 2025.

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ECONOMIA

Sicilia: si abbassa il livello di povertà della popolazione ma aumenta il gap economico con le regioni del Nord

Si abbassa la percentuale della popolazione a rischio povertà in Italia, questo quanto evidenziato dalle ultime rilevazioni Istat: nel 2022, infatti, il dato scende al 18,9%, contro il 20,1% del 2021. Una diminuzione che dovrebbe far ben sperare, se non fosse che, in contemporanea aumentano gli italiani in condizione di grave deprivazione materiale e sociale, con un dato in crescita pari al 4,7%.

Altra nota dolente, riguarda il gap tra le varie aree del Paese: le famiglie del Sud e delle Isole, fra cui la Sicilia, hanno un reddito mediano netto inferiore del 28% rispetto alle regioni del Nord-Est, con una differenza sostanziale di quasi 10mila euro.

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