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CRONACA

Catania, operazione “Pasqua in sicurezza”: tutte le unità della Polizia di Stato in azione

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio, disposti con Ordinanza del Questore di Catania e realizzati sulla base di strategie individuate in seno al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il maggiore afflusso turistico previsto in occasione della ricorrenza religiosa e delle tradizionali gite fuoriporta del “Lunedì dell’Angelo”, unite alle criticità derivanti dalla situazione internazionale e dalla perdurante minaccia terroristica, impongono un innalzamento della soglia d’attenzione.

Dopo alcune precise valutazioni fatte in sede di tavolo tecnico la Questura di Catania ha, quindi, realizzato un programma di sicurezza che coinvolge tutte le articolazioni territoriali: dai Commissariati Sezionali, alle Volanti e alla Squadra Mobile che, in coordinamento tra loro, realizzeranno una rete di monitoraggio sul territorio.

Commissariati e Volanti, in particolare, disporranno con le proprie pattuglie specifici servizi antirapina nel corso di tutta la settimana in cui maggiore è la presenza di turisti  e  attueranno nelle giornate di domenica e lunedì, un servizio di controllo del territorio specialmente dedicato alle aree individuate all’interno di un percorso in cui è prevista la maggiore affluenza di persone e dove si concentrano il maggior numero di esercizi commerciali.

Anche le Specialità della Polizia di Stato presenti nel territorio catanese, la Polizia di Frontiera presso il Porto e l’Aeroporto, la Polizia Stradale e la Polizia Ferroviaria, entreranno in azione sia concorrendo al dispositivo di vigilanza in sinergia con la Questura, sia perseguendo i piani di rafforzamento dei presidi di controllo, specificatamente previsti dalle rispettive Direzioni Centrali.

A Catania, per il weekend, sono previste attività di pattugliamento nelle principali aree verdi cittadine, principali luoghi di ritrovo di famiglie, giovani e anziani, tra le quali Villa Bellini e il Lungomare.

L’intensificazione dei servizi, con l’impiego di personale di tutti i comparti della Polizia di Stato, riguarderà anche le principali arterie stradali, le stazioni ferroviarie e l’aeroporto di Catania. I controlli sono stati potenziati anche in prossimità dei luoghi di culto che, in concomitanza delle tradizionali cerimonie religiose, saranno meta particolarmente ambita da cittadini e turisti.

Particolare attenzione è riservata alla prevenzione dei furti in abitazione per contrastare il rischio che i ladri, approfittando degli spostamenti, possano cogliere l’occasione per introdursi negli edifici in assenza dei proprietari.

Intensificati i sevizi della Polizia Stradale al fine di garantire la sicurezza degli spostamenti, sia lungo le principali arterie stradali che nelle vie di ingresso e uscita delle città, con particolare riferimento ai giorni di massimo flusso di veicoli.

CRONACA

Catania, spaccia durante un noto evento musicale: arrestato 22enne colto in flagranza di reato

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto un 22enne colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dei servizi di ordine pubblico, predisposti dal Questore di Catania Giuseppe Bellassai, in occasione dell’evento musicale denominato “One Day Music Festival – 2024”, tenutosi lo scorso 1 maggio, all’interno di un noto villaggio turistico, gli agenti della Squadra Mobile, impegnati nelle attività finalizzate a contenere e reprimere fenomeni di criminalità diffusa ai danni dei giovani presenti al concerto, hanno notato il 22enne intento a cedere sostanza stupefacente, approfittando della confusione di coetanei che affollava la pista da ballo nella speranza di non essere notato.

I poliziotti, tuttavia, sono intervenuti per fermare il giovane, identificandolo e sottoponendolo a più oculati accertamenti senza compromettere o interrompere il regolare svolgimento dell’evento.

A seguito delle attività investigative, la Squadra Mobile ha avuto modo di verificare come il 22enne detenesse illegalmente 10 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, una pastiglia di ecstasy e danaro contante ritenuto provento dello spaccio.

In relazione a quanto accertato, è stato tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito, d’intesa con il Pubblico Ministero di turno, è stato tradotto presso le locali camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, che nei giorni successivi ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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CRONACA

Catania, lascia un biglietto d’addio: salvato dagli agenti di Polizia del Commissariato “Nesima”

Grazie all’abilità di trattativa e di persuasione di un Ispettore del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nesima”, un giovane catanese ha desistito dal porre in essere i propri intenti suicidari. Tutto è iniziato quando, nei giorni scorsi, il padre e la cognata dell’uomo si sono presentati presso il Commissariato, in lacrime e visibilmente agitati, riferendo che l’uomo si era da poco allontanato da casa, lasciando un biglietto, d’addio per i propri figli, dal quale si comprendevano chiaramente le sue intenzioni.

L’uomo prima di allontanarsi, inoltre, ha inviato un messaggio, dello stesso tenore, al cellulare della moglie, con il quale era in fase di separazione.

Intuendo la pericolosità della situazione, i poliziotti hanno chiesto ai familiari quante più informazioni possibili per poter rintracciare l’uomo, apprendendo che lo stesso si era allontanato da casa, con la propria autovettura, portando con sé solo lo smartphone. Poco dopo, nel corso dell’ennesimo tentativo da parte del padre di contattare il giovane telefonicamente, lo stesso rispondeva singhiozzando e confermando l’intenzione di farla finita, salutando di fatto i propri congiunti.

In questo frangente, un Ispettore del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nesima”, inseritosi nella conversazione, è riuscito a tenere l’uomo al telefono, instaurando con lui un rapporto sempre più confidenziale. Dopo aver acquisito la piena fiducia del proprio interlocutore, in una telefonata durata circa 40 minuti, nel corso della quale il giovane ha raccontato i motivi che l’avevano portato a pensare ad un gesto estremo, legati prevalentemente alla fine del proprio matrimonio, il poliziotto è riuscito a farsi dire dove si trovasse in quel momento, chiedendogli di incontrarlo.

L’uomo, titubante, ha accettato di incontrare solo l’ispettore, minacciando che, qualora avesse visto altre pattuglie della polizia, non avrebbe esitato a far perdere nuovamente le proprie tracce.

Pertanto il poliziotto, da solo e in borghese, si recava all’appuntamento concordato e, dopo aver ascoltato per oltre un’ora lo sfogo dell’uomo e avergli fatto comprendere come si fosse trattato solo di un momento di fragilità, è riuscito a convincerlo a seguirlo in Commissariato dove, in lacrime, riabbracciava i propri cari, ancora scossi per l’accaduto.

Nei giorni successivi la famiglia dell’uomo, con una lettera indirizzata alla Questura, ha voluto esprimere il proprio sentito ringraziamento per l’operato della Polizia di Stato e dei poliziotti del Commissariato “Nesima”, il cui pronto intervento e le capacità di mediazione e persuasione hanno permesso che non si consumasse una tragedia.

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CRONACA

Palermo: sequestrati oltre mille chili di prodotti ittici dalla Guardia Costiera che li ha poi devoluti in beneficenza

Sequestrati al mercato ittico di Palermo dalla Guardia Costiera, oltre mille chili di prodotti ittici.

I militari, durante un’ispezione a tutela dei consumatori hanno scoperto una decina di commercianti che non appena hanno visto l’arrivo degli ispettori sono fuggiti abbandonando il pesce pronto per essere venduto.

Si è proceduto al sequestro di 1.025 chili di prodotto ittico che non aveva la documentazione che accertava la tracciabilità e altri informazioni utili ai consumatori.

Il pescato dopo l’analisi del veterinario dell’Asp è stato ritenuto fresco e idoneo al consumo e devoluto in beneficenza al Banco alimentare della Sicilia occidentale.

L’attività è proseguita controllando l’altro pesce, circa una tonnellata e mezzo, esposto alla vendita da parte di altri commercianti, risultato conforme alle norme.

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