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ATTUALITÀ

Nuovo arresto da parte della Polizia di Stato di un giovane di Piazza Armerina per detenzione a fini di spaccio di quasi 1 kg di sostanze stupefacenti

ENNA – Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina hanno tratto in arresto M.G., di anni 22, privo di pregiudizi penali, per detenzione ai fini di spaccio di quasi 1 kg di marijuana.

I serrati controlli anche di natura preventiva e l’incessante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte degli investigatori della Polizia di Stato hanno permesso di assicurare alla giustizia negli ultimi giorni 4 persone, con arresti operati prevalentemente in alcune zone del territorio di Piazza Armerina.

Il controllo portato a termine nel pomeriggio del 20 gennaio 2020, aveva proprio come obiettivo principale M.G. che, da tempo, veniva monitorato dagli inquirenti in quanto notato più volte in compagnia di assuntori di sostanze stupefacenti.

La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire, tra le botti di vino situate in un garage della sua abitazione, quasi 1 kg di marijuana, divisa in sei contenitori, cinque in vetro e uno in plastica, e un bilancino di precisione.

M.G., a oggi, non era mai stato segnalato o arrestato dalle Forze di Polizia, anche se ha manifestato una certa conoscenza nell’attività illecita, circostanza questa che fa presupporre come non fosse alle prime esperienze. La droga, infatti, era ben celata tra le botti, ma pronta a essere prelevata, divisa, pesata e venduta o, comunque, ceduta.

Al termine dell’operazione di polizia giudiziaria, il ragazzo è stato condotto negli Uffici della Squadra Mobile dove il personale specializzato del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato in laboratorio una primissima analisi sulla sostanza stupefacente, attraverso un accertamento qualitativo orientativo.

Dopo le formalità di rito, il giovane è stato tratto in arresto, considerato l’ingente quantitativo di marijuana rinvenuta e sequestrata, e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Enna per le successive fasi del procedimento penale.

L’attività della Polizia di Stato di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti prosegue quotidianamente e i continui sforzi degli investigatori della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. sono principalmente finalizzati a sottrarre al mercato la droga pronta per essere venduta ai giovani assuntori. E i risultati ottenuti nell’ambito dei servizi effettuati sul territorio, circa il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, derivano dall’aver sorpreso in flagranza di reato alcuni soggetti intenti a smerciare la droga, mentre per altri dal loro atteggiamento sospetto.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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