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ATTUALITÀ

Catania: denunciati i responsabili di una discarica abusiva e di taglio boschivo illecito in area protetta

CATANIA – Continua l’attività di controllo ambientale da parte del Nucleo Investigativo di Polizia Agroalimentare, Ambientale e Forestale dei Carabinieri di Catania finalizzato alla tutela del territorio e, in particolare, delle numerose aree protette che impreziosiscono la nostra Regione.

L’attività si concentra spesso in prossimità di Riserve Naturali o Oasi Naturalistiche, dove la fauna dovrebbe essere preservata dalle azioni venatorie, purtuttavia detti confini registrano un numero elevato di casi di bracconaggio. Questi ambienti-margine fanno registrare alte frequentazione da parte di specie faunistiche tutelate dalla norma, me che spesso si imbattono sulle incursioni venatorie vietate, da parte di cacciatori e bracconieri senza scrupolo.

Un controllo finalizzato alla repressione di azioni di bracconaggio ha permesso di evidenziare la presenza di un consistente cumulo di rifiuti abbandonato che ha sollecitato l’immediata attivazione di una azione investigativa mirata alla ricerca dei responsabili.

Il cumulo di rifiuti provenienti da attività edilizia è stato rinvenuto nell’ambito di una fascia protetta, qual’ è quella ricadente entro 150 metri dal limite del fiume Simeto che il Codice dei beni ambientali tutela con l’azione della legge penale. Il luogo ove è stato rinvenuto il cumulo di rifiuti si presenta al limite di una area protetta, la Riserva Naturale Orientata di Ponte Barca, nel comune di Paterno’.

L’attività investigativa condotta dal Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri, in collaborazione con la Stazione Carabinieri di Paternò, ha portato alla individuazione dei lavori edili da cui sono stati generati i rifiuti, lavori peraltro condotti senza alcuna autorizzazione. Il controllo ha permesso di individuare il responsabile, tale M.F. che, unitamente alla moglie, si rendeva responsabile della esecuzione dei lavori abusivi che successivamente ha portato all’abbandono dei rifiuti.; pertanto gli stessi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Il luogo peraltro dove è stata accertata la piccola discarica abusiva è stato nel recente passato oggetto di bonifica da parte delle Autorità preposte, pertanto duole dover registrare il reiterarsi di azioni criminali che deturpano l’ambiente, azioni peraltro in spregio di imprese edili oneste che eseguono i lavori nel totale rispetto della norma, sia di quella che regola l’attività di edilizia che di quella che preserva il territorio dai reati ambientali e contrasta l’azione di rilascio illecito dei rifiuti.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla verifica di ulteriori responsabilità.

Recentissima l’attività repressiva condotta sempre dal NIPAAF di Catania che, unitamente alla Stazione Carabinieri di Ragalna e, con la collaborazione dei servizi veterinari competenti per territorio, è stata posta in essere nel territorio comunale, in contesto di Parco dell’Etna. Il controllo programmato per la verifica delle condotte di gestione di un allevamento ovi-caprino ha fatto rilevare un difetto di tracciabilità sul mangime impiegato dalla azienda zootecnica, ma è stata riconosciuta una carenza di documentazione in relazione alla gestione di 4 equini che comunque erano microchippati.

Il soggetto responsabile di dette condotte è stato riconosciuto responsabile anche di un taglio abusivo di legname di provenienza dai boschi ricadenti all’interno del Parco Regionale dell’Etna che, quindi, è stato tempestivamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per deturpamento di bellezze naturali. Conseguentemente si è proceduto al sequestro del materiale legnoso di provenienza illecita.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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