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ATTUALITÀ

Catania, scimmia pericolosa in casa. Denunciata una donna

CATANIA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri CITES di Catania, hanno accertato che presso un’abitazione nel popolare quartiere Zia Lisa di Catania era detenuta illegalmente un esemplare di scimmia della specie Macaca Silvanus e n. 2 TESTUDO Hermanni.

Tali animali, sono considerati specie protette a rischio di estinzione e tutelati dalla Convenzione Internazionale CITES, nata per scongiurarne il prelievo in natura per finalità commerciali, e la loro detenzione può avvenire solo in presenza di apposita certificazione. Peraltro la scimmia è considerata specie pericolosa per l’uomo sia per il rischio di lesioni dovute a comportamenti aggressivi, è infatti dotata di canini di grandi dimensioni, sia per la possibile trasmissione di zoonosi, ovvero di malattie infettive trasmissibili all’uomo dagli animali. Per tali ragioni vige il divieto assoluto della loro detenzione da parte di privati.
L’animale era ormai abituato a vivere in casa, senza la reale consapevolezza dei rischi di tale convivenza, e giocava liberamente insieme ai bambini della famiglia presso cui era detenuta.

Nella stessa abitazione sono state rinvenute 2 Testudo Hermanni, le nostre tartarughe terrestri, ormai quasi scomparse dall’ambiente naturale a causa del prelievo indiscriminato. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato, per cui chi le preleva commette furto aggravato.

Per tali ragioni la donna trovata in possesso degli animali protetti è stata denunciata per violazione della legge sulla detenzione e commercio di specie protette, per detenzione di specie pericolose, per ricettazione e favoreggiamento.

Gli animali sono stati sequestrati e la scimmia, chiamata affettuosamente dalla famiglia che lo deteneva “Pepa”, catturata grazie all’ausilio del Servizio Veterinario dell’ASP di Catania, è stata condotta presso l’Ospedale Veterinario dell’Università di Messina per le prime cure e verrà trasferita, grazie alla LAV, presso il Centro di Recupero Animali Selvatici ed Esotici (CRASE) di Semproniano (GR), dove si unirà ad una colonia di scimmie della stessa specie, recuperando le naturali abitudini di vita. Le testuggini sono state invece affidate alla ripartizione Faunistico Venatoria di Catania in attesa di essere reimmesse in natura.

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“Giornata mondiale delle Api”: in Sicilia numerosi appuntamenti volti al coinvolgimento degli studenti

Si celebra oggi la giornata mondiale delle Api, istituita per la prima volta nel 2017 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: una ricorrenza particolarmente importante, se si considera il ruolo fondamentale che ricoprono per l’ecosistema, con ricadute importanti anche a livello economico.

Dagli ultimi dati registrati dall’ Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, si evince l’aumento della presenza degli apicoltori e degli alveari in tutto il Paese.

Oggi, in occasione della Giornata mondiale delle Api sono diversi gli appuntamenti in programma, anche in Sicilia, dove i principali protagonisti saranno gli studenti delle scuole, coinvolti in un progetto di educazione al rispetto della natura.

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Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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