Connect with us

ATTUALITÀ

Melilli, operazione “Piazza Pulita”. Smantellato il giro dello spaccio nel comune ibleo

MELILLI – I Carabinieri della locale Stazione hanno concluso una lunga indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, che ha portato alla luce un ampio giro di spaccio di stupefacenti orbitante intorno al centro del paese ibleo, in particolare alla centralissima piazza Rizzo. Sei le persone denunciate alle quali i Carabinieri hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per concorso in spaccio di stupefacenti.

Le attività, che sono iniziate nell’anno 2018 e si sono protratte per circa due anni, hanno monitorato le piazze di spaccio melillesi raccogliendo informazioni utili ad identificare i principali spacciatori attivi nel paese ed operanti nei più frequentati luoghi di aggregazione dei giovani. È così emerso che attorno ai predetti soggetti gravitavano molti giovani che collaboravano nell’attività di spaccio, svolgendo funzioni di vedetta oppure occupandosi di prelevare lo stupefacente e di consegnarlo agli assuntori. Tali ragazzi, alcuni già noti ai Carabinieri del posto ed altri da considerarsi “nuove leve”, sostanzialmente assediavano Piazza Rizzo, praticando in essa lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

Poco più che ventenni e sempre con berretto da baseball e occhiali da sole per non essere riconosciuti, solitamente utilizzavano applicativi di messaggistica come Whatsapp e Messenger per comunicare tra loro e non si curavano dell’identità degli acquirenti, cedendo stupefacenti anche a minorenni. La droga, che talvolta veniva consumata sul posto dagli assuntori, veniva occultata abilmente all’interno della biancheria intima indossata dagli spacciatori o utilizzando anfratti dei muri perimetrali delle abitazioni, grondaie ovvero i contatori dell’acqua.

Le indagini hanno altresì accreditato come i traffici illeciti stessero progressivamente degenerando in altre attività delittuose, come spesso purtroppo accade nelle realtà gravitanti intorno al mondo degli stupefacenti. Si è infatti accertato che due dei giovani coinvolti nel “giro”, almeno in una circostanza, hanno commesso un furto all’interno dei locali della dismessa Consulta Giovanile, asportando materiale informatico, reato per il quale gli stessi, riconosciuti dai Carabinieri attraverso le immagini di alcune telecamere di vigilanza, sono stati indagati, con il provvedimento odierno, anche per il reato di furto aggravato.

Quel che però è apparso particolarmente allarmante è il fatto che il giro di spaccio, diventando sempre più vasto e frenetico, stava iniziando ad attirare gli interessi di soggetti criminali di più alto profilo, essendosi rilevati più volte episodi in cui alcuni degli spacciatori sono rimasti vittime di risse e pestaggi da parte di soggetti rimasti ignoti.

Per rendere l’idea del “giro” che i sei indagati avevano messo in piedi, si può fare riferimento ai principali riscontri operati dai militari nel corso delle indagini: il 4 ottobre 2018, un minorenne fu trovato in possesso di circa grammi 30 di hashish, suddivisi in 40 dosi, e della somma contante di euro cinquanta circa in banconote di piccolo taglio che fu anch’essa sequestrata poiché ritenuta provento di attività di spaccio; il 6 dicembre 2018 furono rinvenuti nell’abitazione di un soggetto coinvolto nel giro kg. 1,600 di marijuana, kg. 3,600 di hashish e grammi 30 circa di cocaina. Nel corso dell’attività di indagine, sono stati inoltre effettuati diversi altri riscontri dell’attività di spaccio che hanno portato complessivamente all’arresto di 3 soggetti ed al deferimento a piede libero di altri tre 3 oltre alla segnalazione ex art. 75 D.P.R. n. 309/90 di 14 assuntori.

Continua a leggere
Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

Continua a leggere

Notizie più lette