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ATTUALITÀ

Catania, l’attività delle volanti: due arresti nel quartiere San Giovanni Galermo

CATANIA – La polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Gaetano Di Bella (classe 1972) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Nella tarda serata di ieri, personale delle Volanti in transito nel quartiere di San Giovanni Galermo notava un’attività di spaccio in atto. Nello specifico, un uomo sceso da un’utilitaria si avvicinava ad un altro soggetto che stazionava sotto i portici di un palazzo e dava a quest’ultimo una banconota in cambio di una dose di droga; pertanto, gli operatori intervenivano per porre fine all’attività illecita. Il pusher, accortosi dell’arrivo della polizia, tentava di fuggire ma veniva bloccato dopo una breve fuga appiedata e, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 3 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché della somma di euro 35 ritenuta provento dello spaccio.

Venivano, altresì, bloccati anche gli acquirenti che di fronte all’evidenza dei fatti non potevano che confermare quanto accaduto. A seguito di ciò, Di Bella, avente precedenti di polizia anche specifici, veniva arrestato e, su disposizione del PM di turno, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida innanzi al GIP.

Sempre a Catania, medesimo personale delle Volanti ha arrestato il pregiudicato catanese Angelo Cardia (classe 1975) sottoposto alla misura dell’avviso orale, per i reati di resistenza, lesioni e minacce a Pubbloco Ufficiale; lo stesso è stato, altresì, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico.

Nello specifico, nel quartiere di San Giovanni Galermo gli operatori notavano un’autovettura in transito in senso di marcia opposto che procedeva ad elevata velocità; pertanto, decisi ad effettuare un controllo dei due occupanti invertivano il senso di marcia tentando di fermare il mezzo che si fermava dopo alcuni metri. Alla guida vi era un uomo che da subito mostrava insofferenza e nervosismo al controllo, il quale promanava un forte alito vinoso. Sul posto si chiedeva l’intervento di una pattuglia della Polizia Stradale per sottoporlo all’accertamento del tasso alcolemico nel sangue, ma il soggetto si rifiutava.

In considerazione delle circostanze e, tenuto conto del fatto che l’uomo risultava gravato da numerosi precedenti penali e dalla misura dell’avviso orale, si decideva di procedere alla sua perquisizione personale estesa al mezzo. A questo punto l’uomo cercava di ostacolare l’operato della Polizia, proferendo frasi minacciose; altresì spintonava i poliziotti con violenza, li colpiva con calci e gomitate e dava loro morsi, provocando ad entrambi contusioni giudicate guaribili in dieci giorni.

A seguito della perquisizione veniva trovato un coltello a serramanico di circa 15 cm, mentre a bordo della sua auto, nella sua immediata disponibilità, una cesoia e un bastone di legno di circa 80 cm. Il predetto Cardia accompagnato in Questura, continuava a minacciare gli operatori anche di fronte ad altro personale di polizia. Su disposizione del Pm di turno che convalidava l’arresto veniva immediatamente liberato.

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Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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