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ATTUALITÀ

Taormina, i lavoratori dell’Asm tentano di scongiurare la cassa integrazione

TAORMINA – A seguito della richiesta di incontro urgente da parte delle RSA ASM inoltrata nei giorni scorsi al Sindaco di Taormina, Mario Bolognari, al Presidente del Consiglio comunale, Lucia Gaberscek, all’Assessore alle Partecipate, Alfredo Ferraro, al Liquidatore ASM, Antonio Fiumefreddo e per conoscenza al Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, si è tenuta martedì mattina nella sede dell’Azienda Servizi Municipalizzati, un incontro, convocato dal Liquidatore ASM, a cui hanno partecipato i rappresentanti sindacali aziendali.

Il Tavolo è stato richiesto per favorire la ricerca delle soluzioni utili a fronteggiare la continua crisi che si è determinata a causa della pandemia COVID e soprattutto per avere notizie sul motivo per cui il Comune continua a non liquidare le spettanze dei servizi richiesti svolti da ASM e perché dopo tanti anni continua a non approvare gli schemi dei contratti di servizi.

Già dalle prime battute dell’incontro, da parte delle RSA, è emersa chiaramente la difficoltà e la complessità della situazione, mancando di fatto, allo stato dell’arte l’interlocutore da parte del Comune di Taormina, assente anche nelle risposte delle note sindacali.

Per le RSA, tra le prime necessità a cui far fronte è quella che il Liquidatore garantisca in tutte le maniere un sostegno al reddito dei lavoratori ponendosi contestualmente l’obiettivo di salvaguardare e mantenere inalterati gli attuali livelli occupazionali.

Per raggiungere questo scopo le RSA hanno sollecitato il Liquidatore ad illustrare l’attuale situazione economica dell’Azienda, il quale ha riportato in modo chiaro e preciso la questione “dare-avere” con il Comune di Taormina, rimasta ancora in sospeso nonostante sia stata sottoscritta una transazione che risolve gli aspetti economici di entrambe le parti compresi tra il 2011 ed il 2019.

Le RSA concordano sull’enorme valore, che nonostante tutte le difficoltà, ASM e soprattutto il Liquidatore, continuano ad esprimere, per tutta la comunità taorminese, e per il comprensorio, oltre a rappresentare un biglietto da visita per i turisti di tutto il mondo.

L’ incontro, rivelatosi molto positivo, si è concluso con l’impegno del Liquidatore ASM e le RSA a valutare tutte le possibili soluzioni da attuare per evitare lo spettro della cassa integrazione e per favorire eventuali vantaggi per i lavoratori che durante l’ultimo difficile periodo non si sono risparmiati e con spirito di sacrificio e dedizione si sono impegnati a svolgere i servizi aziendali.

Le parti hanno deciso, dunque, di riconvocare un prossimo incontro per martedì 3 novembre, per provare a tracciare un percorso comune che miri a risolvere alcune problematiche.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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