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ATTUALITÀ

Controlli a Siracusa, Floridia e Priolo: un arresto per furto, due denunce e sanzioni per oltre 3.000 euro

SIRACUSA-FLORIDIA-PRIOLO – Proseguono con intensità i controlli sul territorio dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa per sorvegliare i soggetti sottoposti a misure di prevenzione e cautelari nonché pattugliare le principali vie di circolazione e reprimere eventuali comportamenti pericolosi da parte degli automobilisti.

Nei giorni scorsi le attività si sono concentrate in particolare su Siracusa, Floridia e Priolo Gargallo, principali centri abitati di competenza della Compagnia Carabinieri di Siracusa, anche con la finalità di verificare il rispetto delle norme anti-Covid in vigore.

Il servizio ha visto impiegate come di consueto pattuglie sia automontate sia appiedate che hanno identificato numerosi veicoli e persone, elevando diverse sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada.

Un disoccupato classe 1995, Antonio Lombardo Facciale, con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza di furto all’interno di un supermercato ubicato nella zona alta di Siracusa. L’uomo, dopo aver trafugato da un frigorifero alcuni pacchi di cibo surgelato, vistosi scoperto dal personale ha cercato di darsi alla fuga, ma i militari, già “in circuito”, perché impegnati nel citato servizio a largo raggio, sono subito intervenuti riuscendo a rintracciarlo. La refurtiva è stata quindi recuperata e riconsegnata al responsabile dell’attività commerciale, mentre il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto.

Durante lo stesso servizio i Carabinieri hanno anche proceduto nei confronti di 2 siracusani rispettivamente classe 1975 e classe 1985, entrambi disoccupati e con precedenti di polizia: il primo è stato segnalato al Tribunale per inosservanza delle prescrizioni relative agli arresti domiciliari, essendo stato trovato all’interno della sua abitazione, nel corso del controllo, con persone non autorizzate alla frequentazione; il secondo, per porto illegale di arma da punta e taglio, in quanto trovato in possesso, nel corso di un controllo veicolare, di un coltello della lunghezza di 25 cm a serramanico non consentito.

Tre soggetti sono stati altresì segnalati alla Autorità Amministrativa competente quali assuntori, in quanto trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente di vario tipo, come marijuana e hashish, ritenuta per uso personale.

I servizi continueranno anche nei prossimi giorni, soprattutto nelle zone di maggior frequentazione, con l’intento di evitare il possibile verificarsi di affollamenti e contrastare così il diffondersi della pandemia.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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