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ATTUALITÀ

Catania, si reca al pronto soccorso per giustificare la sua evasione dai domiciliari. Ma non ha nulla: arrestato

CATANIA – Nella giornata di ieri personale del Commissariato Librino ha arrestato il 32enne pluripregiudicato G.F. per evasione dagli arresti domiciliari.

L’uomo, che appartiene ad un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza, al momento del controllo era fuori casa, quindi i poliziotti si sono dati alle ricerche vigilando l’abitazione. Dopo oltre un’ora di attesa, l’uomo si recava presso il locale pronto soccorso al fine di “giustificare” l’evasione; i poliziotti quindi si sono recati presso detto ospedale e, nell’occorso, dopo avere avuto la conferma dal personale sanitario che il paziente godeva di buona salute (infatti gli sono stati diagnosticati zero giorni di prognosi), l’hanno tratto in arresto.

Il controllo di Polizia è stato esteso alla sua abitazione e, a seguito di mirati accertamenti, i conviventi G.R. (49 anni), che percepisce il citato sussidio statale, e C.C. (24 anni) sono stati indagati in stato di libertà per il reato di invasione di terreni o edifici e abuso edilizio, nello specifico hanno realizzato sul suolo pubblico e senza alcuna autorizzazione, un manufatto abusivo in cemento ad uso garage/deposito.

Ulteriore controllo presso l’abitazione di un soggetto sottoposto alla suindicata misura della detenzione domiciliare, ha consentito di indagare in stato di libertà, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, G.G. di 39 anni e S.G. di 56 anni.

Ancora, L.A. (31 anni) è stato indagato in stato di libertà per la violazione dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, infatti al predetto hanno rubato un’autovettura sottoposta a sequestro ed a lui affidata in giudiziale custodia ma lasciata dallo stesso in un luogo incustodito.

Infine, sono stati eseguiti diversi controlli di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, eseguite 2 perquisizioni domiciliari, sequestrate 2 autovetture per guida senza patente e contestati altri illeciti per un importo pari a circa 12 mila euro (con pagamento in misura ridotta), diversamente l’ammontare raggiunge a oltre 30 mila euro.

Un altro soggetto è stato sanzionato per incauto affidamento, poiché ha noleggiato un’autovettura di grossa cilindrata che ha prestato ad un pluripregiudicato privo di patente; il pregiudicato alla guida dell’auto è stato fermato e il veicolo è stato sequestrato e, chiaramente, a subire il danno è anche il negozio di noleggio. Se il citato pluripregiudicato non dovesse pagare le sanzioni paria 15 mila euro, le stesse saranno addebitate dal suindicato soggetto che, incautamente, gli ha prestato l’autovettura.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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