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ATTUALITÀ

Gravina di Catania, sorpresi (e sanzionati) mentre giocano a beach tennis: chiusa una struttura sportiva

GRAVINA DI CATANIA – Agenti del Commissariato Borgo-Ognina, nell’ambito dei servizi predisposti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno sorpreso all’interno di un noto complesso sportivo, sito nel comune di Gravina di Catania, dove si pratica sport al chiuso sulla sabbia, numerose persone, provenienti dai più disparati comuni dell’hinterland catanese, che stavano tranquillamente giocando a beach tennis, in totale spregio dei protocolli di sicurezza.

Agli avventori del circolo veniva persino consentito l’uso del bar, degli spogliatoi e delle docce, facilitando in tal modo l’occasione di assembramenti, atteso l’incessante via vai di persone: il tutto in barba alla normativa anti-Covid sul distanziamento sociale. Il beach tennis, così come il padel, non rientrando nella categoria degli sport di contatto, può essere lecitamente praticato solo ed esclusivamente in centri e circoli sportivi all’aperto, infatti ai sensi della vigente normativa, anche le tensostrutture con aperture laterali e i campi con coperture pressostatiche sono da equipararsi ad un locale al chiuso, non consentendo lo svolgimento delle attività sportive in parola.

È stato anche accertato che chiunque poteva prenotare un campo: bastava chiamare al numero di telefono indicato sul sito internet della struttura pagando la somma di 36 euro per un’ora di gioco. E, proprio tale circostanza, ha tratto in inganno i clienti del circolo: molti riferivano ai poliziotti di essere stati rassicurati dal gestore della struttura circa la possibilità di giocare al chiuso a beach tennis senza rischiare di essere sanzionati.

Tale struttura, peraltro, era gettonatissima dagli sportivi e riuscire a trovare libero uno dei cinque campi disponibili non era affatto semplice: occorreva prenotare con largo anticipo per avere qualche speranza di riuscire a giocare.

Per quanto accertato, nei confronti del titolare della struttura e dei clienti veniva irrogata la sanzione amministrativa di 400 euro. Veniva altresì applicata la sanzione accessoria della chiusura del circolo.

ATTUALITÀ

Malore Cateno De Luca, il messaggio di Totò Cuffaro: ”Gli sono affettuosamente e umanamente vicino”

“Sono affettuosamente e umanamente vicino a Cateno De Luca e mi auguro sinceramente di poter al più presto riprendere i nostri scontri politici, convinto che, a prescindere dalle nostre diversità, lui rappresenta, col suo lavoro, una opportunità per la politica è un valore per la nostra terra”.

Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, dopo aver appreso del malore accusato, ieri sera, da Cateno De
Luca.

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ATTUALITÀ

Malore dopo un comizio per Cateno De Luca: il leader di ”Sud chiama Nord” ricoverato al Policlinico di Messina

Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è stato ricoverato al Policlinico di Messina ieri sera al termine di un comizio a causa di un malore.

De Luca era impegnato ieri in una serie di incontri nei comuni della riviera jonica per presentare il progetto politico per le europee Libertà.

Il malore si è verificato al termine dell’ultimo comizio ad Itala. Prima De Luca era stato a Sant’Alessio, Furci, Roccalumera e Nizza. Una serie di incontri che De Luca aveva voluto fare fortemente nonostante già dalla mattina avesse la febbre molto alta.

Si precisa che De Luca sta bene, ma per precauzione è stato necessario il ricovero per alcuni accertamenti medici.

I medici hanno prescritto a Cateno De Luca la necessità di stare a riposo, pertanto tutti gli eventi in programma per oggi sono rinviati.

Si prevede che De Luca riprenderà le sue attività pubbliche non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti tempestivamente.

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ATTUALITÀ

Sicurezza sul lavoro: domani a Palermo l’ evento denominato “La prevenzione è la soluzione”

Per celebrare la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” l’assessorato regionale della Salute ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di adottare tutte le necessarie misure di prevenzione a tutela dei lavoratori. 

L’evento, che si svolgerà domani, martedì 30 aprile, a partire dalle 9 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si intitola “La prevenzione è la soluzione” e punta alla promozione della cultura, della salute e della sicurezza sul lavoro, con il diretto coinvolgimento delle attività produttive, della cittadinanza e, soprattutto, della scuola. 

Gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, infatti, sono luoghi in cui il diritto alla salute e alla sicurezza può trovare un terreno fertile sul quale radicarsi, fin dai primi momenti di socializzazione, per diventare patrimonio dell’individuo e della collettività. 

Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del servizio sanitario regionale, delle forze dell’ordine e della giustizia, delle università e della scuola, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria di tutta la Sicilia.

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