Connect with us

ATTUALITÀ

Giarre, arrestato 33enne per ricettazione

I Carabinieri della Compagnia di Giarre hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in genere.

In tale contesto i militari del Nucleo Operativo della Compagnia, nella flagranza di reato, hanno arrestato un giarrese 33enne perché ritenuto responsabile di ricettazione, detenzione abusiva di armi o munizioni, detenzione di armi clandestine e detenzione illegale di armi comuni da sparo.

Nel corso del vasto servizio infatti, i militari hanno posto la loro attenzione sul 33enne che, a seguito di una pregressa attività info investigativa, avevano appreso essere molto probabilmente in possesso di armi da fuoco illegalmente detenute.

Per tal motivo si sono recati presso la sua abitazione di via Giacomo Leopardi. Non appena giunti sul posto, l’uomo ha subito compreso che la loro “sgradita” presenza sarebbe stata foriera di problemi, tant’è vero che, quando i militari gli hanno rivelato l’intenzione di procedere ad una perquisizione domiciliare, ha spontaneamente consegnato un fucile cal. 16 con matricola abrasa che teneva nascosto in un’intercapedine del controsoffitto, ciò al fine di evitare ulteriori più gravi problemi.

I militari però hanno ugualmente proceduto alla perquisizione rinvenendo nell’abitazione di via G. Leopardi altri due fucili cal. 12, dei quali uno aveva la matricola abrasa, mentre l’altro risultava essere il provento di un furto denunciato a Padova nel settembre del 2012. Durante la perquisizione sono state inoltre rinvenute e sottoposte a sequestro 257 cartucce di vario calibro, anche a palla singola.

Ma per il 33enne non era finita perché i militari erano a conoscenza di un altro immobile nella sua disponibilità, nella poco distante via Bizzarro, dove aveva nascosto anche un fucile semiautomatico cal. 12, anch’esso con matricola abrasa, corredato da 174 cartucce cal. 12 e 16.

Singolare la giustificazione che l’uomo ha addotto ai militari, ai quali ha dichiarato d’aver casualmente trovato tutto, in una zona che non avrebbe saputo indicare, durante lo svolgimento del suo lavoro di raccolta ferro.

Guarda caso, poi, ha anche loro confidato che aveva in animo di vendere quelle armi e le munizioni come ferraglia a peso, questo però non è bastato ad evitargli la traduzione al carcere catanese di Piazza Lanza in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.

Nel corso del servizio, inoltre, i militari della Stazione di Mascali hanno denunciato un 53enne del posto, perché ritenuto responsabile della detenzione abusiva presso la propria abitazione di 133 cartucce da caccia di vario calibro. Inoltre, l’ulteriore dislocazione di pattuglie sul territorio giarrese, al fine di garantire l’osservanza delle norme del C.d.S., ha consentito l’identificazione di 37 persone ed il controllo di 23 veicoli.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

Notizie più lette