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ATTUALITÀ

Giarre, San Camillo: in arrivo 860mila euro per ristrutturare edificio per attività pastorali

La comunità parrocchiale “San Camillo” di Giarre è stata beneficiata di un finanziamento per la ristrutturazione edilizia e risanamento ambientale di un edificio destinato a locali per lo svolgimento di attività pastorali e casa canonica.
L’opera, che prevede una spesa pari a a 860mila euro, è stata finanziata per il 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica ed il restante 30% dalla parrocchia, attraverso una raccolta fondi.
La struttura, ubicata in via Luigi Sturzo n. 224, Giarre, destinata a finalità di culto, è legata con vincolo pertinenziale alla vicina chiesa di San Camillo, destinandola a casa canonica al primo piano e locali di ministero pastorale, a piano terra, dei quali la comunità è ad oggi priva.
La consegna dei lavori è avvenuta venerdì 12 novembre 2021 negli uffici della Curia diocesana alla presenza di mons. Giovanni Mammino, vicario generale, don Angelo Milone, direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, don Alfio Sauta, parroco e l’impresa.
I lavori, che dovranno essere ultimati nel termine di tre anni, sono stati autorizzati dal Comune di Giarre, dal Genio Civile di Catania, dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e dalla Diocesi di Acireale.
“Questa casa – dichiara don Alfio Sauta, parroco della comunità San Camillo di Giarre – nasce da tanti atti d’amore: dei coniugi Pelluzza che l’hanno donata in memoria dei figli Mario e Sebastiano; del nostro vescovo, Mons. Antonino Raspanti, che l’ha donata alla parrocchia e ha creduto e sostenuto fortemente questo progetto che è stato sposato dalla CEI; della nostra comunità parrocchiale san Camillo che, tenace, sulla strada tracciata dalle precedenti generazioni, continua a costruire il suo futuro, fatto anche di luoghi dove vivere la fede, la comunione e la vita di comunità. Mi permetto di sottolineare – conclude il parroco – anche mio, che fin dal primo giorno ho sognato e ho agito affinché questa parrocchia potesse avere quei luoghi, oratorio e canonica, che le permettessero di vivere pienamente la sua identità”.
“Esprimo grande soddisfazione – dichiara don Angelo Milone – perché la comunità di San Camillo realizzerà un’opera di interesse pubblico compatibile con il territorio. Ringrazio coloro che, con il lavoro giornaliero e costante, hanno condiviso e partecipato al progetto. Il contributo di tutti ci sta aiutando a raggiungere l’obiettivo”

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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