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Messina: Michele Cannistraro, vincitore di “MasterChef All Stars Italia”, ospite del premio Cirs MasterChef

Il vincitore di MasterChef All Stars Michele Cannistraro a Messina, per la 1° edizione del Premio “Cirs MasterChef”
Domenica 27 marzo sarà ospite al ristorante “Letrevì” dello Chef Paolo Romeo e lunedì 28 show cooking al Cirs di Via Bonino
Messina da domenica prossima sarà più golosa, arriva infatti in città, per la 1° edizione del Premio “Cirs MasterChef”, Michele Cannistraro, vincitore di MasterChef All Stars Italia, format televisivo in onda su Sky, nel quale il cuoco lombardo ha sfidato 15 tra i migliori cuochi delle 7 precedenti edizioni del celebre talent. Quello cittadino sarà il primo dei due eventi siciliani del Premio che celebrerà i percorsi di ristorazione nelle città di Messina e Palermo. Il famoso chef domenica sera sarà ospite presso il rinomato ristorante “Letrevì” dello Chef Paolo Romeo, in Via I Settembre, dove incontrerà la direzione del Cirs (https://www.cirsistruzione.it) per una tipica cena locale. Durante la giornata successiva, lunedì 28 marzo, incontrerà nelle cucine del Cirs di Messina, in Via U. Bonino compl. SITAT, gli studenti del percorso di ristorazione insieme ai quali, dopo avere raccontato la propria esperienza e di come la realizzazione di un sogno abbia completamente stravolto la sua vita trasformandolo in uno Chef di successo, durante uno show cooking, preparerà in modo estemporaneo un piatto con i prodotti gentilmente offerti dallo sponsor “Salumificio Lombardo“. Subito dopo gli allievi del Cirs, avranno l’onore e il piacere di passare un’ intera giornata tra i fornelli con il vincitore di MasterChef All Stars Italia e divisi in brigate, vivranno l’emozione di una gara nella quale, in seguito alla consegna di una mistery box dove saranno contenuti degli ingredienti a sorpresa, si cimenteranno nella preparazione di un piatto mettendo in risalto qualità e competenze acquisite durante la loro formazione, al termine la squadra vincitrice riceverà una targa autografata dallo chef.
Dopo l’intensa giornata, in compagnia della direzione e degli allievi del Cirs, verrà effettuata una degustazione dei cannoli tipici siciliani offerti dallo sponsor “Aida Bio” e successivamente lo Chef si dirigerà verso Palermo per la seconda giornata all’insegna della buona cucina degli allievi del Cirs.

MICHELE CANNISTRARO
Michele Cannistraro, classe 1980 è nato a Rozzano, provincia di Milano, da genitori di origini meridionali. Grazie alla sua partecipazione alla terza edizione di MasterChef Italia, nella quale arriva ottavo, riesce a dare un cambio di rotta alla propria vita. Dopo aver acquisito popolarità televisiva, lo chef lombardo collabora con la scuola Zodio, nella quale tiene corsi di cucina diventando un vero e proprio personal chef. Nel 2018 viene scelto per partecipare a MasterChef All Stars Italia, spin-off del talent che lo aveva lanciato, che racchiude tutti i concorrenti che si sono distinti durante le passate edizioni del programma, al termine del quale riesce ad aggiudicarsi la vittoria. Successivamente diventa ospite fisso del programma “La prova del cuoco” su Rai Uno nel 2019. Sposato, ha avuto due figlie dalla moglie Marzia, ha lasciato il suo lavoro come capocantiere per provare a percorrere la strada verso il suo più grande desiderio, riuscendo a diventare uno chef affermato e molto amato.

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Taormina: grande successo per l’area espositiva allestita e promossa dall’Aeronautica Militare

Nel periodo dal 19 al 21 luglio 2024, l’Aeronautica Militare (AM) ha realizzato a Taormina (ME) un’area espositiva tesa a fare conoscere meglio la Forza Armata ed a testimoniare l’impegno quotidiano che viene svolto in favore del Paese e delle Collettività.

Tenuta nella centralissima Piazza Duomo della meravigliosa cittadina denominata “Perla dello Ionio”, l’attività promozionale e di relazione con il pubblico del personale proveniente da Roma, dallo Stato Maggiore Aeronautica, e da Sigonella si è svolta attraverso un info point sulle attività istituzionali della Forza Armata, non solo difesa aerea, e concorsuale dedicato ai giovani.

Tantissime sono state le curiosità richieste dalla folla di visitatori locali e provenienti da ogni parte del mondo, questi ultimi in visita perché affascinati dalla cultura e dai colori di Taormina.

Non poteva mancare il nuovo e tecnologicamente avanzato visore Oculus, grazie al quale i visitatori hanno avuto la possibilità di vivere la sensazione e le emozioni di essere un pilota a bordo dei velivoli delle Frecce Tricolori.

L’evento è stato arricchito da uno stand della Rivista Aeronautica, dedicato ai prodotti editoriali dell’AM, e impreziosito dalla mostra di auto e moto d’epoca, perfettamente conservate, manuntenute e valorizzate dagli specialisti del Reparto Motorizzazione del Comando Aeroporto di Centocelle/Quartier Generale del Comando Aeronautica Militare Roma. Tra queste: la Fiat Campagnola da ricognizione AR59 del 1971, adatta ad ogni tipo di terreno e la Fiat 130 3200cc 6 cilindri benzina del 1972, già utilizzata come auto di rappresentanza, moto gilera del 1981, utilizzata per trasporto corrispondenza, moto MV Agusta del 1961, per spostamento personale di volo, quad Polaris 800 del 2000, utilizzato per operazioni di ricerca e soccorso.

Voluta fortemente dal 41° Stormo Antisom e dall’Aeroporto di Sigonella l’attività è stata realizzata grazie al supporto e al patrocinio del Comune di Taormina. Ciò a testimonianza dei profondi legami esistenti tra l’AM e il territorio con le Istituzioni locali, nel caso specifico tutta l’amministratore del comune di Taormina del sindaco Cateno De Luca, coinvolti in sempre più numerose e diversificate attività aventi come obiettivo principale quello di essere utili al Paese e vicini alla Collettività.

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Vacanze più brevi ma più frequenti: il nuovo trend evidenziato dall’indagine di Federalberghi

Più breve ma più frequente: è questa la nuova tipologia di vacanza che gli italiani mostrano di prediligere per questa estate secondo l’indagine di Federalberghi.

Sono 36 milioni quelli che prevedono di mettersi in viaggio. Il 90% rimarrà in Italia e il resto andrà all’estero, principalmente al mare non lontano dall’Italia. Un terzo dei vacanzieri, tuttavia, ha già programmato di fare più di un periodo di ferie oltre quello principale in estate: 3,6 milioni replicheranno almeno una volta, 3,1 milioni si muoveranno per 2 volte e 1,7 milioni faranno 3 periodi di vacanza. Uno scenario che produrrà un giro di affari di 40,6 miliardi.

“È sempre interessante accorgersi, grazie ai numeri, dei cambiamenti in atto” commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. “A fronte di un anno difficile, in cui eventi atmosferici calamitosi come alluvioni e siccità hanno messo in ginocchio regioni intere, malgrado il dissesto che i conflitti internazionali in atto potrebbero creare ai flussi turistici, a dispetto di tutto ciò notiamo che il comparto mostra una certa tenuta” aggiunge. “Nove italiani su dieci vogliono restare nel Belpaese – prosegue Bocca – e per noi constatarlo è un bene. Ma si conferma anche la nuova tendenza, già in atto da tempo, a suddividere in più segmenti le ferie estive. Questo raccorciare i tempi consente paradossalmente di replicare la partenza spalmandola in periodi diversi, avendo così l’opportunità di visitare nuove località”. “Resta il nodo – aggiunge il presidente di Federalberghi – di quel 54% di concittadini che non hanno potuto programmare una vacanza per via della mancanza di liquidità”.

Conferma la tendenza anche Assoutenti: “I rincari del settore turistico pesano come un macigno sulle vacanze estive degli italiani, spingendo una fetta crescente di popolazione (il 44,8%, mentre nel 2023 era il 41,1%) a rinunciare del tutto alle partenze e determinando un aumento della spesa complessiva per chi, invece, decide di regalarsi una villeggiatura tra giugno e settembre”. I flussi vedono circa 15 milioni di vacanzieri in giugno, 16 milioni a luglio, 18,4 milioni ad agosto e 4,6 milioni in settembre. Agosto si conferma dunque, nella visione degli italiani, il mese leader per programmare una vacanza.

L’Italia resta decisamente la meta preferita: 9 italiani su 10 – l’89,8% – sceglieranno di restare nel Belpaese, mentre il 10,2% sceglierà mete estere, prediligendo il mare in paesi esteri vicino all’Italia (57,5%), le grandi capitali europee (16,2%) e le crociere (9,4%). Tra le regioni più gettonate nello Stivale vi saranno: Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Puglia, Campania, Trentino Alto Adige e Sardegna. L’80,7% opterà per il mare, il 13,1% prediligerà montagna, laghi e località termali mentre il restante 3,3% sceglierà località d’arte e cultura. La vacanza principale durerà in media 10,3 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto alloggio e divertimenti) 886 euro a persona (circa 86 euro al giorno). Le ulteriori vacanze sono più contenute dal punto di vista della durata: in media 4,8 giorni per un costo complessivo di 473 euro (98 euro al giorno).

Tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, dopo la casa di parenti e amici (28,5%) vi è a stretto giro la preferenza per l’albergo (27,2%). A seguire la casa di proprietà (12,8%), i bed and breakfast (6,9%), gli affitti brevi (5,6%), i residence (5,2%), i villaggi turistici (5,1%) e il campeggio (3,7%).

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Economia, la soddisfazione del presidente Schifani: ”Migliorano ancora i conti della Regione”

«Anche l’Agenzia internazionale di rating “Standard & Poor’s”, in linea con i giudizi già espressi nei mesi scorsi da “Moody’s” e “Fitch”, ha innalzato il rating della Regione Siciliana, elevando il livello di merito del credito da “Bbb-” a livello “Bbb”, con outlook stabile». Lo annuncia soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani, che aggiunge: «Sono stati apprezzati positivamente i risultati conseguiti in virtù degli accordi sottoscritti con il Governo nazionale che hanno permesso di incrementare i trasferimenti statali».

Nel contempo, il report evidenzia «i significativi obiettivi raggiunti nella realizzazione degli obiettivi di riduzione e riqualificazione della spesa corrente del bilancio regionale». L’Agenzia di rating ha inoltre verificato i notevoli miglioramenti delle entrate di bilancio dell’anno 2023, che hanno consentito di accelerare la ricapitalizzazione del Fondo Pensioni Sicilia, nonché il consistente incremento dei Fondi rischi, a tutela degli equilibri del bilancio regionale. «Standard & Poor’s – prosegue Schifani – ha inoltre giudicato favorevolmente la costante diminuzione del debito pubblico, in totale assenza di interessi moratori, e il puntuale adempimento dei pagamenti delle rate di ammortamento dei mutui in corso, oltre al recupero miliardario del disavanzo regionale».

Per il presidente della Regione a contribuire al giudizio di upgrade, inoltre, è stata «la forte liquidità delle disponibilità di cassa, frutto dell’incremento degli introiti fiscali e sintomatica di una rinnovata solidità finanziaria, nonché le iniziative di incremento della spesa per investimenti che il governo regionale sta realizzando in un’ottica di stimolo alla crescita economica del territorio».

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