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CRONACA

Caltanissetta, docente accusato di abusi sessuali su una 11enne: le avrebbe toccato il seno e pronunciato frasi inopportune

CALTANISSETTA – La Squadra Mobile di Caltanissetta, nel corso delle indagini preliminari, ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un docente di scuola media per il reato di violenza sessuale.

L’accusa nei confronti dell’uomo è quella di aver abusato del suo ruolo di insegnante presso una scuola statale per avvicinare, in più occasioni, una undicenne alla quale avrebbe pronunciato frasi inopportune e toccato il seno.

La ragazzina lo scorso mese di giugno ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto a una sua insegnante, che avrebbe poi riferito alla vice preside, ma tali confidenze non hanno sortito alcun effetto.

La vittima si è quindi rivolta ai propri genitori che hanno immediatamente denunciato i fatti alla Squadra Mobile. In pochi giorni gli investigatori della Polizia di Stato hanno ascoltato diversi minori che avevano ricevuto le confidenze di quanto accaduto alla loro compagna, i quali hanno riferito anche di altri comportamenti inopportuni e frasi inadeguate pronunciate dal docente in classe.

La ragazzina è stata poi ascoltata dal GIP in sede di incidente probatorio alla presenza di una psicologa esperta.

Le attività investigative condotte dalla Polizia di Stato sono state vagliate dal Pubblico Ministero che ha valutato di dover richiedere una misura cautelare al fine di impedire l’eventuale reiterazione del reato.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta disponendo che all’indagato venisse applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua residenza, dove è stato quindi condotto dal personale della Squadra Mobile.

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CRONACA

Catania, girava con un’ascia in mano: 31enne arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto d’armi

Gli agenti delle Volanti del Commissariato di Nesima e il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio motomontato, sono stati inviati in Viale Mario Rapisardi, direzione piazza Eroi D’Ungheria, a seguito di numerose telefonate giunte al 112/NUE che riferivano di un individuo che camminava in strada tenendo in mano un’ascia con la quale minacciava ed impauriva i passanti.

Giunti prontamente sul posto, i due equipaggi hanno rintracciato l’uomo segnalato con in mano l’ascia. L’uomo, un pregiudicato 31enne di nazionalità nigeriana, dopo essere stato raggiunto è stato bloccato, immobilizzato e disarmato. Lo stesso è andato in escandescenza, tentando di sottrarsi al controllo e opponendo una strenua resistenza. Dopo essere stato immobilizzato definitivamente dai poliziotti è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stata rinvenuta una forchetta a due soli rebbi che teneva in una tasca dei pantaloni. Sia l’ascia che la forchetta sono state sottoposte a sequestro.

Al termine delle attività di rito, il 31enne è stato tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti a offendere. A seguito degli accertamenti esperiti, è risultato anche inottemperante all’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale e pertanto denunciato in stato di libertà.

Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Pubblico Ministero di turno, che ha disposto di associare l’uomo presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza.

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CRONACA

Catania, “Un goal per la solidarietà”: la Polizia scende in campo contro la violenza di genere

Oggi, alle ore 10.00, presso lo Stadio “Angelo Massimino” di Catania, si è tenuta la XVI Edizione di “Un goal per la solidarietà – Una partita contro il femminicidio”.

I fondi raccolti durante la manifestazione saranno devoluti all’Associazione Onlus Thamaia, da sempre impegnata in prima linea nella promozione di una migliore qualità della vita delle donne e dei minori, che vivono condizioni di violenza e maltrattamento.

Atteso il tema della manifestazione, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, la Questura di Catania, d’intesa con l’organizzazione del citato evento, ha realizzato un punto d’informazione e di divulgazione attraverso un Camper attrezzato e uno stand installato nello spazio prospiciente la Tribuna “A” in piazza Vincenzo Spedini.

L’iniziativa, che segue la recente inaugurazione della “Stanza rosa”, uno spazio destinato a creare un ambiente protetto per l’audizione di donne e di minori vittime di violenza, si inserisce nel solco delle attività di prossimità promosse dal Questore di Catania.

L’evento ha registrato la presenza dei funzionari e degli agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania che hanno fornito informazioni, ai tantissimi adolescenti oggi presenti allo stadio, sul delicato e sempre attuale tema della violenza sulle donne, illustrando le strategie di intervento poste in essere dalla Polizia di Stato e gli strumenti a disposizione delle vittime, invitando sempre a denunciare e segnalare alle forze dell’ordine ogni episodio ritenuto pericoloso.

A tale fine è stato distribuito materiale informativo concernente la campagna nazionale anche al pubblico presente sugli spalti.

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CRONACA

Catania, girava con un’arma con matricola abrasa: arrestato 21enne pregiudicato

Il personale delle Scorte della Questura di Catania, a seguito di un inseguimento, ha bloccato in via Gabriele D’Annunzio un’autovettura con a bordo 4 giovani con il conducente che stava guidando in maniera spericolata ad alta velocità e sul punto di investire il personale di polizia.

Una volta fermati e fatti scendere dall’auto, il conducente – identificato quale 21enne catanese, pregiudicato – si è mostrato nervoso e insofferente al controllo. Poco dopo ha consegnato spontaneamente una bustina in cellophane trasparente contenente della sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo marijuana. È stato anche sottoposto a perquisizione personale che ha dato esito positivo in quanto è stato trovato in possesso di una pistola cal. 7,65 mod. 40 con matricola abrasa con inserito caricatore con 8 cartucce, mentre le perquisizioni personali degli altri tre giovani hanno dato esito negativo.

La perquisizione è stata estesa anche all’autovettura e ha consentito di rivenire, sotto il tappetino del conducente, altre tre bustine in cellophane trasparente contenenti altra sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo marijuana.

La pistola con le cartucce e la sostanza stupefacente per un peso di circa 10 grammi sono stati sequestrati.

Accompagnati presso gli uffici di polizia per ulteriori accertamenti, al 21enne è stata anche sequestrata la somma di 220 euro in banconote di vario taglio ritenuta provento di attività di spaccio. È stato tratto in arresto per i reati di porto abusivo e ricettazione di arma clandestina nonché per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dell’avvenuto arresto è stato informato il P.M. di turno che ha disposto di associare il 21enne presso la Casa circondariale di Piazza Lanza.

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