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CRONACA

Catania, viveva in una villa di lusso ma rubava energia elettrica: denunciato un imprenditore

CATANIA – Personale dipendente del Commissariato P.S. Borgo Ognina ha denunciato un imprenditore di sessantatré anni ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e continuato di energia elettrica. Il controllo, effettuato unitamente a personale dipendente del fornitore di energia elettrica, ha consentito di accertare come l’uomo, al fine di eludere il pagamento delle sempre più salate “bollette della luce”, avesse collegato il quadro dell’impianto elettrico della sua villa di lusso con tanto di piscina, sala cinema ed ascensore privato, con un palo dell’illuminazione pubblica ubicato sulla strada.

In particolare, il prelievo furtivo di energia avveniva attraverso un cavo elettrico che per non essere visibile era stato interrato attraverso degli scavi al di sotto il manto stradale.
Alla luce di quanto accertato si provvedeva a scollegare l’allaccio abusivo e ad indagare l’uomo per furto aggravato e continuato di energia elettrica, avendo rubato più di 450.000 kWh di energia per un importo complessivo di 81.846.00 euro.

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CRONACA

Trapani, tentato sequestro di persona, lesioni personali e porto di armi: arrestato 26enne straniero

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno arrestato un soggetto straniero di 26 anni per i reati di tentato sequestro di persona, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

I Carabinieri sono stati allertati da testimoni che davanti la scuola dell’infanzia Don Bosco, nei pressi della stazione ferroviaria, stavano assistendo all’aggressione di una donna che stava accompagnando il figlio all’asilo.

Il tempestivo intervento dei militari, che in poco tempo hanno raggiunto l’istituto comprensivo a sirene spiegate, ha permesso di bloccare il soggetto di nazionalità nigeriana ancora intento nell’aggressione di una connazionale, in stato di gravidanza, che si stava opponendo all’uomo che nel frangente avrebbe provato a sottrarle il figlio minore.

Assicurate alla donna le cure sanitarie del caso, i militari dell’Arma hanno proceduto alla perquisizione e al successivo arresto del 26enne che all’interno dello zaino nascondeva un’ascia spaccalegna e un coltello di genere vietato di quasi 30 cm.

Sottoposto a rito direttissimo è stata disposta la custodia cautelare in carcere motivo per il quale è stato subito tradotto presso la locale casa circondariale.

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CRONACA

Pachino: calci, pugni e umiliazioni alla convivente. Carabinieri arrestano 23enne

I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato un 23enne gravemente indiziato di dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce.

L’uomo avrebbe assunto un atteggiamento violento nei confronti della convivente che sistematicamente avrebbe ingiuriato, minacciato di morte e picchiato con calci e pugni procurandole lesioni.

A seguito della denuncia della donna sono state immediatamente avviate le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, dalle quali sono emersi diversi episodi di maltrattamenti, anche precedenti e mai denunciati.

Gli elementi di indagine raccolti dai militari sono stati posti al vaglio dell’Autorità giudiziaria aretusea che, concordando con i riscontri investigativi, ha chiesto al Tribunale una misura cautelare nei confronti dell’uomo che è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.

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CRONACA

Giardini Naxos: gli agenti della Polizia Stradale hanno salvato e riconsegnato al proprietario due agnellini scappati in autostrada

La Polizia Stradale di Giardini Naxos ha salvato due agnellini che vagavano in autostrada tra i veicoli.

I rischi per l’incolumità degli animali ma anche per la sicurezza dei veicoli in transito, sono stati enormi, visto l’orario di punta, il giorno festivo e l’alta densità del traffico.

Il salvataggio e la successiva messa in sicurezza della coppia di animali è stata tutt’altro che semplice.

Gli agenti hanno deciso di rallentare il traffico in modalità “safety car” in modo da scongiurare qualsiasi rischio di investimento. Una volta intercettati e rassicurati, gli animali sono stati custoditi all’interno di un furgone della società autostradale. La successiva identificazione a cura di personale dell’Asp di Messina ha, poi, consentito la riconsegna al legittimo proprietario che nel frattempo ne aveva denunciato lo smarrimento.
   

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