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CULTURA

“Volevo solo prendere un caffè”, il primo romanzo di Martina Failla 

Se per qualcuno “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, per altri, in amore e nella vita, tutto accade per sincronicità e non esiste il caso…a meno che non sia un caso umano. Parola di The Brown parmigiana.

Mercoledì 28 dicembre, alle ore 17, presso il Cuma Natural Bar di via G.B. Guccia 26(Piazzetta Bagnasco) a Palermo, la giornalista Sara Priolo presenta “Volevo solo prendere un caffè” (DoitHuman Editori),  il primo romanzo di Martina Failla, di Erice, classe 1993, content creator, social media manager e storyteller: un racconto divertentissimo sull’amore in tutte le sue sfumature che vuole offrire alle donne, a partire dalle Millenials e alle giovanissime della “Generazione Z”, un modo differente di affrontare le proprie insicurezze, la mancanza di lavoro, la difficoltà delle relazioni umane e l’immancabile paura di fallire, Martina Failla, eterna sognatrice, creativa nella vita e nel lavoro, ama il gelato al pistacchio e lo spritz, e ha tre città nel suo cuore: Palermo, dove ha fatto la vita da universitaria, Milano, dove vive e lavora e infine Parigi, dove ama rifugiarsi quando può…proprio queste tre città sono i vertici del triangolo all’interno del quale si srotola la storia d’amore della protagonista che si chiama anche lei Martina (e potete starne certi non è un caso), fra gioie e fallimenti, sorrisi e lacrime, felicità e malinconie, stupore e rabbia. Il tutto con un linguaggio dinamico, snello, colloquiale, a volte sfacciato e irriverente, senza peli sulla lingua e a volte con delle espressioni in siciliano “strittu strittu” che sdrammatizzano e rendono la storia ancora più piacevole e appassionante.

Nel romanzo Martina è timida e sensibile, pronta a nascondersi dietro la sua innata dote di far ridere tutti in ogni occasione; crede ciecamente nelle proprie emozioni e, di conseguenza, indelebilmente nell’amore, capace ogni volta di farle fare “tuffi multi-carpiati” anche se alla fine finiscono a panciate. Più che una storia d’amore con un protagonista e una protagonista, che pur ci sono, “Volevo solo prendere un caffè” è, già nel titolo, la semplice ammissione di quello che alla fine ogni ragazza, senza distinzione alcuna di genere, vuole dalla propria vita, trovare l’amore; non necessariamente quello con la A maiuscola, capace però di farti diventare ugualmente sorda alla pioggia che cade e cieca agli sguardi che ti osservano, che lo sentiamo nostro anche solo in un abbraccio, senza costringerci a mettere a tacere le nostre emozioni. “Volevo solo prendere un caffè” è un’immersione nella vita di Martina, autrice e protagonista della storia allo stesso tempo, attraverso continui flashback che spiegano tutto o parte del tutto, dove non manca neppure l’altro suo grande amore, l’arte, che nella vita reale l’hanno spinta quasi per caso a trovare un format per raccontarla con ironia a chi non la capisce, e accorgersi che spiegare l’arte è essa stessa una forma d’arte. 186 pagine, ringraziamenti compresi, che si leggono senza distogliere quasi mai lo sguardo dall’inchiostro, che alternano battute più o meno amare, ma sempre capaci di farci ridere o sorridere, a riflessioni veloci ma che sanno colpire, squarci di luce che ti prendono in contropiede perché mettono a soqquadro il registro, non tanto linguistico quanto emozionale della narrazione. Pensieri a voce alta, che lasciano uno spunto di riflessione perché contestualizzati all’interno di una storia piena di up and down come lo sono tutte quelle che viviamo.

Martina Failla è un fiume di emozioni, racconta e si racconta, si arrabbia, si squaglia, si mette a nudo nel suo essere, sì quella che si vede sul web e sui social (a proposito, da qualche mese è sbarcata anche su Tik Tok), ma anche altro, cioè la Martina protagonista del libro, pronta a innamorarsi e a ingerire lacrime e delusioni…E lo fa alla sua maniera, facendo ridere e riflettere. Martina Failla, in questo suo sdoppiarsi fra realtà e finzione, mette in chiaro che l’importante è rimanere se stesse, in tutte le cose della vita, soprattutto nelle relazioni sentimentali, senza aver paura di amare o di ammettere di sentire tremare il cuore quando qualcuno ti dice determinate parole. Ma allo stesso tempo senza dimenticare, prima di tutto, di amarsi di più. Perché, come dice Martina a pagina 74, “sembra un paradosso, ma nell’amore due esseri diventano uno e, tuttavia, restano due”. Così all’inizio, così alla fine.

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CULTURA

Acireale: conclusi i festeggiamenti in onore di Santa Venera, patrona della città e della Diocesi

La comunità acese si è riunita in un’atmosfera di profonda devozione per celebrare nella Basilica Cattedrale i solenni festeggiamenti in onore di Santa Venera, vergine e martire, patrona della città e della diocesi di Acireale. Le celebrazioni della Grande Festa Barocca hanno visto una partecipazione numerosa di fedeli che inneggiano la figura di santità di Venera importante nella loro vita spirituale e sociale.

  • Vigilia del Giorno di Festa – 25 luglio

Le celebrazioni sono state aperte con la preghiera dei Solenni Vespri, presieduti dal vescovo della diocesi acese Mons. Antonino Raspanti, che ha condiviso una riflessione intensa con l’assemblea. Ha sottolineato come, nella storia della spiritualità cristiana, alcune persone siano state chiamate a dedicarsi interamente al Regno di Dio attraverso la vita verginale, configurandosi strettamente a Gesù. Così il vescovo Raspanti: “Santa Venera, con il suo amore esclusivo per Cristo, incarna la dedizione al prossimo, dimostrando che l’amore per Dio può avere profondi risvolti sociali, in particolare a prendersi cura degli emarginati, dei moribondi e degli ammalati”.

La vigilia è proseguita con la solenne uscita del venerato busto reliquiario e dello scrigno, seguita dallo sparo dei fuochi d’artificio e dall’inizio del giro per le vie della città. La serata si è conclusa con il festoso ingresso del simulacro di Santa Venera e la chiusura della cappella da parte del parroco don Mario Fresta.

  • Il Giorno della Festa – 26 luglio 2024

Il giorno della festa è iniziato con la traslazione del busto reliquiario di Santa Venera dalla Reale Cappella all’altare maggiore. L’accoglienza del Patriarca di Venezia, Mons. Francesco Moraglia, e la presenza del Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta, hanno conferito un ulteriore valore solenne alla celebrazione.

Mons. Moraglia ha presieduto la Santa Messa e nella sua omelia ha sottolineato l’importanza delle festività religiose e della venerazione dei santi, soprattutto in una società post-cristiana. Ha affermato che i santi rappresentano l’immagine di Cristo e la sua presenza visibile nella Chiesa e nella comunità. Ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza della conversione personale e della fedeltà alla Chiesa.

Moraglia ha continuato affermando che Santa Venera, con la sua vita di purezza e dono di sè a Dio, è un esempio luminoso di fede autentica e integrità cristiana. “Santa Venera – ha concluso – è un esempio di amore radicale e trasformativo che apre nuovi orizzonti di vita”

Il solenne pontificale ha visto anche la concelebrazione del Cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, di mons. Giuseppe Sciacca, presidente dell’ufficio del lavoro della Sede Apostolica, mons. Salvatore Gristina, arcivescovo emerito di Catania e del vescovo Raspanti.

Presenti il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, la Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera guidata da Salvo Iannuli ed il Circolo dei devoti.

Durante la Santa Messa il Sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo, ha offerto le chiavi della Città alla Santa Patrona: “E’ un momento che vivo personalmente con particolare emozione e con senso di profonda responsabilità nei confronti della comunità che rappresento. Questa celebrazione non è solo un momento atteso e sentito dai fedeli, ma è anche un momento importante per la nostra storia e la nostra cultura”.

Al termine del solenne pontificale il Vescovo Raspanti ha accompagnato il Patriarca mons. Francesco Moraglia ed il vescovo di Ventimiglia-Sanremo mons. Antonio Suetta al Palazzo di Città. Qui sono stati accolti dal Sindaco di Acireale.

Il Patriarca ha firmato il Libro d’onore riservato agli ospiti illustri della Città di Acireale ed al vescovo di Ventimiglia-Sanremo è stato donato un ricordo di Acireale. La giornata di festa si è conclusa la sera con l’uscita dei Cerei e del venerato simulacro per il “giro d’onore” al centro città.

La processione liturgica è stata guidata da Raspanti, che in quest’ occasione ha impartito alla Città e alla Diocesi la solenne benedizione.

Le celebrazioni in onore di Santa Venera hanno riaffermato i valori della fede, speranza e carità, portando la comunità a riflettere sull’importanza dell’amore autentico e del Vangelo di Cristo. La partecipazione e il fervore dei fedeli hanno reso questi festeggiamenti un momento di forte coesione spirituale e comunitaria, rinnovando l’impegno verso un vivere cristiano autentico nel mondo contemporaneo.

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CULTURA

Acireale Estate “Lab For Kids”: il calendario dei prossimi appuntamenti dedicati ai più piccoli

Alla Villa Belvedere continuano anche questo fine settimana gli appuntamenti di Acireale Estate dedicati ai più piccoli.

Il calendario di eventi “LAB FOR KIDS”, allestito dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione retto da Valentina Pulvirenti, in collaborazione con l’assessore all’Ambiente Francesca Messina.

Nei giorni scorsi alla Villa Belvedere sono stati molto apprezzati dai piccoli partecipanti l’appuntamento con la caccia al tesoro in natura “I segreti del Regno incantato” curata da Il seme di Gaia e il laboratorio “Educare alla Sostenibilità ambientale e sociale” curato da Emanuele Golino e Ornella La Pinta. NavEducatorio si è spostata in trasferta alla Biblioteca dei ragazzi Maria Grazia Cutuli per diffondere i pilastri della sostenibilità con attività educative teoriche e pratiche.

Sabato 27 luglio alle ore 18.00 partirà la passeggiata “A piccoli passi esplorando le Chiazzette”, in collaborazione con Anche questa è Acireale e Legambiente di Acireale. Il raduno è previsto al parcheggio Cappuccini. La passeggiata sarà arricchita da momenti dedicati alla sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente e dalla lettura animata di Alessandra Muschella.

Domenica 28 luglio alle ore 18.00 Tutti al Circus Park, con lo spettacolo di giocoleria e lo sparabolle di sapone, curato da Giocanimazione e Impariamo l’uncinetto con Gomitolando.

Continua per tutto il periodo estivo, nel bellissimo plesso dell’I.C. Rodari di Santa Tecla, “navEducatorio: uno squarcio educativo sul mare”. Il servizio educativo è ideato e curato da Emanuele Gulino, progettista dell’educazione, gestore e coordinatore pedagogico, in partnership con il Servizio Diritto allo Studio del Settore Pubblica Istruzione della Città di Acireale, professionisti e artisti territoriali e l’Università degli Studi di Catania con l’obiettivo di rendere cittadini attivi, sostenibili e responsabili i bambini del nostro territorio.

Fino al 30 luglio martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.00 la Biblioteca dei Ragazzi Maria Grazia Cutuli farà da cornice alle attività espressive, ludiche e creative dei Laboratori in Biblioteca.  

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CULTURA

Musaic Featival Mangia’s Brucoli Resort

Al via la rassegna di musica e spettacolo, “Musaic Festival – Mangia’s Brucoli Resort”, organizzata e promossa da “Arts Promotion”, di Mario Russo e “That’s Sicily”, della BBC International Company di Catania, che operano, ormai da anni, sia nel settore turistico, che in quello degli spettacoli

 La rassegna patrocinata dall’Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, dall’Aeroporto di Catania e dal Comune di Augusta, si svolgerà mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 luglio 2024, dalle ore 21,30, al Teatro Antico di Taormina e al “Mangia’s Brucoli”, Sicily, resort a 5 stelle, recentemente rinnovato è situato in una splendida baia, tra il vulcano Etna e lo scintillante Mar Mediterraneo a Siracusa, sulla costa meridionale della Sicilia.

Come recita uno slogan di Radio Montecarlo, la radio italiana nel Principato di Monaco, “Musica di Gran Classe” in un’oasi di sole, mare e natura, nascosta in un territorio ricco di storia e cultura.

Ecco di seguito la programmazione del Festival :

  • 24 luglioEarth Wind & Fire and Fire Experience by Al Mckay – Teatro Antico Taormina
  • 25 luglio – Extra Festival Sunset Aperitivo DJ Set Di Radio Montecarlo Show – Marco Fullone – Mangia’s Brucoli Resort
  • 26 luglio –  PAPIK featuring Laura Lanzillo & Alan Scaffardi – Serata dedicata a musica di gran classe, soul, bossanova – Dalle ore 21,30 al Mangia’s Brucoli Resort
  • 27 luglio –  Direttamente da Radio Montecarlo, Nick the Nightfly & The Sicilian Friends – Musica di Classe – Presso il “Mangia’s Brucoli Resort”.

Tutte le serate saranno condotte da “Nick the Nightfly” di Radio Montecarlo

New entry nell’Autograph Collection by Marriott, Brucoli mantiene la sua inconfondibile firma “Mangia’s”, offrendo agli ospiti l’esperienza dell’autentica vacanza italiana. Con aree dedicate ad adulti e altre riservate ai bambini, “Mangia’s Brucoli”, Sicily è la meta ideale per un soggiorno romantico in coppia o una vacanza estiva in famiglia.

L’intento è quello di dare un importante segnale nella promozione del territorio siciliano sia attraverso i classici canali di vendita, agenzie, tour operator, proponendo dei pacchetti Soggiorno-Musica.

Per le due serate-evento, i biglietti sono già in vendita presso le rivendite abituali (Ticketone).

Per il progetto, si ringrazia, “Buy in Sicily Real Estate” – “Volatile Bennardo attrezzature” – “Mario Russo Macchinari”

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