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CRONACA

Caltanissetta, sniffa la colla e finisce in ospedale con difficoltà a respirare: 16enne ricoverato in rianimazione

Ambulanza

CALTANISSETTA – Un 16enne di Caltanissetta è stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale Umberto I di Enna dopo aver sniffato della colla.

Il giovane era arrivato al pronto soccorso ospedale Sant’Elia con difficoltà a respirare e una broncostenosi, ovvero il restringimento di un bronco. Viste le condizioni è stato poi trasferito presso il nosocomio di Enna.

Del fatto è stata avvertita la Polizia, che sta ora indagando per cercare di far luce sulla vicenda.

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CRONACA

Augusta: 64enne denunciato dai Carabinieri per abbandono di rifiuti ingombranti e RAEE

Nel pomeriggio di sabato, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Augusta, in servizio perlustrativo di controllo del territorio lungo la S.P.47, in loc. Agnone Bagni, hanno identificato e denunciato per abbandono di rifiuti un 64enne originario di Lentini.

L’uomo è stato sorpreso mentre scaricava dal proprio camioncino e abbandonava a lato strada, rifiuti ingombranti come materassi, reti del letto, mobilia e RAEE.

L’area interessata è stata sottoposta a sequestro in attesa di bonifica da parte della ditta specializzata mentre il furgone, ancora in parte carico di rifiuti ingombranti, è stato sequestrato.

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CRONACA

Catania, controllo straordinario del territorio: arrestato un pusher e due uomini per furto

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Borgo Ognina hanno effettuato una serie di controlli nel territorio di competenza e nella zona del centro cittadino, con particolare riferimento alle cd. zone rosse, previste con ordinanza prefettizia.

Nel corso del servizio sono stati emessi tre ordini di allontanamento e divieto di stazionamento nei confronti di altrettanti soggetti e sono stati denunciati due di essi inadempienti al predetto ordine, già notificatogli nei giorni precedenti.

In via Pulvirenti, i poliziotti hanno fermato un 40enne catanese, intento a spacciare sostanza stupefacente. L’uomo, con diversi precedenti per reati in materia di droga, infatti, è stato trovato in possesso di alcune dosi di crack e, quindi, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini dello spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Al pusher è stato, altresì, notificato l’ordine di allontanamento e divieto di stazionamento nella zona in cui è stato trovato a spacciare.

In via Firenze, gli agenti del Commissariato hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, di 57 e 42 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, poiché responsabili di un furto consumato all’interno di un laboratorio di analisi, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. I due, infatti, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno del laboratorio, ma l’azione tempestiva dei poliziotti ha consentito di bloccarli mentre tentavo di asportare i computer. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dal GIP che ha loro applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Nel corso dei servizi sono stati controllati diversi soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, al fine di accertare l’osservanza delle prescrizioni imposte, ed è stata effettuata un’attenta attività di monitoraggio dei luoghi di residenza di persone vittime di violenza di genere.

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CRONACA

Catania: arrestato dai Carabinieri un pusher 29enne mentre aspettava i suoi clienti

Nell’ambito del rafforzamento delle attività per il contrasto alla vendita ed al traffico di droga, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 29enne catanese, perché, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, è stato ritenuto responsabile di detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Al riguardo, erano circa le 19:00 e l’equipaggio stava pattugliando la zona del porto poiché, sulla base di attività info investigative, i militari erano riusciti a sapere che quella zona, era frequentata da un pusher particolarmente attivo, che si muoveva a bordo di uno scooter.

Durante il servizio, infatti, i Carabinieri hanno subito individuato l’uomo a bordo di un motociclo rosso, fermo in una strada poco illuminata e che, guardingo, sembrava in attesa di qualcuno.

I militari dell’Arma, valutata la situazione, hanno deciso di intervenire subito. Quindi, con una rapida azione ben coordinata, gli investigatori hanno circondato l’uomo, bloccandogli ogni possibile via di fuga. Sentendosi stretto nella morsa dei carabinieri, lui, ancor prima di essere interrogato, ha cercato di giustificarsi, affermando di essersi fermato in quel luogo solo per poter parlare liberamente al telefono.

Ma il suo tentativo di giustificazione è apparso subito forzato e fuori luogo. In effetti parlava in fretta, cercando di trovare delle scuse senza che nessuno gli avesse chiesto spiegazioni, come se volesse anticipare eventuali sospetti. I Carabinieri, notando il suo atteggiamento nervoso e la sua insistenza nel discolparsi, hanno deciso di approfondire il controllo e, infatti, durante la perquisizione hanno trovato nella tasca del suo giaccone ben 10 dosi di crack. A quel punto non c’erano più dubbi: il ragazzo non si trovava lì per una semplice telefonata, ma per spacciare, probabilmente in attesa di un cliente.

Il 29enne, quindi, è stato così posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.

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